7 febbraio 2020 – Notiziario

Scritto da in data Febbraio 7, 2020

  • Algeria: amnistia di massa, il presidente cerca il dialogo con i manifestanti.
  • Pakistan: evade il talebano che sparò a Malala Yousafzai nel 2012.
  • Ucciso dagli americani leader di Al Qaeda in Yemen.
  • Coronavirus: decine di fiere sospese in Asia.
  • Colombia: il cancro si porta via il sicario del re della droga Pablo Escobar.
  • Le mutilazioni genitali femminili sono più comuni di quanto si pensi (in copertina).
  • Venezuela: la Russia biasima gli Stati Uniti per le sue provocazioni.
  • E infine Germania, trema il parlamento del Land dell’est ma abbiamo Paola Mirenda in collegamento da Lipsia

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Foto di copertina: Unicef

Yemen

Le forze americane hanno ucciso, lo ha annunciato il presidente Trump dalla Casa Bianca, Qasim Al Rimi, capo di Al Qaeda nel paese. Non ha fornito dettagli sull’operazione, ma settimana scorsa è stato registrato un bombardamento via droni. Solo cinque settimane fa moriva a Baghdad invece, in un altro omicidio mirato, Qassem Soleimani, generale iraniano.

Iraq

Manifestanti in piazza a Baghdad in solidarietà con le proteste di Najaf represse dalle milizie scite di Moqtada al Sadr che due giorni fa hanno provocato 8 morti. Il giorno giorno dopo il massacro nella città santa di Najaf, i seguaci del religioso sciita nazionalista e radicale Moqtada al-Sadr sono stati accusati di un nuovo assalto, questa volta nella città santa di Karbala. Almeno 10 manifestanti sono stati uccisi in Education Square . Le vittime della repressione di Najaf sono salite a 23 e 197 feriti. A Bassora , uomini armati sconosciuti hanno ucciso al-Sheikh Hazim al-Halfi , un leader del movimento di Sadr. Stava tornando a casa dal lavoro in un veicolo immatricolato dal governo quando si è verificato l’agguato. Non è chiaro se l’assassinio sia legato all’attacco di due giorni fa ai manifestanti a Najaf.
Sadr sostiene da tempo il movimento antigovernativo, tuttavia, recentemente è schierato contro le proteste poco prima che fosse annunciato un nuovo candidato al primo ministro, Mohammad Allawi . Vicino a Mosul , i manifestanti hanno chiesto il ritiro delle milizie dalla provincia di Ninive e hanno chiesto all’esercito iracheno di sostituire i miliziani.

Turchia

Aereo della Pegasus airlines fuori pista a Istanbul due sere fa durante le manovre di atterraggio, il bilancio aggiornato è di  3 morti, 180 feriti, di cui quattro gravi. Sempre in Turchia, sale anche il bilancio dei morti per le valanghe, 39 e ancora due dispersi nella provincia orientale e montana di Van dove un autobus è stato travolto da una slavina martedì e poi un’altra il giorno ha travolto i soccorritori. 75 i feriti tratti in salvo.

Israele e Palestina

Le Brigate Al Quds, l’ala armata della Jihad Islamica ha invocato attacchi contro posti di blocco militari israeliani.

Intanto  tra mercoledì e giovedì sono stati cinque palestinesi i uccisi, mentre 26 sono i soldati israeliani feriti durante gli scontri esplosi in un picco di violenza innescato dal piano del Secolo di Trump. Tra loro, a Gerusalemme, un cittadino arabo israeliano è stato ucciso dopo che aveva ferito una guardia all’entrata della città vecchia. Un altro, un ragazzo di 19 anni è morto durante scontri con i soldati a Jenin, i palestinesi avrebbero lanciato pietre ai soldati arrivati per demolire a casa di un palestinese coinvolto nell’omicidio di un colono ebreo nel 2018. Giovedì all’alba un palestinese con la macchina si è lanciato contro un gruppo di soldati a gerusalemme ovest ferendone 12, è stato arrestato, un 25 enne residente a Est

Algeria

 Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha graziato giovedì più di 6.000 detenuti, estendendo un processo di clemenza che ha superato in scala gesti simili concilianti dai suoi predecessori. Tebboune, eletto a dicembre con un voto respinto dal movimento di protesta di massa che cerca la sostituzione totale dell’élite al potere, sta tentando di reprimere quasi un anno di disordini politici. L’amnistia di massa di questa settimana segue un’offerta di dialogo con i manifestanti, il rilascio di detenuti arrestati durante le manifestazioni, la formazione di un comitato per modificare la costituzione e incontri con figure dell’opposizione. Insieme ai 3.471 prigionieri rilasciati all’inizio di questa settimana, Tebboune ha ora graziato quasi 10.000 prigionieri con condanne di 18 mesi o meno.

Regno Unito

Il ministro delle finanze scozzese si è dimesso ieri, poche ore prima di consegnare il suo budget annuale, dopo aver riferito di aver inviato centinaia di messaggi a un ragazzo di 16 anni sui social media. Derek Mackay ha detto che “si è comportato in modo sciocco e che gli dispiace davvero”. Il giornale “Scottish Sun” ha scritto che Mackay aveva inviato all’adolescente oltre 270 messaggi su Facebook e Instagram, dicendo al ragazzo che era “carino” e offrendosi di portarlo a una partita di rugby ea cena.
Mackay (42 anni) non è accusato di aver infranto la legge. Ma il leader del Partito laburista scozzese Richard Leonard ha affermato che il suo comportamento è stato “a dir poco predatorio” e “un abuso di potere”.

Pakistan

Ehsanullah Ehsan, il talebano responsabile per il ferimento del futuro premio Nobel per la pace Malala Yousafzai nel 2012 e la realizzazione del mortale attacco alla Peshawar Army School nel 2014 in cui morirono 132 studenti, è fuggito dal carcere, secondo una clip audio diffusa da lui stesso dove dichiara di essere scappato di prigione l’11 gennaio visto che la polizia pakistana non ha mantenuto le promesse fatte durante la sua resa nel 2017. Senza rivelare dove si trovi, ha promesso un altro audio dove racconterà la sua prigionia. Il governo pakistano o le forze di sicurezza non hanno commentato la veridicità dell’audio.

India

Una bambina di cinque anni è stata stuprata all’interno dell’ambasciata americana da un autista di 25 anni che è stato arrestato e che ora rischia la pena di morte. La bambina è in condizioni stabili. La sua famiglia vive in ambasciata dove il papà fa parte del personale delle pulizie. In India secondo una legge del 2018  per chi commette crimini sessuali su bambini al di sotto dei 12 anni è prevista la pena di morte.

Cina

636 morti per il coronavirus, superati i 30 mila casi registrati in Cina. Deceduto il medico che per primo lanciò l’allarme. Prossima settimana, martedì e mercoledì, riunione internazionale dell’Organizzazione mondiale della Sanità per un confronto tra esperti.
Salgono a 61 i casi positivi al coronavirus sulla nave da crociera della Carnival Japan in quarantena nella baia di Yokohama al largo del Giappone. L’Air France estende il blocco dei voli in Cina fino al 15 marzo.
Decine di fiere internazionali di settore in Asia sono state rinviate a causa del virus, con una potenziale perdita di miliardi di dollari in potenziali accordi. Il gigante automobilistico giapponese Toyota ha detto oggi che avrebbe chiuso le sue fabbriche cinesi fino al 16 febbraio, prolungando la sua sospensione di una settimana in mezzo alla crescente crisi del coronavirus.

Cuba

E’ stato arrestato l’oppositore Guillermo Farinas, vincitore del premio Sakharov del parlamento europeo nel 2010, Si stava recando all’ambasciata spagnola per ricevere il visto per andare in Spagna e in Belgio dovre avrebbe dovuto incontrare alcuni eurodeputati e il rappresentante del servizio europeo per la l’azione esterna Javier Nino.

Venezuela

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha denunciato ieri la politica estera degli Stati Uniti in Venezuela, criticando le “provocazioni” statunitensi che tentano di creare quello che ha definito un pretesto per l’intervento militare. La Russia e gli Stati Uniti si sono scontrati ripetutamente sul Venezuela, dove le compagnie petrolifere russe e i consiglieri militari svolgono un ruolo chiave a sostegno del governo socialista del presidente Nicolas Maduro. Gli Stati Uniti e decine di altri paesi riconoscono il leader dell’opposizione Juan Guaido, che ha cercato di estromettere Maduro. Washington ha imposto sanzioni nel tentativo di rimuovere il presidente. Cosa che Lavrov ha condannato, sostenendo che i tentativi sono”non utili” e ha affermato che le minacce di Washington contro il Venezuela sono controproducenti.

Colombia

Un ex sicario del defunto signore della droga Pablo Escobar che aveva confessato di aver ucciso centinaia di persone è morto di cancro. Jhon Jairo Velásquez – noto come Popeye – è morto al National Cancer Institute in Colombia, dove era stato ricoverato in ospedale da fine dicembre. Velásquez aveva ammesso di aver commesso almeno 300 omicidi e ha affermato di aver contribuito a coordinare la morte di circa 3.000 altri visti come una minaccia per il cartello Medellin di Escobar negli anni ’80 e ’90. Ha trascorso 23 anni dietro le sbarre per aver pianificato l’omicidio di un candidato alla presidenza.

Brasile

Un giudice brasiliano, Ricardo Soares Leite, ha accusato sei persone di aver violato i telefoni dei pubblici ministeri nel più grande caso di corruzione del paese, ma si è trattenuto “per ora” dall’incriminare per crimini informatici il giornalista americano Glenn Greenwald, editore della testata online The Intercept, accusato di aver hackerato e pubblicato informazioni. Le informazione riguardano l’allora giudice Sergio Moro, ora ministro di Giustizia.

Mutilazioni Genitali Femminili

Flickr

Sono più di 200 milioni le donne e le ragazze che hanno subito mutilazioni genitali in 30 paesi del mondo. Più della metà avvengono in tre paesi: In Indonesia, quasi la metà delle ragazze sotto i 12 anni hanno subito una qualche forma di mutilazione genitale, e tra loro tre  su quattro, hanno subito la procedura quando avevano meno di sei mesi. Egitto: l’87 per cento delle egiziane tra i 15 e i 49 anni sono state infibulate. In Etiopia, 25 milioni di donne hanno subito mutilazione, e il 65 per cento delle donne tra i 15 e i 49 anni hanno subito la procedura. la pratica è ancora diffusa nell’Africa sub-sahariana, nel Medio Oriente e in Indonesia. Ed è stato segnalato in Colombia, India, Malesia e in Europa, Australia, Nord America, afferma l’UNICEF. La procedura differisce in tutto il mondo. Almeno 59 paesi hanno approvato leggi contro di esso, tra cui 26 dei 29 paesi africani in cui le MGF sono maggiormente concentrate. Ma in alcuni punti è un passo avanti e due indietro. Ad esempio, nel 2006, il Ministero della salute dell’Indonesia ha pubblicato una lettera che proibiva la pratica da parte dei professionisti medici. Ma le tradizioni sono dure a morire. Le mutilazioni precedono l’ascesa del cristianesimo e dell’Islam, e nessun testo religioso richiede questa pratica, afferma l’ ONU.
Ma alcuni sostengono che esiste un sostegno religioso per l’atto e credono che protegga la verginità di una donna, scoraggiando i rapporti. Mentre alcuni leader religiosi lo promuovono, altri hanno anche lavorato per porre fine alla pratica.

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