27 giugno 2020 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Giugno 27, 2020
- 4 giorni all’annessione, gli israeliani manifestano contro il premier, 8 arresti, tra cui un ex generale (in copertina).
- Yemen: Unicef, milioni di minori rischiano di morire.
- Attentato nella capitale del Messico per uccidere il capo della polizia.
- Decine piloti di linea sospesi per sospette licenze false in Pakistan.
- Venezuela: aumentano le sparizioni forzate.
- Inchiesta del NY Times rivela che i russi pagavano i talebani per attaccare i soldati americani in Afghanistan.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Yemen
Milioni di bambini yemeniti hanno un “disperato bisogno di aiuto umanitario”. E’ l’allarme lanciato dall’Unicef, secondo cui quattro minori yemeniti su cinque rischiano di non sopravvivere. L’Onu la definisce la peggiore crisi umanitaria del mondo. Lo Yemen è da anni martoriato da guerre interne, ha poi assunto dimensione regionale col coinvolgimento di Arabia Saudita e Iran e che si inseriscono in un contesto di endemica povertà e penuria di risorse alimentari.
“Decine di migliaia di bambini – spiega Unicef – sono morti per cause dirette o indirette del conflitto, come malattie e malnutrizione”. Degli oltre 12 milioni di minori yemeniti, circa due milioni hanno abbandonato le loro case e vivono come sfollati in condizioni più che precarie. Senza contare l’arrivo del coronavirus
Turchia
Un mini-coprifuoco verrà imposto questo fine settimana in Turchia in coincidenza con gli esami nazionali per l’accesso alle facoltà universitarie (Yks). Il lockdown, da cui sono esclusi gli studenti che dovranno sostenere le prove ed eventuali accompagnatori, sarà in vigore dalle 9 alle 15 di oggi e dalle 9:30 alle 18:30 di domenica.
Dalle restrizioni sono esentate anche diverse categorie di lavoratori essenziali.
Libano
La Banca centrale del Libano sta lanciando una piattaforma di scambio elettronico di valuta estera, nel tentativo di stabilizzare il tasso di cambio. La lira ha perso quasi il 70% del suo valore sul mercato nero negli ultimi mesi, a causa della mancanza di valuta estera.
Israele e Palestina
Mancano 4 giorni all’annessione di parti della Palestina ad Israele in violazione del diritto internazionale. Oggi l’Italia scende in piazza in diverse città italiane alle ore 16, a Roma al Campidoglio ci sarà anche Radio Bullets. Intanto ieri centinaia di israeliani hanno manifestato, 8 sono stati arrestati, vicino alla residenza del premier Netanyahu a Gerusalemme.
Durante la protesta, Amir Haskel, uno dei promotori, in un discorso ha detto che in nessun modo il premier può agire mentre è sotto accusa penale. Poi è stato arrestato e i manifestanti hanno chiuso la strada e seguito Haskel fin dalla polizia. Per le autorità i manifestanti arrestati hanno interrotto l’ordine pubblico.
Haskel è un ex generale, capo dell’Aeronautica. “Avrei potuto vivere una vita più comoda, ma lo faccio per i miei figli e i miei nipoti” – ha detto al quotidiano Haaretz – l’esempio che ho davanti è Moti Ashkenazi”, ha detto riferendosi al leader delle proteste contro il governo di Golda Meir dopo la guerra di Yom Kippur.
Un investigatore per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michael Lynk, relatore speciale per i diritti umani nei territori palestinesi, ha esortato l’Unione Europea a prendere in considerazioni misure per prevenire o punire l’annessione israeliana dopo che 1000 parlamentari europei hanno più o meno detto lo stesso. Anche il segretario dell’Onu Guterresh mercoledì ha chiesto ad Israele di abbandonare i suoi piani che minacciano ogni possibilità di negoziare la pace con i palestinesi.
La camera del rappresentanti del Belgio ha votato per creare una lista di potenziali contromisure da implementare se Israele va avanti con l’annessione. Con un voto di 101 a 0, con 39 astensioni il parlamento ha chiesto al governo una serie di proposte da mettere in atto se il premier israeliano andasse avanti con l’annessione. Le misure devono ancora essere diffuse, ma saranno, si dice la risoluzione “proporzionate a qualsiasi annessione israeliana dei territori palestinesi”.
Libia
Il presidente russo Vladimir Putin e la controparte francese Emmanuel Macron hanno chiesto venerdì un cessate il fuoco in Libia e un ritorno al dialogo, ha dichiarato il Cremlino a seguito di una video conferenza di due ore tra i due leader. I loro colloqui ci sono stati dopo che Macron questa settimana ha attaccato duramente l’intervento della Turchia nel conflitto in Libia, che ha spostato l’equilibrio con il generale Khalifa Haftar. La Russia sostiene Haftar e anche la Francia è sospettata di favorirlo, sebbene Parigi insista sul fatto che è neutrale nel conflitto. Haftar ha subito una serie di sconfitte nelle ultime settimane mentre la Turchia aumenta il suo sostegno al governo di accordo nazionale (GNA) , sollevando dubbi sul futuro di Haftar. Nei colloqui, Macron ha espresso “tutte le preoccupazioni che causano il rafforzamento della presenza turca in Libia”.
Burundi
Migliaia di persone hanno partecipato nello stadio di Gitega, tutti vestiti di bianco ai funerali del presidente Pierre Nkurunziza, morto all’età di 55 anni probabilmente per il coronavirus dopo 15 anni a guida del paese. E’ morto pochi giorni dopo l’elezione del successore Evariste Ndyeshimye che avrebbe dovuto insediarsi ad agosto, ma ha invece giurato in anticipo.
Sudan del Sud
Migliaia di persone stanno scappando dall’ennesima ondata di combattimenti, Medici Senza Frontiere ha interrotto le sue attività e lo staff è stato evacuato dopo che l’interna popolazione nella cittadina di Pibor è fuggita. Gli scontri tra etnie rivali sono cominciati nel 2011 quando la nazione è stata fondata.
Regno Unito
Un richiedente asilo del Sudan è stato ucciso dalla polizia dopo che ha pugnalato 6 persone a Glasgow. Ferito anche un agente, ora in condizioni critiche. L’incidente è avvenuto al Park hotel che ospitava richiedenti asilo dove erano confinati per la pandemia.
We appreciate families of police officers in #Glasgow will be anxious to hear that a police officer has been stabbed. Please be aware the family of the officer has been notified and is being supported by the service.
— ScotsPolFed (@ScotsPolFed) June 26, 2020
Russia
E’ stato riconosciuto colpevole un noto registra teatrale e cinematografico, Kirill Serebrennikov. Era accusato di appropriazione indebita di fondi pubblici in un caso che molti ritengono un pretesto politico. I procuratori hanno chiesto sei anni.
Afghanistan
Secondo un esplosivo articolo del NY Times che cita fonti di intelligence americana, la Russia ha offerto ricompense ai talebani per attaccare e uccidere soldati americani e della coalizione in Afghanistan. L’obiettivo era quello di sabotare i colloqui di pace. Trump ne era a conoscenza lo scorso marzo, ma dopo intense discussioni, non è stata intrapresa nessuna azione diplomatica o sanzione contro Mosca. Militanti islamisti o elementi criminali armati, avrebbero tirato su un bel po’ di soldi grazie ai russi. 20 americani sono stati uccisi in Afghanistan nel 2019 e non è chiaro in quali casi siano coinvolti i russi. La valutazione dell’intelligence si basa, almeno in parte sugli interrogatori di militanti e criminali afgani catturati.
I funzionari dell’intelligence non hanno descritto i meccanismi dell’operazione russa, come il modo in cui sono stati scelti gli obiettivi o il modo in cui i soldi hanno cambiato le mani. Inoltre non è chiaro se agenti russi si siano schierati all’interno dell’Afghanistan o se abbiano incontrato i loro omologhi talebani altrove.
Pakistan
Il Pakistan ha messo a terra 262 piloti di compagnie aeree sospettati di aver compromesso i loro esami a seguito di un’inchiesta sulle qualifiche dei piloti, ha detto ieri il ministro dell’aviazione. L’inchiesta è stata sollecitata dal rapporto preliminare sull’incidente aereo di linea a Karachi il mese scorso, secondo cui i piloti non erano riusciti a seguire le procedure standard e non avevano tenuto conto degli allarmi. Novantasette persone sono morte in quell’incidente e la compagnia aerea statale in questione, Pakistan International Airlines (PIA), ha detto giovedì che avrebbe messo a terra i piloti con licenze “dubbie”. Secondo il ministro dell’aviazione Ghulam Sarwar Khan le autorità da anni indagano sulla collusione tra piloti e funzionari dell’aviazione civile per raggirare gli esami. Tutti i piloti sospesi sono stati accusati di avere avuto qualcun altro a fare i loro esami, o avere alcuni se non tutti gli otto documenti che servono per la licenza di pilota, falsificati. I 262 piloti messi a terra ieri includevano 141 da PIA, nove da Air Blue, 10 da Serene Airline, 17 da Shaheen Airlines.Il resto apparteneva a club di volo o servizi charter.
Stati Uniti
“Abbiamo votato nella Prima guerra mondiale, abbiamo votato nella Seconda, ora anche con il virus dobbiamo votare”, ha detto il presidente Trump durante un’intervista alla Fox dove ha aggiunto che Joe Biden qualora vincesse distruggerebbe il paese, e che resta contrario al voto per posta.
Via libera della Camera a maggioranza democratica ad un ampio progetto di riforma della polizia per combattere la discriminazione razziale e l’eccessivo uso della forza. La misura è stata votata a favore con 236 voti, contro 181 contrari. La Camera ha anche provato un progetto di legge per fare del District of Columbia, dove si trova Washington, il 51esimo stato americano. La scelta implica il diritto di eleggere rappresentanti alla Camera e al Senato. Iniziativa fortemente osteggiata da Trump che non vuole che una città democratica e liberale come Washington, di portare un deputato e due senatori a Capitol Hill.
La Coca Cola si è unita al boicottaggio di Facebook, YouTube, Twitter, Istagram e non solo, accusati di non fare abbastanza per combattere i contenuti d’odio e razzisti sulle proprie piattaforme. La Coca cola fermerà tutte le pubblicità per un mese a partire dal primo luglio. Per Zuckemberg la perdita di questo boicottaggio di pubblicità equivale a 7 miliardi di dollari.
Messico
Tre persone sono state uccise dopo che uomini armati travestiti come operai della strada hanno lanciato un attacco contro il capo della polizia di Città del Messico, in una delle strade più famose della capitale, Avenida Paseo de La Riforma. Omar Garcia Harfuch, che è rimasto ferito ma è in condizioni stabili, stava guidando verso lavoro nel quartiere di Chapultepec, dove risiedono diverse ambasciate straniere quando è finito in un agguato di uomini pesantemente armati poco dopo le 6.30 del mattino. La sindaca Claudia Sheibaum, ha detto che la sua segretaria per la sicurezza, 37 anni è stata colpita tre volte, è sopravvissuta e si trova ricoverata in ospedale e non è in pericolo di vita. 12 persone sono state arrestate e almeno tre sono morte, due guardie del corpo e una passante presa nel fuoco incrociato.
https://twitter.com/Excelsior/status/1276510498096386049
La sindaca ha detto che è troppo presto per dire chi sia il responsabile ma Garcia Harfuch ha puntato il dito contro il cartello della Nuova Generazione Jalisco in piena ascesa. “La nostra nazione deve continuare a fronteggiare questo codardo crimine organizzato”, ha twittato il capo della polizia.
Esta mañana fuimos cobardemente atacados por el CJNG, dos compañeros y amigos míos perdieron la vida, tengo tres impactos de bala y varias esquirlas. Nuestra Nación tiene que continuar haciéndole frente a la cobarde delincuencia organizada. Continuaremos trabajando.
— Omar Garcia Harfuch (@OHarfuch) June 26, 2020
Un noto giornalista messicano ha raccontato che gli aggressori che avevano fucili automatici e granate, si nascondevano su un furgone, ed erano vestiti come operai. Non si vedeva una scena di questo tipo nella capitale da almeno 50 anni. Il presidente del Messico – aveva promesso, ma fino ad ora ha fallito – di pacificare un paese che l’anno scorso ha registrato il numero record di 34.582 omicidi.
Venezuela
John Jairo Gasparini è arrivato in motocicletta in città per comprare guanti e mascherine come richiesto dal governo per proteggersi dalla diffusione del virus. Quando la sorella lo ha salutato non sapeva che sarebbe stato l’inizio di un incubo. I
nvece di tornare nel suo quartiere di El Hatillo, a sud est della capitale del Venezuela Caracas, Jairo, un semplice meccanico è stato arrestato dal controspionaggio militare DGCIM, una delle forze più temute dell’apparato di sicurezza del presidente Maduro. La sua scomparsa è una delle tante degli ultimi mesi per mano delle forze di Maduro, secondo un nuovo rapporto dell’organizzazione Robert F. Kennedy per i diritti umani , che afferma che il governo sta usando le “sparizioni forzate” come strumento di repressione politica. Il governo, tramite il procuratore generale Tarek William Saab, ha respinto il rapporto, dicendo alla CNN che l’organizzazione non era competente a giudicare la situazione in Venezuela. Sebbene la DGCIM abbia il solo scopo di operare all’interno delle forze armate come forza di polizia, è noto per aver arrestato civili, segno di una repressione sempre più forte da parte del governo Maduro. Ci sono state 524 tali sparizioni nel 2019, rispetto alle 200 dell’anno precedente, secondo Foro Penal, una ONG venezuelana per i diritti umani, che ha raccolto i dati utilizzati nel rapporto RFK. E ci sono stati 235 nel 2020, afferma il rapporto RFK, e “14 di queste persone sono scomparse al 31 maggio 2020, data della finalizzazione di questo rapporto”.
La logica alla base delle sparizioni varia: secondo il rapporto, le forze di sicurezza di Maduro le usano per mettere a tacere gli oppositori politici di spicco, per dare l’esempio alla popolazione, per infondere paura negli oppositori politici o per estrarre informazioni preziose. Angelita Baeyens, una delle autrici del rapporto RFK, ha citato un caso specifico come tipico: Ariana Granadillo è scomparsa due volte nel 2018 perché, secondo lei e il suo avvocato, viveva nella casa di un lontano parente, un colonnello della Guardia Nazionale che abbandonato e prese le armi contro Maduro. In un’intervista con la CNN, Granadillo ha dichiarato di non aver mai preso parte ad attività politiche prima della sua detenzione. Ha detto che uno dei suoi rapitori, anche lui della DGCIM, le ha detto che era stata detenuta come modo per raggiungere il suo parente, Oswaldo García Palomo, che viveva in Canada nel 2018 ma è tornato in Venezuela nel 2019 e successivamente è stato arrestato dai militari.
La detenzione di John Jairo sembra simile, poiché sua sorella afferma di è stato arrestato perché stava chattando con una persona ricercata dal governo. Ma la vera ragione rimane sconosciuta. Il DGCIM non ha presentato un mandato per giustificare l’arresto di Jairo e i suoi avvocati non sono stati in grado di parlare con lui.
Brasile: Il presidente Bolsonaro, ha fatto ricorso contro la decisione di un giudice che lo obbligherebbe ad indossare la mascherina negli spazi pubblici.
India: Il coronavirus prolunga il blocco dei treni fino al 12 agosto.
Cina
Il segretario di Stato Mike Pompeo ha dichiarato venerdì che gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni sui visti ai funzionari del Partito Comunista Cinese ritenuti responsabili della limitazione delle libertà a Hong Kong. La decisione arriva prima di una riunione del parlamento cinese della prossima settimana che dovrebbe attuare una nuova legislazione sulla sicurezza nazionale per Hong Kong che ha allarmato i governi stranieri e gli attivisti democratici nella regione amministrativa speciale.
Le restrizioni sui visti degli Stati Uniti si applicano agli “attuali e ex funzionari del PCC che si ritiene siano responsabili, o complici, minando l’alto grado di autonomia di Hong Kong”, ha detto Pompeo senza fare nomi.
.@SecPompeo announced visa restrictions on Chinese Communist Party officials involved in undermining Hong Kong’s high degree of autonomy, human rights, and fundamental freedoms. The U.S. calls on the CCP to keep their promises. https://t.co/1BchrYscxG.
— Morgan Ortagus (@statedeptspox) June 26, 2020
Foto di copertina: Photo by Ahmed Abu Hameeda on Unsplash
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