6 maggio 2020 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Maggio 6, 2020
- Coronavirus, più di 3 milioni e mezzo di casi in tutto il mondo
- L’Ecuador prolunga lo stato di emergenza, la Colombia resta in quarantena fino al 25 maggio
- Trump visita una fabbrica di mascherine. Senza mascherina
- Non ci sono segni che il leader nordcoreano Kim Jong-un abbia subito un intervento chirurgico al cuore
- In Malesia una reporter è sotto inchiesta per aver raccontato gli arresti di massa di lavoratori nell’ambito dei provvedimenti contro Covid-19
- In Cina nessun nuovo caso locale, solo importati
- Russia vicina al picco. Situazione “terribile”
- Israele e Palestina: razzo da Gaza, l’esercito di Israele colpisce 3 postazioni di Hamas.
I dati aggiornati della pandemia di Coronavirus nel mondo
I casi confermati di Coronavirus nel mondo alle 9.30 di mattina del 6 maggio 2020 sono più di 3milioni 664mila. 1 milione e 200mila negli Stati Uniti, 219mila in Spagna, 213mila in Italia, 196mila nel Regno Unito. Le vittime sono più di 257mila: 71mila negli Usa e quasi 30mila nel Regno Unito e in Italia.
Trump in un’azienda di mascherine. Senza mascherina
Donald Trump ha visitato una fabbrica che produce mascherine in Arizona, negli Stati Uniti, senza indossare una protezione facciale, come aveva promesso poche ore prima di arrivare. Di fronte a lui una platea di persone sedute con addosso la mascherina, come prescrivono le linee guida del governo e le norme dell’azienda, ricordate anche in un cartello con la scritta “Per favore indossare sempre la vostra maschera”. Nel corso della sua visita ha sollecitato la riapertura del Paese anche se il bilancio delle vittime di coronavirus sarà più pesante. “Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni”, dice il Tycoon. “Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto”.
Venezuela
Donald Trump ha anche negato in queste ore ogni coinvolgimento del suo governo nel tentativo di invasione via mare del Venezuela denunciato da Caracas. Secondo un portavoce del dipartimento di Stato americano, potrebbe far parte di una “rilevante campagna di disinformazione” condotta dal presidente Nicolas Maduro. Nel frattempo un importante blackout ha interrotto l’erogazione dell’energia elettrica in varie zone di Caracas e in parecchi Stati del Venezuela – tra i nove e i 17. Secondo la vicepresidente esecutiva Delcy Rodríguez è “un attacco” premeditato. “Il Sistema elettrico nazionale ha subito un attacco alle sue linee trasmissione del settore 765, appena ore dopo il tentativo fallito di incursione terroristica contro il Venezuela”, dice la chavista, la personalità più in vista a sostegno del presidente Nicolas Maduro.
Ecuador
Il presidente dell’Ecuador Lenin Moreno ha deciso e annunciato in queste ore l’estensione per altri 30 giorni dello ‘stato di eccezione’ nel Paese, a partire dal 16 maggio prossimo. Il capo dello Stato ha spiegato su Twitter che la decisione è stata adottata in una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale che valuta la situazione della pandemia di coronavirus. Le
forze armate, la polizia nazionale, il Servizio nazionale di gestione dei rischi e delle emergenze e il ministero della Sanità, dice il quotidiano El Telegrafo di Quito “continueranno la loro mobilitazione su tutto il territorio nazionale per eseguire azioni di mitigazione della pandemia”. Lo ‘stato di eccezione’ per calamità pubblica è stato dichiarato il 16 marzo scorso con un decreto presidenziale, e resterà in vigore almeno fino al prossimo 15 giugno.
Colombia
La Colombia, a sua volta, prolunga la quarantena – cominciata il 25 marzo scorso – fino al 25 maggio. Lo ha annunciato il presidente della Colombia Iván Duque: si tratta della terza proroga. Durante questa nuova fase di isolamento sociale, ha detto il presidente in tv, “sarà autorizzato l’avvio dell’attività produttiva di vari settori industriali, e quella di compravendita di beni necessari alla popolazione”. Oggi più che mai, si è raccomandato Duque, “dobbiamo essere capaci di recuperare spazi sempre maggiori di attività produttiva, facendolo tuttavia con responsabilità e continuando a proteggere la vita e la salute dei cittadini”
Due nuovi casi importati in Cina
La Cina continua a registrare zero nuovi casi domestici di Covid-19, ieri ne ha registrati due importati, accertati nella provincia di Shaanxi, mentre i nuovi asintomatici rilevati sono stati 20. La Commissione sanitaria nazionale spiega che non si sono registrate vittime, il cui totale resta 4.633, mentre i casi in totale di contagii sarebbero 82.883, comprensivi di 339 pazienti sotto trattamento e 77.911 casi di guarigione completa. Nell’Hubei, la provincia epicentro della pandemia, e nel capoluogo Wuhan, il focolaio del Coronavirus, prosegue l’azzeramento dei nuovi casi, partito il 4 aprile e giunto ormai al 32 giorno di fila.
Corea del Nord
Non ci sono segni che il leader nordcoreano Kim Jong-un abbia subito un intervento chirurgico al cuore in quelle famose tre settimane in cui è scomparso dalle scene, ma ha ridotto l’attività pubblica a causa delle preoccupazioni del coronavirus, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap.
Kim ha assistito al completamento di un impianto di fertilizzanti, dicono i media ufficiali della Corea del Nord secondo quanto riporta il Telegraph, il primo report della sua apparizione in pubblico dall’11 aprile. La sua assenza ha alimentato una raffica di speculazioni sulla sua salute e sul luogo in cui si trovava, con alcune notizie dalla Corea del Sud che parlavano del fatto che Kim avesse subito un intervento al cuore.
Malesia
Reporter senza frontiere (RSF) chiede alle autorità malesi di far decadere tutte le accuse contro una reporter che rischia una pena detentiva di due anni con l’accusa di aver violato la pace per aver coperto gli arresti di massa di lavoratori migranti nell’ambito degli sforzi del paese per combattere la pandemia di Covid-19. Tashny Sukumaran, corrispondente di Kuala Lumpur del South China Morning Post con sede a Hong Kong, è stata interrogata al quartier generale della polizia nel distretto di Bukit Aman a Kuala Lumpur. È sotto indagine a norma dell’articolo 504 del codice penale (per “insulto intenzionale con l’intento di provocare una violazione della pace”) e ai sensi dell’articolo 233 della legge sulle comunicazioni e il multimediale del 1998 (per “uso improprio delle strutture di rete o del servizio di rete” ).
Russia
La Russia ha registrato un aumento di oltre 10.000 nuovi casi di coronavirus per il terzo giorno consecutivo, e si avvicinerebbe al picco della pandemia di COVID-19. Il presidente Vladimir Putin ha detto che tutto è stato fatto per salvare vite umane, ma ha ammesso che la situazione è “terribile”. Un sondaggio condotto dall’organizzazione di ricerca medica Medical Information Solutions all’inizio di aprile ha rilevato che tre quarti dei medici russi hanno dichiarato di non avere abbastanza dispositivi di protezione individuale. Il gruppo ha detto che per maggio la situazione potrebbe essere migliore. All’Ospedale Lyubertsy, appena fuori Mosca, sono stati infettati così tanti medici che il personale ha chiamato l’agenzia di intelligence domestica, l’FSB, per indagare.
Israele e Palestina
Secondo il portavoce militare israeliano un razzo è stato lanciato la notte scorsa da Gaza verso il sud di Israele. In risposta al lancio, dice ancora, un tank dell’esercito ha colpito 3 postazioni militari di Hamas nel nord della Striscia. Non si hanno notizie di vittime.
In copertina Tashny Sukumaran/RSF
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