8 novembre 2022 – Notiziario in genere

Scritto da in data Novembre 8, 2022

Qatar: i mondiali di calcio sollevano la questione di genere nel paese. Sudafrica: alcune donne violentate da uno stupratore seriale raccontano come sia stata rovinata la loro vita. Florida: lo stato americano proibisce medicine e chirurgia per adolescenti in transizione.

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Qatar

I mondiali di calcio, che inizieranno il 20 novembre prossimo, hanno sollevato diverse questioni relative al paese ospitante, il Qatar, non da ultime quelle relative al genere. Nonostante l’attuale sovrano, il re Tamim bin Hamad al Thani, sia considerato un modernizzatore, è ancora prevista una pena di ben sette anni per le persone che abbiano relazioni sessuali con persone dello stesso genere, e molte persone della comunità LGBTQ+ sono state arrestate per la propria attività online, i cui contenuti vengono peraltro censurati. Per quanto riguarda le persone che visiteranno il paese in occasione dei mondiali, però, si è manifestata preventivamente una tolleranza nei confronti di persone della comunità LGBTQ+, anche in caso di manifestazioni palesi del proprio orientamento. La necessità di riforme che però riguardino la popolazione interna è stata espressa dalla nazionale di calcio australiana, alla quale si è risposto con un diplomatico «nessun paese è perfetto».

Anche per le donne il Qatar non è un paese particolarmente aperto, poiché sono subordinate per legge a un tutore maschio e devono ottenere permessi particolari per poter svolgere normali attività come studiare, sposarsi, lavorare. Anche per l’accesso a cure mediche e controlli come il pap-test è necessario avere il consenso maschile. Il divorzio è molto complicato, così come ottenere dopo lo stesso la custodia dei figli.

Le polemiche che ha sollevato la scelta del Qatar come paese dove svolgere i mondiali di quest’anno riguardano anche lo sfruttamento della manodopera migrante, con pesanti accuse (rigettate dal governo) che riportano, dal 2010 (quando fu scelto come sede per i mondiali 2022) a oggi, di 6.500 operai morti nella costruzione delle strutture che ospiteranno le partite a causa di caldo o mansioni pericolose. Per la maggior parte si trattava di migranti.

Sudafrica

Nkosinathi Phakathi compare davanti alla corte di Palm Ridge a Ekurhuleni. Foto/Antonio Muchave

«Un essere umano terribile e senza cuore, che ha depredato le donne e rovinato le loro vite», così ha dichiarato un’attivista e vittima di uno dei peggiori stupratori seriali di Gauteng (una delle province più ricche del Sudafrica), dopo la sua dichiarazione di colpevolezza per centoquarantotto accuse, tra cui novantatré di stupro, in un processo dell’Alta Corte che si è riunita ieri presso la corte del magistrato di Palm Ridge. Accuse per le quali l’imputato Nkosinathi Emmanuel Phakathi, 32 anni, non avrebbe mostrato alcun rimorso.

Tra le vittime degli stupri anche delle persone minorenni. Molte delle ragazze e donne vittime delle violenze di Phakathi hanno avuto problemi di alcool o depressione. In alcuni casi si introduceva nelle case delle vittime con pretesti legati a lavori (per esempio, fingendosi un operaio), altre le minacciava con armi e le costringeva a subire le violenze per strada. Si è dichiarato colpevole di centoquarantotto accuse tra cui stupro, violenza sessuale, rapimento, rapina con circostanze aggravanti, furto e possesso di un’arma da fuoco senza licenza. Inizialmente ha affrontato duecentotré accuse, ma il portavoce della National Prosecuting Authority Lumka Mahanjana ha detto che lo stato ha lasciato cadere cinquantacinque accuse contro di lui. Di queste, secondo il procuratore Salome Scheepers, novantatré sono casi di stupro. Un’altra vittima ha detto di essersi trasferita dalla zona in cui è stata violentata per paura. Aveva ventidue anni quando è stata stuprata, nel 2017, da Phakathi, venuto a casa sua fingendo di essere un elettricista. «Voglio solo vederlo rinchiuso in prigione per sempre. Ha danneggiato il mio spirito», ha detto. Phakathi ha terrorizzato donne e ragazze all’interno della metropolitana di Ekurhuleni per nove anni. È stato arrestato nella sezione di Barcelona, a Etwatwa, nel marzo dello scorso anno. Le sue vittime avevano un’età compresa tra i dodici e i venti anni e provenivano dall’est della città di Benoni. Phakathi è stato ricoverato in un ospedale della prigione dal suo arresto, nel marzo dello scorso anno. È stato colpito a una gamba, mentre fuggiva, dagli agenti di polizia che erano venuti ad arrestarlo e la gamba gli è stata amputata. Da quel momento è stato tenuto in un ospedale della prigione del Modderbee Correctional Services Centre. Proprio oggi, 8 novembre, verrà espresso il giudizio sul caso.

Florida

Il consiglio medico dello stato americano ha deciso di bandire trattamenti farmacologici e chirurgici per adolescenti che vogliano affermare il proprio genere o in transizione. La Florida non è il primo stato a proibire tali pratiche mediche, ma è il primo in cui la decisione sia stata presa dal consiglio medico, con sei voti a favore e tre contrari dei medici che ne fanno parte. I medici sono stati scelti dal governatore Ron DeSantis, repubblicano e a capo dello stato dal 2019. Alcune eccezioni saranno comunque fatte per adolescenti che già stiano seguendo delle cure ormonali o siano stati sottoposti a chirurgia.

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