8 agosto 2020 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Agosto 8, 2020
- Libano: il presidente sapeva del materiale pericoloso settimane prima dell’esplosione, oggi grande manifestazione antigovernativa (in copertina).
- India: incidente aereo, vittime. Ancora India, dopo l’esplosione a Beirut l’India sequestra 740 tonnellate di nitrato di ammonio in un porto del sud.
- Scoperto un sofisticato tunnel per il contrabbando tra Messico e Arizona.
- Repubblica Democratica del Congo: brucia magazzino UNICEF con tutte le scorte di medicinali per curare ebola e coronavirus.
- Palestinese uccisa da un colpo vagante dei soldati israeliani durante scontri in Cisgiordania.
- Afghanistan si riunisce per decidere la sorte di 400 detenuti talebani.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli in collegamento da Beirut. Musiche di Walter Sguazzin
Libano
Oggi si prepara una grande manifestazione antigovernativa. Ieri, intanto, gli Hezbollah hanno negato di aver qualsiasi coinvolgimento, tantomeno di avere avuto armi conservate nel silos incriminato, dove è avvenuta l’esplosione martedì al porto di Beirut che ha devastato un quarto della città, provocando 157 morti e 5.000 feriti, mentre si continua a scavare tra le macerie e la gente chiede risposte e giustizia, mentre seppellisce i suoi morti. 300 mila sfollati, 120 scuole inagibili, decine di presidi sanitari fermi. Per strada migliaia di volontari puliscono, raccolgono e provano a gestire il dolore di vedere la propria città devastata.
Alle 16 persone arrestate, si aggiunge la decisione di fermare anche l’ex direttore generale della Dogana, Shafiq Merhi. Il presidente Aoun ha rifiutato l’idea di un’indagine internazionale e ha aggiunto che non si può escludere che le due esplosioni possano essere il risultato di un’aggressione esterna, magari di un missile o una bomba. L’inchiesta locale dovrà accertare se si sia trattata di negligenza o di aggressione. Il presidente ha anche rivelato che sapeva che c’era un’immensa quantità di materiale esplosivo al porto quasi tre settimane prima che saltasse in aria e ha detto che aveva ordinato di “fare quello che era necessario”. Il materiale, 2.700 tonnellate di nitrato di ammonio, era lì dal 2013 dopo essere stato confiscato da un’imbarcazione moldava che andava dalla Georgia al Mozambico e che peraltro è rimasta nel porto. Aveva fatto la deviazione non programmata a Beirut poiché l’armatore russo era alle prese con i debiti e sperava di guadagnare qualche soldo extra raccogliendo merci in Libano. Il presidente libanese ha poi aggiunto che non aveva l’autorità per dialogare direttamente con il porto e di non sapere dove fosse fisicamente il materiale. Quando un giornalista gli ha chiesto se non avesse dovuto verificare che il suo ordine fosse stato eseguito, Aoun ha risposto: “Lo sa quanti problemi abbiamo accumulato? Chi di dovere deve sapere quello che doveva fare, erano tutti informati”, ha aggiunto.
Intanto dei cartografi hanno mostrato cosa avrebbe provocato un’esplosione simile a NY o a Londra.
1/x This morning I woke up to see viral maps incorrectly comparing the damage area of the Beirut explosion to London and New York. I have corrected the maps with a little thread to explain my corrections. img 1. tweet with my notes. img 2-4. my new maps. pic.twitter.com/nz9Q1X0wLt
— Joanna Merson (@JoannaMerson) August 5, 2020
Israele e Palestina
Una donna palestinese è morta per una ferita da arma da fuoco dopo essere stata colpita da proiettili vaganti mentre era a casa, ma vicino al luogo di scontri tra giovani palestinesi e truppe israeliane. “Dalia Ahmed Suleiman Samudi, 23 anni, è morta per gravi ferite riportate dai proiettili delle forze di occupazione”, ha detto venerdì il ministero della salute palestinese in una dichiarazione, usando il termine usato dai funzionari palestinesi per riferirsi all’esercito israeliano. Fonti della sicurezza palestinese hanno detto che gli scontri tra giovani palestinesi e forze israeliane sono scoppiati nella notte di giovedì vicino alla città di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Un portavoce dell’esercito israeliano ha detto che era scoppiata una rivolta mentre le truppe stavano operando a Jenin. Il ministero della salute palestinese ha dichiarato che Samudi era a casa sua quando è stata colpita da un proiettile che l’ha ferita. È stata portata d’urgenza in un ospedale locale, dove è morta in terapia intensiva. Il direttore della Palestinian Red Crescent Society (PRCS), Mahmoud al-Sa’adi, ha detto che le forze israeliane hanno aperto il fuoco sull’ambulanza che stava cercando di raggiungere la casa di Samudi, con due proiettili che sono penetrati nel veicolo, ha riferito l’agenzia di stampa WAFA.
L’esercito israeliano ha detto di aver abbattuto un drone, nella notte tra giovedì e venerdì, proveniente dal Libano, un confine in stato di maggiore allerta militare a causa delle recenti scaramucce. Il drone si è infiltrato nello spazio aereo israeliano nell’area del Monte Hermon, lungo il lato israeliano della Linea Blu che delimita lo stato ebraico e il Libano, ha detto l’esercito. Il monte Hermon è un avamposto strategico e fortificato all’incrocio tra Israele, Libano e Siria.
Turchia
“Abbiamo ripreso le attività di perforazione nel Mediterraneo orientale. Abbiamo inviato anche la (nave da ricerca sismica) Barbaros Hayrettin nell’area perché i greci non hanno mantenuto le promesse”. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo che la scorsa settimana Ankara aveva annunciato una sospensione “per un po’ di tempo” delle sue esplorazioni energetiche al largo dell’isola ellenica di Kastellorizo, nell’Egeo sudorientale, che avevano scatenato forti tensioni militari con Atene.
Repubblica Democratica del Congo
Un magazzino di medicinali dell’UNICEF nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) è esploso venerdì, distruggendo materiali preziosi destinati ai pazienti di Ebola e covid-19. “Siamo profondamente rattristati da questa situazione”, ha affermato Katya Marino, Vice Rappresentante dell’UNICEF in RDC.
L’incendio è avvenuto presso la sede dell’UNICEF a Kinshasa. I vigili del fuoco e le autorità locali sono accorsi sul posto. Secondo i rapporti ufficiali non sono state registrate vittime, ma l’UNICEF ha perso tutte le scorte mediche immagazzinate. I materiali sono stati utilizzati per alleviare la situazione sanitaria dei minori della RDC.
COVID-19 and Funding Shortfall Hamper Ebola Operation in DR Congo’s Equateur Province https://t.co/XvZohG1uMi @TheNETEC @BhadeliaMD @cmyeaton
West Congo ebola cases up to 60, funerals a risk, says WHO https://t.co/pDcQf2CfY2 @GriffithslabBU @UCLADRC @NCDMPH @JHSPH_CHS pic.twitter.com/fS8dqOXeuh
— Emergency Manager's Weekly Report (@emweeklyrpt) August 8, 2020
Belgio
La massima autorità legale belga ha sospeso le licenze di esportazione di armi per le spedizioni alla Guardia Nazionale dell’Arabia Saudita a seguito di una denuncia da parte di gruppi per i diritti umani. Venerdì il Consiglio di Stato ha concesso l’ingiunzione in quanto i contratti non soddisfacevano lo standard per “i diritti umani nel paese utente finale e il suo rispetto del diritto internazionale”.
Tuttavia, il consiglio ha deciso di non bloccare le spedizioni alla Guardia Reale saudita, un’unità separata. A febbraio, la regione belga meridionale della Vallonia ha interrotto le vendite di armi al ministero della difesa e all’aviazione saudita dell’Arabia Saudita, per le preoccupazioni sulla condotta della sua guerra in Yemen. Ma ha detto che avrebbe continuato a rifornire le due unità di guardia saudita, sostenendo che erano più concentrate sulla sicurezza interna legittima e sui ruoli di guardia del corpo.
Afghanistan
Migliaia di eminenti afghani si sono riuniti a Kabul, ieri, in quella che viene chiamata la grande assemblea della Loya Girga, per decidere se rilasciare circa 400 prigionieri talebani, tra cui molti coinvolti in brutali attacchi che hanno ucciso decine di afghani e stranieri. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha esortato i partecipanti a liberare i detenuti, promettendo aiuto se la nazione, dilaniata dalla guerra, avanzerà negli sforzi di pace. Il destino dei prigionieri è una questione cruciale nel determinare quando potrebbero iniziare i colloqui di pace tra i talebani e il governo di Kabul, poiché i due nemici si erano impegnati a completare uno scambio di prigionieri prima dei colloqui. Sebbene Kabul abbia rilasciato quasi 5.000 detenuti talebani, le autorità si sono rifiutate di liberare gli ultimi 400 circa richiesti dai talebani. Secondo un elenco ufficiale dei prigionieri talebani visionato da AFP, molti dei detenuti sono accusati di reati gravi, con più di 150 di loro nel braccio della morte. Tra loro anche cinque insorti legati all’attacco del 2018 contro l’Intercontinental Hotel di Kabul che ha ucciso 40 persone, di cui 14 stranieri.
At least 19 people were killed when gunmen dressed in army uniforms stormed the Intercontinental Hotel in Kabul, Afghanistan.
The Taliban claimed responsibility for the attack. pic.twitter.com/35wENsXB33
— AJ+ (@ajplus) January 22, 2018
Due militanti nella lista sono quelli in galera per aver ucciso, nel 2003, Bettina Goislard, un’operatrice delle Nazioni Unite. Il presidente Ashraf Ghani ha rinviato la decisione se rilasciare questi detenuti a una loya jirga, un tradizionale incontro afghano di anziani tribali e altre parti interessate che a volte si tiene per decidere su questioni controverse. Circa 3.200 dignitari partecipano all’assemblea.
Stati Uniti
TikTok minaccia un’azione legale negli Stati Uniti contro il decreto firmato dal presidente Donald Trump, che obbliga la cinese ByteDance a vendere la partecipazione nelle operazioni di TikTok negli Stati Uniti e delibera che qualsiasi società che continuerà a fare affari con TikTok oltre i prossimi 45 giorni sarà sanzionata.
L’agenzia americana Immigrations and Customs Enforcement (ICE) ha affermato di aver trovato il tunnel al confine tecnologicamente più avanzato nella storia americana, una rotta di contrabbando sotterranea che si estendeva dal Messico all’Arizona. Misura circa 90 centimetri di diametro e 120 di altezza, il tunnel è dotato di un elaborato sistema di ventilazione, linee elettriche e idrauliche, oltre a una piccola ferrovia. Scoperto vicino a Yuma, in Arizona, il passaggio lungo 400 metri aveva anche “ampi rinforzi e puntellamenti”, ha detto l’agenzia in un comunicato stampa, condividendo diverse foto dell’installazione.
Special agents with ICE #HSI discovered an unfinished cross-border tunnel Tuesday after several days excavating the sandy Sonoran desert terrain outside of Yuma, Arizona. The discovery is a result of an ongoing HSI-led multi-agency investigation. https://t.co/dqJ7n2s6KH pic.twitter.com/Mz48ow9Bsq
— ICE (@ICEgov) August 7, 2020
Il tunnel è stato scoperto prima che fosse completamente finito e l’ICE, che ritiene sarebbe stato usato per il contrabbando, lo ha smantellato.
Gli Stati Uniti impongono una tassa del 10% sull’alluminio canadese e il Canada impone tasse su prodotti americani per un valore di 2,7 miliardi di prodotti americani.
Brasile
Bufera di polemiche per l’ennesimo commento irrispettoso del presidente Bolsonaro, che ha invitato la gente “ad andare avanti con le proprie vite”. E lo ha detto in un momento in cui il paese ha quasi raggiunto i 100 mila morti. “Mi dispiace per tutti i morti – ha detto in una trasmissione televisiva – ma andiamo avanti con le nostre vite e cerchiamo un modo per cavarcela rispetto a questo problema”. Il ministro della Salute ad interim, il generale Rosha, poi ha paragonato la pandemia all’HIV, “continua a esistere, e la maggior parte delle persone sieropositive vengono curate e la vita va avanti, sarà così anche con il coronavirus”. Immediata l’indignazione delle persone.
India
Incidente a Kerala durante l’atterraggio di un aereo passeggeri speciale per l’emergenza coronavirus, che rimpatriava lavoratori indiani da Dubai. La causa potrebbero essere le forti piogge. Almeno 20 i morti, tra cui il comandante e il secondo. 191 le persone a bordo.
Le autorità doganali indiane hanno sequestrato un container con 740 tonnellate di nitrato di ammonio, la sostanza chimica che ha causato l’esplosione di questa settimana nella capitale del Libano. Le autorità doganali nella città portuale dell’India meridionale di Chennai, hanno detto che una grande partita della sostanza chimica era stata immagazzinata in un sito a circa 20 km dalla città.
Non c’era nessuna zona residenziale entro 2 km dalla stazione merci in cui è stata immagazzinata la spedizione, hanno detto le autorità. Il nitrato di ammonio viene utilizzato per produrre fertilizzanti ed esplosivi, utilizzati principalmente dall’industria estrattiva in India.
La spedizione era stata importata nel 2015 da Amman Chemicals, una società con sede nello stato del Tamil Nadu, ed è stata sequestrata all’arrivo a causa di una presunta violazione delle regole di importazione, ha detto un funzionario doganale.
Mauritius
Rischio di catastrofe ambientale per l’arenamento di una petroliera battente bandiera panamense che sta perdendo greggio. La nave è di una società giapponese che si è incagliata il 25 luglio scorso. Non piena a regime, trasportava 200 tonnellate di diesel, e 3.800 di carburante proprio.
Corea del Sud
Commenti sessisti contro la deputata più giovane del parlamento per aver indossato un vestito sopra al ginocchio e scarpe da ginnastica. Il Paese asiatico è noto per la sua mentalità patriarcale e misogina, nonostante in questa legislatura nel Parlamento ci sia il 19% di donne, la percentuale più alta di sempre.
Ryu Ho-jeong, 28 anni, ha dichiarato di aver voluto indossare l’abito scamiciato rosso e blu per “rompere con la tradizione” ma non avrebbe mai immaginato di scatenare un putiferio di insulti sui social. Il Partito Democratico al governo e il suo, il piccolo Partito della Giustizia, hanno difeso la scelta di Ryu. “Gli attacchi subiti rappresentano discriminazione contro le donne”.
Hong Kong: Irritata la governatrice Lam dopo l’annuncio di Trump di sanzioni contro di lei e altri cinesi. Pechino mette in guardia dalle conseguenze.
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