Elezioni in Azerbaigian, l’Osce sospetta frodi
Scritto da Julia Kalashnyk in data Febbraio 10, 2020
Il partito governativo del Nuovo Azerbaigian (YAP) ha vinto le elezioni parlamentari anticipate in Azerbaigian domenica 9 febbraio. A capo del partito, il presidente in carica Ilham Aliyev, al potere per 17 anni dopo essere succeduto a suo padre Heydar Aliyev.
Secondo gli scrutini preliminari, i candidati del partito al governo del Nuovo Azerbaigian possono ottenere fino a 65 seggi su 125 in parlamento, come scrive gaseta.ru. I primi risultati mostrano che l’unico candidato dell’opposizione che dovrebbe entrare nel prossimo parlamento è Erkin Gadirli del Partito Repubblicano Alternativo (ReAl).
Le elezioni parlamentari anticipate si sono svolte seguendo le linee della nuova politica del Presidente, volta ad accelerare le riforme.
Violazioni
Secondo la maggior parte dei candidati indipendenti e dell’opposizione che non sono entrati in parlamento, i risultati delle elezioni sono state falsificati, con tanto di violazioni dichiarate durante le elezioni.
E non si sono fatte attendere le reazioni delle organizzazioni internazionali. Lunedì 10 febbraio l’Osce, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, in un report ha denunciato numerose violazioni procedurali riscontrate durante il conteggio dei voti, sollevando una serie di dubbi sulla trasparenza delle elezioni parlamentari in Azerbaigian.
Caught on camera: ballot-box stuffing in Azerbaijan pic.twitter.com/yL1aFDFX3a
— Radio Free Europe/Radio Liberty (@RFERL) February 9, 2020
Arthur Gerasimov, coordinatore della missione di monitoraggio inviata dall’Osce ad Azerbaigian, in una conferenza stampa ha dichiarato:
Il numero dei candidati era molto ridotto e i cittadini non avevano ampie possibilità di scelta, senza contare che sono state riscontrate anche pressioni sugli elettori e su alcuni candidati. A fronte di queste violazioni, insieme ad altre registrate durante la fase di conteggio dei voti, dubitiamo della veridicità dell’esito elettorale
Opposizione
Il leader del Partito Repubblicano Alternativo (ReAl), Ilgar Mammadov, ha denunciato la frode elettorale nel suo Paese. Il leader dell’opposizione ha ripetutamente dichiarato che avrebbe portato le persone in strada in caso di frode, e così ha invitato i propri seguaci a organizzare una manifestazione di protesta il 16 febbraio.
Elections are falsified in Azerbaijan as dirtily as always, although 1 of our 30 candidates formally won a seat. Right now in most polling stations local observers are thrown out and given no final protocols. Tomorrow international observation mission is to present its findings.
— Ilgar Mammadov (@ilgarmammadov) February 9, 2020
“Le varie violazioni hanno guastato la procedura di elezioni più che mai”, ha detto a Reuters il leader del ReAl.
Foto in evidenza: Telegraf – EPA
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