Navalny condivide la prima foto dall’ospedale di Berlino

Il leader dell’opposizione russa, Alexey Navalny, ha condiviso la prima foto dall’ospedale di Berlino con la famiglia, dopo che il governo tedesco ha dichiarato che sì, aveva le prove che il politico russo era stato in effetti avvelenato il 20 agosto scorso in Russia con l’agente nervino Novichok. 

“Ciao, qui Navalny, mi mancate”, scrive ai suoi seguaci il critico del Cremlino. “Non riesco ancora a fare molte cose, però ieri ho potuto respirare da solo tutto il giorno”, prosegue riferendosi al fatto che i medici tedeschi l’hanno ormai staccato del tutto dalla respirazione artificiale. 

Nella foto il politico russo – abbracciato dalla moglie Yulia Navalnaya e in compagnia della figlia Daria e del figlio Zakhar – mostra segni di eccessiva magrezza ed è sorridente.

Russian opposition leader Alexei Navalny has posted a picture of himself in a hospital in Germany and says he’s breathing on his own. A German military lab determined that Navalny was poisoned with a Soviet-era agent, Novichok. https://t.co/hvODsmrpDl

— The Associated Press (@AP) September 15, 2020

Alexey Navalny si è sentito male sul volo di ritorno da Tomsk a Mosca. L’equipaggio dell’aereo aveva operato un atterraggio di emergenza a Omsk, dove l’oppositore era stato successivamente traportato nell’ospedale locale. Dopo due giorni, già in coma, Navalny è stato trasferito nella clinica tedesca Charité a Berlino. Dopo una serie di analisi, la Germania ha dichiarato che Navalny è stato avvelenato tramite l’agente nervino Novichok. I risultati delle analisi sono stati confermati anche da lavoratori francesi e svizzeri. La Russia, invece, nega che il politico sia stato avvelenato.

Foto in evidenza: Instagram di Alexey Navalny

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