10 marzo 2021 – Notiziario

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• India: accusata di sedizione Disha Ravi, attivista ambientale (copertina).
• Arabia Saudita: 30 attivisti in carcere iniziano sciopero della fame.
• L’Arkansas approva legge sull’aborto, la più severa degli Stati Uniti.
• Afghanistan: gli Stati Uniti propongono un governo ad interim.
• Myanmar: secondo membro del partito deposto muore in custodia in sole 48 ore.
• Turchia: condannati due giornalisti per i loro articoli sui soldati turchi in Libia.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Arabia Saudita

Secondo quanto viene riferito, attivisti sauditi per i diritti umani detenuti hanno organizzato uno sciopero della fame nella prigione di Al-Ha’ir di Riyadh il 6 marzo. Maha al-Qahtani, moglie di Mohammed al-Qahtani, uno dei fondatori del movimento di opposizione Hasm, ha detto che suo marito e circa 30 altre persone hanno iniziato uno sciopero della fame, tra cui i difensori dei diritti umani Fawzan al-Harbi e Aissa al-Nukhaifi. Mohammed al-Qahtani, 55 anni, è un professore di economia saudita, attivista politico e uno dei membri fondatori dell’Associazione saudita per i diritti civili e politici (ACPRA). Al-Qahtani è stato arrestato nel marzo 2013 e condannato a 15 anni di carcere.

ACPRA members and more than 30 others are on hunger strike in al-Hair prison in Riyadh.
No matter what the #Saudi government wants to claim, for these men to resort to a hunger strike must indicate how dire the situation is. #إضراب_حسم https://t.co/c4J1NJGTw5

— Safa AlAhmad صفاء الأحمد (@ghariba33) March 8, 2021

I sostenitori di al-Qahtani hanno lanciato una campagna sui social media con l’hashtag #HasmStrike per mostrare solidarietà ai prigionieri e chiedere il loro rilascio.

Iran

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con la famiglia dell’ex agente ebreo dell’FBI Robert “Bob” Levinson, che i funzionari statunitensi ritengono sia stato rapito dal governo iraniano più di dieci anni fa. Levinson è scomparso nel 2007 dopo che era andato sull’isola di Kish in Iran. «Chiediamo al governo iraniano di fornire risposte credibili a quanto accaduto a Bob Levinson e di rilasciare immediatamente e in sicurezza tutti i cittadini statunitensi che sono ingiustamente tenuti prigionieri in Iran», ha aggiunto il segretario. Levinson lavorava part-time per la CIA. Si ritiene che sia morto mentre era in custodia iraniana.

Un gruppo di 140 membri bipartisan della Camera, 70 democratici e 70 repubblicani, sta sollecitando il presidente Biden a cercare un accordo più “completo” con l’Iran, il che significa che il gruppo di legislatori si oppone a un revival dell’accordo nucleare originale del 2015, noto come JCPOA.

Turchia

Un tribunale ha condannato due giornalisti per aver segnalato la presenza di militari turchi e il loro coinvolgimento in Libia. Il tribunale di Ankara ha condannato a tre anni e sette mesi Muyesser Yildiz, del canale di opposizione OdaTV. Ismail Duken, della  stazione TELE1, ha ricevuto una condanna a un anno e quindici giorni. La corte ha anche condannato l’ufficiale militare Erdal Baran a sette anni e mezzo di prigione per «condivisione di segreti di stato» con Yildiz e Duken. I due giornalisti avevano pubblicato articoli che riportavano i dettagli di un ufficiale militare turco inviato a sovrintendere alle operazioni militari del paese in Libia, dove Ankara è intervenuta lo scorso anno a sostegno del governo sostenuto dalle Nazioni Unite a Tripoli. Gli articoli menzionavano anche ufficiali militari che presumibilmente si sarebbero incontrati con Khalifa Haftar, il comandante dissidente che guidò una campagna per conquistare Tripoli fino a quando le due parti non hanno poi firmato un accordo di “cessate il fuoco” l’anno scorso. I tre sono stati arrestati nel giugno dello scorso anno. Duken è stato rilasciato in attesa del processo mentre Yildiz ha trascorso cinque mesi in custodia cautelare.

Un altro ribunale turco ieri ha dato l’ergastolo a cinque uomini per l’omicidio del 2016 dell’ambasciatore russo Andrei Karlov ad Ankara. I sospetti, legati secondo loro all’imam Gülen, acerrimo nemico del presidente Erdogan, sono stati accusati di essere complici del 22enne Mevlut Mert Altintas, ucciso dalle forze speciali turche poco dopo aver assassinato Karlov a una mostra fotografica nella capitale turca. Altri sei sospetti sono stati assolti mentre sette sono stati condannati per appartenenza a un gruppo terroristico armato, ha riferito l’emittente NTV senza fornire altri dettagli.

Palestina

Tre turni di votazione per la leadership dell’ufficio di Hamas a Gaza sono terminati con un nulla di fatto questa notte, minacciando potenzialmente la leadership del governatore di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar. Nessuna conferma ufficiale è stata data dal gruppo di Hamas, che è nel mezzo di quelle che possono essere definite primarie. Le elezioni interne del movimento palestinese si svolgono normalmente in assoluta segretezza per mesi. Il vincitore del voto guiderà l’ufficio di Hamas a Gaza, diventando il governatore de facto della Striscia. Sinwar ricopre il ruolo dal 2017.

Tunisia

Un tribunale tunisino ha condannato Belhassen Trabelsi, cognato del sovrano spodestato Zine al-Abidine Ben Ali, a dieci anni di carcere per corruzione. Trabelsi è attualmente in Francia, che a gennaio ha rifiutato una richiesta di estradizione dalla Tunisia per l’imprenditore con la motivazione che al suo ritorno avrebbe rischiato «un trattamento disumano e degradante». Il tribunale ha anche condannato Sami Fehri, il proprietario di El Hiwar TV, a otto anni di carcere nello stesso caso. L’agenzia di stampa statale TAP ha riferito martedì che il tribunale ha inflitto ai due uomini una multa di 40 milioni di dinari (14,51 milioni di dollari) per aver utilizzato le risorse della televisione di stato a beneficio di una società privata e per aver trasferito i ricavi pubblicitari alla loro società. Descritto in un cablogramma diplomatico statunitense trapelato nel 2008 come il «membro più famoso della famiglia» di Ben Ali, il ricco uomo d’affari Trabelsi è fuggito dalla Tunisia in yacht per l’Italia il 14 gennaio 2011, lo stesso giorno in cui Ben Ali ha preso il volo per l’Arabia Saudita sulla scia della rivolta della “primavera araba”.

Il ministero della Difesa tunisino ha reso noto di aver ripescato, a seguito del naufragio di due imbarcazioni di fortuna al largo delle isole Kerkennah, nel governatorato di Sfax, i corpi di 39 persone e di averne soccorse 165, migranti di varie nazionalità africane. Le operazioni di ricerca di eventuali superstiti sono ancora in corso, secondo Tunisi. Le due imbarcazioni erano salpate nella notte tra lunedì e martedì dalle coste di Sfax, dirette verso quelle europee.

Coronavirus: la Cina è il primo paese a lanciare il passaporto vaccinale, attivato per i cinesi. Grecia: duri scontri stasera ad Atene durante una protesta di circa 5.000 persone contro la violenza della polizia. Un agente è stato gravemente ferito alla testa. La protesta è stata scatenata da un video, diventato virale, che mostra un ufficiale picchiare un uomo con un manganello durante un pattugliamento per verificare il rispetto delle restrizioni anti-Covid, domenica.

Europa

Il Parlamento Europeo (PE) ha votato per togliere l’immunità all’ex presidente della regione spagnola della Catalogna, Carles Puigdemont, e a due dei suoi associati − una mossa che potrebbe aprire la strada all’estradizione di personalità politiche. L’aula di Bruxelles ha annunciato martedì che 400 legislatori avevano votato il giorno prima per la revoca dell’immunità dall’azione penale per Puigdemont, mentre 248 erano contrari e 45 si erano astenuti. Puigdemont e Comin, che sono in esilio autoimposto in Belgio, sono diventati formalmente membri del Parlamento Europeo nel giugno 2019, mentre Ponsati, che è in Scozia, è ufficialmente membro da gennaio 2020. Tutti sono soggetti a mandati d’arresto europei emessi dalla Spagna, che chiede la loro estradizione in relazione al loro ruolo nell’organizzazione di un referendum sull’indipendenza nel 2017.

Kosovo

I soldati della Kosovo Security Force (KSF) hanno preso parte a una cerimonia il 9 marzo a Pristina, in vista della loro prima missione di mantenimento della pace all’estero. Il presidente facente funzione e  comandante in capo Vjosa Osmani ha detto che l’aiuto degli Stati Uniti ha reso possibile la missione. I soldati della KSF trascorreranno sei mesi in Kuwait insieme alle truppe della Guardia Nazionale dello stato americano dell’Iowa.

Russia

Un portavoce del presidente russo Vladimir Putin ha detto che il Cremlino è preoccupato per un articolo  di The New York Times secondo cui gli Stati Uniti stanno preparando una serie di attacchi informatici contro la Russia. L’articolo di The New York Times cita funzionari anonimi che affermano che una «serie di azioni clandestine attraverso le reti russe» dovrebbe iniziare entro le prossime tre settimane. «Questa è un’informazione allarmante», ha detto martedì ai giornalisti il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Questo sarebbe puro crimine informatico internazionale». Gli attacchi informatici vengono inquadrati come rappresaglia per l’hackeraggio della società di software “SolarWinds” che ha colpito diverse agenzie statunitensi. Ma non è stata fornita alcuna prova che dimostri che la Russia sia responsabile dell’incidente di “SolarWinds” e Mosca nega l’accusa.

Afghanistan

Una nuova bozza per un piano di pace, proposto dagli Stati Uniti, in Afghanistan chiede che l’attuale governo venga sostituito con un’amministrazione ad interim fino a quando non verrà concordata una nuova costituzione e si terranno le elezioni, mentre una commissione mista monitora un “cessate il fuoco”. Le parti afghane in conflitto, tuttavia, hanno a lungo nutrito profonde obiezioni alle idee chiave della proposta, esaminata dalle agenzie di stampa Reuters e Associated Press (AP). L’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Afghanistan, Zalmay Khalilzad, ha condiviso la proposta pace del governo di transizione, di otto pagine, la scorsa settimana con il presidente afghano Ashraf Ghani, i leader dell’opposizione e della società civile e i negoziatori talebani. Sotto il governo ad interim, il parlamento nazionale potrebbe essere ampliato, per includere membri talebani, o essere sospeso fino a dopo le elezioni, suggerisce il piano. Il documento delinea i termini di un “cessate il fuoco” e la sua applicazione, chiede la protezione dei diritti di donne, bambini e minoranze e prevede una commissione per la verità e la riconciliazione volta a sanare 42 anni di conflitto. Intanto però presidente afghano Ghani ha rifiutato di farsi da parte per un governo di transizione. I talebani hanno rifiutato il “cessate il fuoco” e le elezioni. Ma un leader talebano ha detto a Reuters che mentre il gruppo non si sarebbe unito a un governo ad interim, non sono contrari alla sua formazione. La nuova amministrazione statunitense del presidente Joe Biden vuole rilanciare i colloqui di pace in stallo, prima del primo maggio, quando gli ultimi 2.500 militari statunitensi devono lasciare l’Afghanistan in base a un accordo del febbraio 2020 tra i talebani e l’ex amministrazione Trump.

La Russia ha detto ieri che ospiterà un round di colloqui sull’Afghanistan, che riunirà rappresentanti del governo e dei talebani, segnando un tentativo da parte di Mosca di aumentare il proprio profilo negli sforzi di pace afghani. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha detto che i colloqui programmati per il 18 marzo riuniranno rappresentanti di Russia, Stati Uniti, Cina e Pakistan, oltre a una delegazione del governo afghano e rappresentanti dei talebani. Il Qatar, che ha ospitato i colloqui di pace in Afghanistan, è stato invitato all’incontro di Mosca come ospite d’onore.

Stati Uniti

Con la selezione dei 16 giurati, che durerà tre settimane, è cominciato ieri a Minneapolis il processo all’ex poliziotto Derek Chauvin, accusato di aver ucciso nove mesi fa l’afroamericano George Floyd tenendo il ginocchio sul suo collo per otto minuti nonostante dicesse «non posso respirare». Altri tre ex agenti che parteciparono all’arresto saranno processati per accuse meno gravi in un procedimento separato. L’ex poliziotto è accusato per ora di omicidio involontario di secondo grado e di omicidio colposo. Ieri l’accusa aveva chiesto al giudice Peter Cahill di rinviare il processo per valutare prima − come chiesto da una corte d’appello − anche l’omicidio di terzo grado: un’imputazione che richiede di dimostrare una indifferenza sconsiderata per la vita umana e che potrebbe rendere più facile ottenere una condanna. Il dibattimento entrerà nel vivo solo il 29 marzo.

Nella Giornata Internazionale della Donna il presidente americano Joe Biden ha firmato un decreto col quale nomina due donne generali a quattro stelle. Jacqueline Van Ovost è stata scelta per comandare lo Us Transportation Command, mentre Laura Richardson guiderà lo Us Southern Command, con competenza sulle attività in Sudamerica. Se le due nomine verranno confermate le due ufficiali diventeranno la seconda e terza donna della storia Usa a ricoprire il ruolo di “Combatant commander”, ovvero alla guida di un comando definito per competenza su aree geografiche o di funzione.

L’Arkansas vara la legge più restrittiva del paese sull’aborto e il suo governatore repubblicano Asa Hutchinsos si è già impegnato a firmarla.  Il provvedimento vieta l’interruzione di gravidanza «tranne che per salvare la vita della madre incinta in emergenza medica» e non fa alcuna eccezione in caso di stupro, incesto o anomalia del feto. Chi viola la legge rischia una multa sino a 100 mila dollari e una detenzione sino a 10 anni di prigione.

Nicaragua: cielo oscurato dal vulcano di San Cristobal sopra la città di Chichigalpa con tanto di cenere nell’aria.

India

Secondo suoi amici, si legge su Ap, Disha Ravi, un’attivista indiana per il clima di 22 anni, era molto preoccupata per il suo futuro in un mondo dove la temperatura sta aumentando. Era attratta dal veganismo, si divertiva a guardare Netflix e trascorreva del tempo sui social media. Ma la sua vita è cambiata il mese scorso quando è diventata un nome familiare in India dominando i titoli dei giornali dopo che la polizia l’ha accusata di sedizione, legge dell’era coloniale che prevede una condanna all’ergastolo. Il suo presunto crimine: il sostegno per le proteste degli agricoltori, che durano da mesi, su Twitter. Perseguitare gli attivisti non è una novità in India, ma la saga di Ravi ha alimentato paura e ansia. La storia Ravi − una giovane donna di città, borghese – ha colpito molti indiani, che improvvisamente temono di poter essere incarcerati per aver condiviso qualcosa sui social media. Gli avvocati penalisti indicano anche una frequenza preoccupante nel modo in cui viene invocata la sedizione. Molti dicono che i controlli e gli equilibri impiegati dai tribunali inferiori, spesso sopraffatti dal numero dei casi, stanno svanendo. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla democrazia indiana, con i critici che lo condannano come l’ultimo tentativo del governo nazionalista indù del primo ministro Narendra Modi di silenziare il dissenso e criminalizzarlo.

Myanmar

Un funzionario della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD), la cui leader è Aung San Suu Kyi, è morto in custodia dopo essere stato arrestato martedì: è la seconda figura del partito a morire in detenzione in due giorni, mentre le forze di sicurezza cercano di fermare le proteste contro la giunta del Myanmar. La polizia ha anche colpito i media indipendenti, facendo irruzione negli uffici di due organi di stampa e arrestando due giornalisti. Il Myanmar è in crisi da quando l’esercito ha destituito il governo eletto di Suu Kyi con un colpo di Stato il primo febbraio, arrestando lei e altri funzionari dell’NLD e istituendo una giunta di generali al potere. Zaw Myat Linn dell’NLD è morto in custodia ieri dopo essere stato arrestato nella città principale del paese, Yangon, intorno all’1:30, ha detto Ba Myo Thein, membro della dissolta camera alta del parlamento.

Thailandia

La Thailandia ha riaperto al turismo ma, vista la scarsità dei visitatori − ridotti da 40.000-50.000 al giorno a poche centinaia − ha lanciato una nuova potenziale attrattiva: la possibilità di trascorrere la quarantena obbligatoria di due settimane a bordo di uno yacht. Il governo, che ha appena annunciato l’iniziativa, spera di poterne ricavare 1,8 miliardi di baht (48 milioni di euro), riporta la Bbc, per ora solo sulla carta. Il turismo è una voce decisiva nel bilancio del paese ma la pandemia ha costretto nel marzo 2020 a vietare gli arrivi. La Thailandia ha poi gradualmente riaperto i suoi confini da ottobre, lanciando a gennaio una prima iniziativa mirata con la possibilità di trascorrere la quarantena giocando a golf in un resort.

Filippine

La polizia ha ucciso il sindaco della città centrale delle Filippine e due dei suoi aiutanti, mentre due degli agenti di polizia sono stati uccisi in risposta a quello che è stato considerato un attacco. «Posso solo presumere che questo sia stato un incontro sbagliato», ha detto il generale Ronaldo De Jesus, un comandante della polizia regionale, sulla base dei rapporti iniziali della polizia. «Hanno aperto il fuoco sui nostri poliziotti e le nostre forze hanno reagito», ha detto De Jesus. Un video, subito dopo l’attacco, mostra i residenti che girano intorno al furgone bianco di Aquino, i finestrini distrutti da colpi di arma da fuoco e il furgone pieno di fori di proiettili. Il rappresentante Edgar Sarmiento, un amico di Aquino, ha detto che il sindaco, che stava andando alla festa di compleanno di suo figlio, potrebbe essere stato preso di mira, ma De Jesus ha detto che la polizia non stava seguendo il sindaco ed era solo un pattugliamento di routine. Diversi sindaci e funzionari provinciali, legati alle droghe illegali, sono stati vittime di imboscate e uccisi da uomini armati sconosciuti sotto il governo del presidente Rodrigo Duterte, che ha supervisionato una mortale repressione anti-droga che ha allarmato i governi occidentali e le autorità per i diritti umani. Ma Sarmiento ha detto che Aquino non era assolutamente coinvolto nel traffico illegale di droga.

Ai colori della barriera corallina nelle Filippine si sta aggiungendo sempre di più una nuova tonalità di blu: quella delle migliaia di mascherine chirurgiche usate per proteggersi dal Covid e poi buttate. Palate di rifiuti: fino a 280 tonnellate extra al giorno durante il picco dell’epidemia, secondo una stima dell’Asian Development Bank. Le immagini del degrado in corso nelle barriere coralline vicino alla capitale filippina, Manila, sono state riprese in un video dalla Bbc. I gruppi ambientalisti, riferisce l’emittente britannica, avvertono che la plastica contenuta all’interno delle mascherine si sta rompendo e viene consumata dalla fauna marina. Un monito a migliorare la gestione dei rifiuti sanitari, per prevenire un ulteriore inquinamento dei mari.

Cina / USA

Secondo un articolo di South China Morning Post, gli Stati Uniti e la Cina sono attualmente in trattative per organizzare un incontro tra i loro top diplomatici in Alaska, nel tentativo di ripristinare le relazioni. Fonti hanno riferito al Post che la delegazione cinese potrebbe includere Yang Jiechi, il funzionario del Partito comunista incaricato degli affari esteri vicino al presidente cinese Xi Jinping, e il ministro degli Esteri Wang Yi. Se confermato, il luogo dell’incontro dovrebbe essere ad Anchorage, in Alaska. La città è stata scelta perché rappresenta un punto a metà strada tra Washington e Pechino. Da quando il presidente Biden è entrato in carica i funzionari cinesi hanno chiesto di allentare le tensioni con gli Stati Uniti. Sulla scia dell’amministrazione Trump, le relazioni USA-Cina sono al loro punto più basso da decenni. Tuttavia funzionari dell’amministrazione Biden hanno chiarito che affrontare Pechino è ancora una priorità.

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