4 maggio 2020 – Notiziario

Scritto da in data Maggio 4, 2020

  • Svezia: trovato il corpo del giornalista pakistano scomparso (in copertina)
  • Egitto: regista, 22 anni, muore in prigione dopo due anni senza processo
  • Uzbekistan: 100 mila evacuati dopo l’esplosione di una diga
  • Amnesty Intarnational: liberate tutti i detenuti di coscienza
  • Venezuela: il governo dice di aver sventato un’incursione di mercenari
  • Coronavirus: 200 maschere adattata in arrivo in Bosnia, grazie anche a Radio Bullets. Tunisia: passo indietro del governo dopo le proteste contro la proposta di tenere madri e bambini a casa. Giordania: contrazione economica del 3,4%. Guardie di frontiera iraniane gettano migranti afgani nel fiumi per cacciarli e infine, Nuova Zelanda: ieri per la prima volta non è stato registrato nessun caso di contagio.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli e con Cecilia Ferrara in collegamento. Musiche di Walter Sguazzin

I prigionieri politici

Amnesty International ha chiesto l’immediato e non condizionato, rilascio di tutti i prigionieri di coscienza nel mondo ora che rischiano ancora di più nel pieno della pandemia di coronavirus. Amnesty International sta attivamente promuovendo la liberazione di circa 1500 persone considerate prigioniere di coscienza – persone che sono detenute in varie parti del mondo esclusivamente per l’esercizio pacifico dei loro diritti umani. Probabilmente però sono migliaia le persone trattenute per quello che pensano e dicono.

Yemen: Il governo yemenita, sostenuto dai sauditi e i separatisti meridionali sostenuti dagli Emirati, hanno firmato una tregua a Socotra

Iran

Mentre il paese decide di riaprire 132 città considerate a basso rischio di contagio, è stato deciso di cancellare le manifestazioni annuali legate al giorno internazionale di Gerusalemme, o meglio Al Quds, come si dice in arabo, che si sarebbe dovuta tenere a maggio nell’ultimo venerdì di Ramadan, in sostengo della Palestina. Ci saranno iniziative virtuali tra cui il discorso della guida suprema, l’ayatollah, Khamenei.

Siria

Un cugino del presidente siriano Bashar al-Assad ha affermato che le forze di sicurezza del paese stanno arrestando i suoi dipendenti per “spingerlo” a pagare 200 milioni di euro di tasse, cosa di cui è stato condannato a fare il mese scorso. Il magnate degli affari miliardari Rami Makhlouf ha fatto un raro intervento pubblico contro il presidente siriano, suo cugino materno, di fatto rivelando una grande disputa all’interno della famiglia Assad , che ha governato il paese dilaniato dalla guerra per 50 anni. Si dice che Makhlouf, che possiede un impero commerciale in Siria che va dalle telecomunicazioni al commercio di petrolio, avrebbe avuto un ruolo importante nel finanziamento della guerra civile di Assad. Makhlouf ha anche affermato che gli è stato chiesto di dimettersi dalle società che gestisce, tra cui Syriatel, il principale operatore di telefonia mobile del paese e la principale fonte di entrate per il governo colpito dalle sanzioni. Nel 2011, l’Unione europea ha imposto sanzioni al Makhlouf per “aver permesso violenza contro i manifestanti” in Siria, mentre gli Stati Uniti gli hanno anche imposto sanzioni per il suo ruolo di sostegno ad Assad. Tra le varie ipotesi, si dice che l’azione di Assad contro il Makhlouf sia stata ordinata dalla Russia, che ha sostenuto il regime siriano, mentre altri hanno affermato che è il risultato di una disputa con la moglie di Assad, Asma, su chi controlla l’economia del paese.

Giordania

L’economia dovrebbe contrarsi del 3,4% nel 2020, ha dichiarato il ministro delle finanze Mohammad Al Ississ. I ricavi del governo sono diminuiti di 602 milioni di dinari ($ 849 milioni) nei primi quattro mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Di conseguenza, ci sarà un disavanzo di bilancio superiore alle attese quest’anno, ha affermato il ministro: “Ciò che preoccupa tutti noi è l’impatto del coronavirus sull’economia, sui posti di lavoro e sulle famiglie e su come la crisi abbia posto i mercati finanziari internazionali sotto pressione “, ha affermato Ississ. La Giordania deve trovare un equilibrio tra sicurezza pubblica e flessibilità nell’economia. Il paese deve anche essere pronto per ulteriori ondate di infezioni da Covid-19, ha dichiarato: “Le nostre misure severe sono state dolorose ma importanti”, ha detto, “e ora siamo in una guerra economica contro il virus.
La Giordania ieri ha dichiarato di aver revocato tutte le restrizioni sull’attività economica nell’ultimo allentamento delle regole di blocco del coronavirus per aiutare a rilanciare l’economia a corto di liquidità. La Giordania nelle ultime due settimane ha revocato le restrizioni per consentire alle imprese di tornare al lavoro, ma con livelli più bassi di personale e rigide linee guida in materia di allontanamento sociale e igiene.

Israele

Tutti gli eventi legati al Gay Pride e previsti per giugno sono stati rinviati a fine estete a causa del virus. Saranno organizzati in alternativa, eventi virtuali sui diritti civili delle comunità lgbtq e sulla solidarietà al personale medico impegnato nella lotta al coronavirus

La Corte Suprema da ieri sta esaminando, un’udienza che durerà due giorni, le petizioni presentate contro l’accordo Netanyahu Gantz per un governo di emergenza nazionale e contro il fatto che un deputato incriminato come Netanyahu possa ricoprire la carica di primo ministro.  Una sentenza, anche se improbabile, contro di lui potrebbe innescare nuove elezioni, le quarte dall’aprile 2019.

Egitto

Dopo l’attacco nel Sinai ad un convoglio tre giorni fa, che ha visto la morte di una decina di soldati, attacco poi rivendicato dall’Isis, 18 militanti sono stati uccisi in un’operazione delle forze di sicurezza egiziane nella cittadina di Bir Al Abd, dove i militanti si nascondevano in una casa.

Restiamo in Egitto perché dopo due anni in detenzione senza processo, è morto un giovane regista di 22 anni. Aveva fatto un video che prendeva in giro il presidente Abdel Fattah al Sisis. Shady Habash, è morto sabato nel compresso detentivo di Tora al Cairo.

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L’avvocato Ahmed El Khauga ha detto che non si conosce la causa della morte. I suoi amici hanno postato una lettera che aveva scritto dalla prigione lo scorso ottobre nella quale diceva: sto impazzendo o sto lentamente morendo perché mi avete buttato in una cella per due anni e dimenticato”. Avrebbe dovuto essere rilasciato due mesi fa, scaduto il termine massimo di detenzione durante un’indagine. Abash era stato arrestato nel marzo 2018 per aver diretto un video musicale di Rami Essam, un musicista in esilio in Svezia che ha detto che il presidente era corrotto e lo prendeva in giro.

L’autore della canzone Galal El Behairy è stato condannato a tre anni di prigione per aver insultato le forze di sicurezza e aver diffuso notizie false.

Tunisia

Il governo tunisino ha annunciato che sarà riformulato il decreto sull’alleggerimento progressivo del confinamento sociale dopo la protesta contro la  misura che imponeva alle madri di bambini di età inferiore ai 15 anni di restare a casa.  Il decreto prevedeva inizialmente che dovevano restare in casa i “pensionati con più di 65 anni”, le persone affette da malattie croniche oltre che le donne incinte e “le madri con figli di età inferiore a 15 anni”. Misure che hanno scatenato proteste sui social che hanno denunciato un testo “patriarcale” e “sessista”.  La Costituzione tunisina adottata nel 2014 dopo le primavere arabe, garantisce l’uguaglianza. Le misure severe varate il 22 marzo saranno parzialmente allentate a partire da oggi con una ripresa al 50% dei lavoratori nei settori non essenziali.

Algeria: L’iconico cantante algerino e idolo berbero Idir, è morto all’età di 70 anni. Hamid Cheriet, meglio conosciuto come Idir era un idolo per la regione di Kabylie e cantava nella sua amata lingua berbera.

 Burkina Fasu

Centinaia musulmani, molti dei quali che pregavano spalla a spalla e senza maschere facciali, hanno affollato le moschee nella capitale del Burkina Faso Ouagadougou domenica, dopo che il governo ha revocato l’ordine di chiusura. Le autorità aveva ordinato la chiusura delle moschee a marzo, quando l’epidemia di coronavirus era cresciuta nel paese. Ma l’ordine ha dovuto affrontare una forte opposizione, in particolare per il mese in corso del Ramadan e sabato circa 100 persone hanno protestato fuori dagli uffici della Federazione delle Associazioni islamiche del Burkina (FAIB) per chiedere il suo ritiro dell’ordine di chiusura. La FAIB, che funge da intermediario tra il governo e i musulmani, in seguito ha detto che il governo aveva revocato l’ordine, a condizione che i fedeli indossassero maschere e rispettassero l’allontanamento fisico e altre restrizioni sanitarie. Ma alla Moschea centrale del movimento sunnita del Burkina Faso di domenica centinaia di fedeli si sono ammassati in spazi ristretti per pregare, ha detto un reporter di Reuters.

Grecia

Verranno trasferiti centinaia di migranti da un campo dell’isola di Lesbo verso strutture in terraferma nel tentativo di alleviare il sovraffollamento come richiesto dall’Unione Europea. Atena si era opposta citando l’assenza di casi di contagio nei campi, mentre il virus si stava diffondendo da altre parti del paese.

Bosnia, mascherine e Radio Bullets

Arriveranno mercoledì 6 maggio all’Ambasciata d’Italia a Sarajevo 200 maschere Decathlon con degli adattatori ideati dai fablab italiani, con le stampanti 3D, per trasformarli in respiratori da usare nei casi più gravi di coronavirus. A prendere l’iniziativa è stato Giuseppe Perdezzoli della Megahub di Schio provincia di Vicenza dopo aver ascoltato Conversazioni Balcaniche su Radio Bullets in cui Silvia Maraone di Ipsia Acli, che lavora nei campi profughi al confine con la Croazia, faceva presente che il rischio covid in Bosnia era acuito dal problema del numero esiguo di respiratori per le terapie intensive. È partita quindi tramite Silvia una collaborazione tra l’Ambasciata italiana e molti makers nostrani coordinati anche dal Umberto Noris imprenditore del progetto «Easy Covid-19 Mille respiri per Bergamo e Monza Brianza».

Il doppio dramma dei migranti in Bosnia Erzegovina

Svezia

La morte non naturale di un giornalista disturba sempre, ma quando lo si conosce è qualcosa di personale. Il corpo ritrovato qualche giorno fa in un fiume della Svezia il Fyris, è quello di Sajid Hussein che era scomparso il 2 marzo scorso. Si è in attesa dell’autopsia per la causa della morte. Hussein 39 anni, era stato visto l’ultima volta mentre si imbarcava su un treno a Stoccolma per andare a Uppsala per prendere le chiavi di un nuovo appartamento. Non è mai sceso da quel treno, ha dichiarato Reporter Senza Frontiere che crede che sia stato rapito dall’intelligence pakistana. Hussein era fuggito dal Pakistan nel 2012 dopo alcuni articoli sulla corruzione del governo pakistan. Era direttore ed editore della rivista online Balochistan Times che aveva fondato nel 2015, riceveva minacce di morte, la sua casa era stata perquisita diverse volte dalla polizia, aveva lasciato moglie e figli per poterli tenere al sicuro. Aveva trovato dopo anni di spostamenti, rifugio in Svezia dove era un lettore all’università di Uppsala. Sul suo giornale, lo staff ha scritto, come giornalista era appassionato e compassionevole, ha scritto molto della sofferenza del popolo del Balocistan. Il suo lavoro l’ha messo spesso nei guai con le autorità perché a loro non piacevano le sue storie proibite”.

Austria: i passeggeri che arrivano all’aeroporto di Cienna potranno fare il test di due, tre ore, per il coronavirus ed evitare la quarantena di 14 giorni.

Uzbekistan

Quasi 100.000 persone sono state sfollate in Uzbekistan e Kazakistan dopo lo scoppio di una diga uzbeka, che ha inondato migliaia di case e distrutto campi agricoli. Il muro della diga del bacino idrico di Sardoba nell’Uzbekistan orientale è esploso venerdì innescando un’operazione del governo che ha permesso di evacuare 70.000 persone. Più di 50 persone sono state ricoverate in ospedale durante l’alluvione che ne è seguita in Uzbekistan. Il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev ha twittato domenica che 10 villaggi kazaki vicino al confine con l’Uzbekistan hanno subito “forti inondazioni” costringendo le autorità a evacuare 22.000 persone. Tokayev ha anche affermato che i due governi sono in trattativa dopo che i funzionari kazaki si sono lamentati di danni significativi e non hanno ricevuto informazioni tempestive dall’Uzbekistan sulle inondazioni. ‘Uzbekistan ha confermato che è stata aperta un’indagine criminale su “negligenza ufficiale” e violazioni della costruzione. La costruzione della diga di Sardoba è iniziata nel 2010 sotto la supervisione dell’attuale presidente Shavkat Mirziyoyev, all’epoca primo ministro. È stata completata nel 2017.

Afghanistan

Funzionari afgani domenica hanno raccolto migranti afgani in un fiume al confine con l’Iran dopo che le guardie di frontiera iraniane ne hanno torturato decine e li hanno gettati in acqua per tenerli fuori dall’Iran. Queste testimonianze potrebbero scatenare una crisi diplomatica tra Iran e Afghanistan in un momento in cui la pandemia di coronavirus ha visto un esodo di massa di migranti afgani dall’Iran, molti dei quali risultati positivi. Ogni giorno fino a 2000 afgani attraversano il confine con l’Iran, un hotspot globale di coronavirus, nella provincia occidentale afgana di Herat. Il ministero degli Esteri afgano ha riferito sabato che è stata avviata un’inchiesta e un alto funzionario nel palazzo presidenziale di Kabul ha dichiarato che le prime valutazioni hanno suggerito che almeno 70 afghani che cercavano di entrare in Iran da Herat sono stati picchiati e spinti nel fiume Harirud. Il bacino fluviale è condiviso da Afghanistan, Iran e Turkmenistan.
Abbas Mousavi, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, ha affermato che l ‘”incidente” ha avuto luogo sul suolo afgano. “Le guardie di frontiera della Repubblica islamica dell’Iran hanno negato il verificarsi di eventi relativi a questo sul suolo del nostro paese”, ha detto in una nota domenica. I medici dell’Herat District Hospital hanno dichiarato di aver ricevuto i corpi dei migranti afgani, alcuni dei quali erano annegati. “Finora, cinque corpi sono stati trasferiti in ospedale. Di questi corpi, è chiaro che quattro sono morti a causa dell’annegamento “, ha dichiarato Aref Jalali, capo dell’ospedale distrettuale di Herat. Ha aggiunto che due feriti sono stati portati in ospedale domenica sera.
Noor Mohammad ha dichiarato di essere uno dei 57 afgani che sono stati catturati dalle guardie di frontiera iraniane sabato mentre cercavano di attraversare verso l’Iran in cerca di lavoro. “Dopo essere stati torturati, i soldati iraniani hanno gettato tutti noi nel fiume Harirud”, ha detto Mohammad alla Reuters. Shir Agha, che ha affermato di essere sopravvissuto alla violenza, ha affermato che almeno 23 persone gettate nel fiume erano morte. Secondo le autorità afgane, non è la prima volta che afgani vengono uccisi dalla polizia iraniana a guardia del confine lungo 920 km.

Stati Uniti

Dopo Trump, anche il suo Segretario di Stato Pompeo sostiene che il virus è stato creato in un laboratorio di Wuhan, “Ci sono gigantesche prove”, ha detto, ma non ne ha rivelata ancora nessuna. Ha aggiunto che il virus è stato creato dall’uomo poi quando la giornalista gli ha ricordato che  i servizi segreti hanno negato che il coronavirus fosse stato creato in laboratorio ha completamente cambiato versione.

Venezuela

Il governo venezuelano ha dichiarato di aver sventato un’incursione marina di “mercenari terroristi” che hanno tentato di entrare nel paese su motoscafi dalla vicina Colombia, aggiungendo che le forze di sicurezza hanno ucciso otto degli assalitori. Il presidente Maduro accusa frequentemente gli avversari politici di tentare di rovesciare la sua amministrazione con il sostegno degli Stati Uniti. In questo caso il gruppo sarebbe arrivato ieri mattina presto verso la costa di La Guaira, 32 km dalla capitale Caracas, ha raccontato il ministro Nestor Reverol, durante un discorso televisivo. Il leader del partito socialista Diosdado Cabello ha confermato che otto persone sono state uccise e due arrestate.

Le foto messe online come prove non sono state autenticate, mostrerebbero l’equipaggiamento dei mercenari, veicoli e armi. 10 fucili ,ha detto Revelol e due mitragliatrici rubate da un deposito militari nell’aprile 2019

Secondo Cabello, l’operazione è stata orchestrata dagli Stati Uniti e la Dea, l’agenzia che combatte il traffico di droga, con il sostegno della Colombia. Ha aggiunto che una delle persone uccise era Roberto Colina, ex ufficiale dell’esercito venezuelano legato al generale in pensione Cliver Alcala, un critico di Maduro che a marzo si arrese agli agenti della Dea in Colombia ed è stato portato a NY dopo essere stato incriminato con una decina di altri, tra cui il presidente per traffico di droga. Una, invece delle persone arrestate, sarebbe un agente della Dea. La Colombia ha negato qualsiasi coinvolgimento, tra i due paesi non ci sono relazioni dall’anno scorso.

Restiamo in Venezuela, perché la fotografa Rosali Hernandez è stata arrestata mentre fotografava pazienti di covid19 nel principale ospedale di Caracas. Sono 10 i giornalisti arrestati a causa della loro copertura della pandemia, e almeno una trentina sono stati minacciati, rivela la Commissione per la protezione dei giornalisti. La repressione dei giornalisti arriva nel momento in cui i venezuelani cercano maggiori informazioni sulla pandemia. Il Venezuela ha confermato almeno 345 casi di COVID-19 e 10 decessi, ma gli esperti temono che il numero potrebbe essere molto più alto. Medici e altri operatori sanitari hanno ripetutamente avvertito che il sistema sanitario del paese, che da anni affronta carenze di medicinali e attrezzature, non è attrezzato per gestire un’ondata di casi.

Bangladesh

Il comitato per la protezione dei giornalisti ha chiesto alla polizia di Jessore, di rilasciare immediatamente il giornalista Shifiqul Islam Kajol e di far cadere tutte le accuse contro di lui. Kajol, fotografo ed editore della rivista bisettimanale Pakkhakal , era scomparso dal 10 marzo, un giorno dopo che una denuncia per diffamazione ai sensi del Digital Security Act era stata presentata contro di lui e altri 31, come riportato da CPJ . ieri, la Guardia di frontiera del Bangladesh ha arrestato Kajol alla stazione di polizia del porto di Benapole con l’accusa di sconfinamento, affermando che è stato catturato mentre attraversava illegalmente il confine dall’India. CPJ oggi non ha potuto determinare le circostanze che circondano la scomparsa di Kajol.

Filippine: Temporaneamente sospesi tutti i voli passeggeri e commerciali da e verso il paese a partire da ieri. Restano attivi solo i voli cargo per le forniture mediche e i servizi di pubblica utilità.

Corea del Nord

Spari tra la Corea del Nord da una postazione che ha sparato per prima e il Sud che ha risposto al confine, nessun danno o ferito, i media di Seul dicono che non fosse intenzionale.

Giappone

A Tokyo ci sono 4000 mila guardiani di internet café profughi, persone che vivevano e mangiavano in piccoli cubicoli. Ora che gli internet café sono stati chiusi a causa del coronavirus, sono per strada senza casa e lavoro, veri e propri senzatetto. Sempre a Tokyo riapre l’hotel che ha robot al posto del personale umano.

Nuova Zelanda: per la prima volta da metà marzo, ieri non sono stati registrati casi di contagio.

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