12 ottobre 2021 – Notiziario in genere

Scritto da in data Ottobre 12, 2021

Afghanistan: sono 2 milioni le ragazze escluse dalla scuola. Sudafrica: appello della vedova di Nelson Mandela contro la violenza sulle donne. Stati Uniti: la Corte d’Appello ripristina la legge anti-aborto in Texas. Spagna: il ministro Bolaños annuncia: «aboliremo la prostituzione». Francia: chiesta l’archiviazione per le accuse di stupro al regista Luc Besson. L’allarme di Save the Children: i matrimoni precoci uccidono nel mondo 60 bambine e ragazze ogni giorno.

Ascolta il podcast

Matrimoni precoci

Save The Children

Uccidono 60 bambine e ragazze ogni giorno in tutto il mondo: sono i matrimoni precoci. Più di 22.000 bambine e ragazze all’anno perdono la vita a causa di gravidanze e parti che sono il risultato di matrimoni precoci. A dirlo è un lavoro portato avanti da Save the Children e reso noto in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Nel mondo il tasso più alto di matrimoni precoci si registra in Africa centrale e occidentale, con 26 morti ogni giorno collegate alle nozze precoci. Nell’area ci sono 9.600 morti, quasi la metà del totale dei decessi annui legati al fenomeno. Il tasso di mortalità tra le madri adolescenti è quattro volte superiore a quello di qualsiasi altra parte del mondo. Sono 6 al giorno (2.000 all’anno) invece le morti registrate in Asia meridionale ogni anno. In Asia orientale e Pacifico i decessi sono 2 al giorno (650 all’anno), mentre in America Latina e nei Caraibi sono 560 (quasi 2 al giorno). «I matrimoni infantili sono una delle forme peggiori e mortali di violenza sessuale e di genere contro bambine e ragazze», dice Inger Ashing, CEO di Save the Children International. «Ogni anno, milioni di giovani sono costrette a sposarsi con uomini spesso molto più anziani che rubano loro l’infanzia, l’opportunità di studiare e in molti casi anche la vita».

Negli ultimi 25 anni sono stati scongiurati quasi 80 milioni di matrimoni precoci a livello globale ma la pandemia di coronavirus ha frenato i progressi che si stavano raggiungendo, con l’aumento per bambine e ragazze del rischio di violenze con i lockdown, la chiusura delle scuole e dei servizi e la crescente povertà. La previsione è che entro il 2030 altri 10 milioni di ragazze saranno costrette a sposarsi precocemente e di conseguenza aumenterà per loro anche il rischio di morire.

Afghanistan

Radio Bullets/Barbara Schiavulli | Questa ragazzina a un centro di distribuzione del Wfp ha continuato a cercarmi con il suo sguardo fino a quando non è andata troppo lontano per poterla vedere.

A più di due milioni di ragazze in Afghanistan viene negato l’accesso al sistema educativo, dopo che i talebani hanno vietato loro la presenza a scuola a partire dalla secondaria. A dirlo è Tolo News. Il sito della tv afghana aggiunge anche che più della metà delle bambine, anche se non vige un divieto formale, non accede all’educazione primaria. «L’Unicef continuerà a sostenere la piena realizzazione dei diritti delle ragazze e delle donne in Afghanistan« e «ribadisce che le donne e le ragazze sono vitali per il futuro dell’Afghanistan», dice Salam Al-Janabi dell’Unicef.

I talebani hanno tradito le loro “promesse” sui diritti delle donne, commenta nel frattempo il segretario generale dell’Onu, Antonio Guteress, alla vigilia del G20 straordinario sull’Afghanistan, che sarà presieduto dall’Italia. «Sono particolarmente allarmato nel vedere le promesse fatte alle donne e alle ragazze afghane dai talebani che vengono tradite».

Tunisia

Wikiedia Commons | Najla Bouden

Sono 8 su 24 le ministre del nuovo governo tunisino guidato da Najla Bouden, la prima donna premier del paese. Sessant’anni, geologa, docente alla Scuola Nazionale di Ingegneria di Tunisi, Bouden promette di mettere al centro del suo operato la lotta alla corruzione. La sua nomina arriva dopo le proteste che hanno portato più di 6.000 manifestanti in piazza e l’accusa al presidente tunisino Kais Saïed di attuare un golpe de facto. «Questo è un onore per le donne tunisine − dice Saïed − che non sono prodotti di bellezza a cui spetti abbellire le istituzioni parlamentari. Non siamo sotto il mandato di nessuno, ma siccome la costituzione prevede un governo, questo è stato formato e la sua formazione è stata più rapida di quanto gli oppositori si aspettassero». In realtà, nota per esempio Euronews, il valore della nomina è piuttosto simbolico: Saïed ha ridotto significativamente i poteri dell’ufficio della premier e tecnicamente sarà lui stesso a guidare l’esecutivo.

Sudafrica

Flickr/Africa Progress Panel | Graca Machel

Graça Machel, attivista per i diritti umani e vedova di Nelson Mandela, lancia un appello contro la violenza sulle donne e le bambine in Sudafrica. «La violenza è il latte materno con cui nutriamo i nostri giovani», dice Machel durante una cerimonia per i 90 anni del premio Nobel Desmond Tutu, secondo quanto riporta la BBC. L’attivista esorta i sudafricani a onorare e amare l’eredità di Tutu basando i rapporti interpersonali sul rispetto e sull’equità e parla dell’ingente numero di gravidanze adolescenziali in Sudafrica. Bisogna fare di più, spiega, per identificare e punire gli autori di episodi di stupro, coercizione e incesto. È tempo che i sudafricani smettano di passare il loro trauma alla generazione successiva, dice ancora: i bambini e le bambine, infatti, crescono tra ostilità e sfruttamento.

Stati Uniti

Flickr/Adam Fagel | Protesta alla Corte Suprema di Washington, 2016

Torna la legge contro l’aborto in Texas, grazie alla decisione della Corte d’Appello Federale di New Orleans che ha permesso allo stato federale di ripristinare la controversa norma che lo vieta nel caso in cui si avverta il battito cardiaco dell’embrione: praticamente dalla sesta settimana, quando la maggior parte delle donne neanche si è ancora accorta di essere incinta. La legge era stata temporaneamente bloccata da un giudice federale del Texas dopo un ricorso dell’amministrazione Biden. Ora il governo federale americano dovrebbe contestare la decisione della Corte d’Appello presso la Corte Suprema degli Stati Uniti, Corte Suprema oggi in maggioranza conservatrice, ma che nel 1973, nella sua emblematica sentenza Roe contro Wade, aveva sancito il diritto delle donne ad abortire e precisava che si applicava fino a quando il feto non è vitale, cioè intorno alle 22 settimane di gravidanza.

Spagna

Flickr/La Moncloa – Gobierno de España | Félix Bolaños

«Aboliremo la prostituzione. Finirà lo sfruttamento del corpo delle donne e lo faremo perché è indegno in una società avanzata e democratica che esista la prostituzione», dice il ministro della Presidenza spagnolo, il socialista Félix Bolaños, indicato dai media come uno degli uomini di governo più vicini al premier Pedro Sánchez. Il suo obiettivo, dice ancora, è che l’abolizione della prostituzione diventi «una proposta politica» del Partito Socialista nel prossimo congresso nazionale. «Poi verranno un governo e gruppi parlamentari socialisti che l’approveranno. Entrerà in vigore e miglioreremo il nostro paese».

Francia

Wikipedia Commons | Sand Van Roy

È accusato di stupro dall’attrice belga-olandese Sand Van Roy: per il regista francese Luc Besson la procura di Parigi ha chiesto il non luogo a procedere, ora si attende la decisione del giudice istruttore. Besson, 62 anni e cinque figli, contesta le accuse e il 25 gennaio scorso è stato posto sotto lo status di testimone assistito, qualifica intermedia tra quella di testimone e quella di imputato. «Si tratta di richieste logiche e coerenti con la realtà del caso e delle indagini», spiega ad AFP l’avvocato del regista, Thierry Marembert. Francis Szpiner, del team legale di Sand Van Roy, denuncia invece «lo scandalo giudiziario». L’attrice ha presentato una denuncia per stupro nel maggio 2018 dopo un incontro in un palazzo parigino. Altre 8 donne, dopo la sua denuncia, hanno accusato il regista ma le denunce sono state respinte a febbraio del 2019 dalla procura di Parigi, che ha ritenuto di non poter «caratterizzare il reato denunciato».

Ti potrebbe interessare anche:


[There are no radio stations in the database]