Argentina, la gente chiede ambulanze e riceve spari

Scritto da in data Settembre 28, 2022

A Santiago del Estero si spara sulla gente che chiede presidi medici e ambulanze per le aree rurali, che vivono nel totale abbandono sanitario. Il FOL, Frente Organizaciones en Lucha, attivo dal 2006 in Argentina su lavoro precario, economia e società, denuncia la repressione delle ultime ore da parte di Gerardo Zamora, il governatore del dipartimento.

Emiliano Moya, delegato FOL, dichiara: «Eravamo a El Caburé, di fronte al comune, per chiedere al commissario di parlare con la gente, c’erano più o meno quarantacinque poliziotti. Abbiamo aspettato un’ora e mezza senza avere risposte e, a un certo punto, la polizia ha cominciato a buttare peperoncino e a sparare. Si è scatenato il panico, chi cercava di scappare, chi cadeva a terra, chi tentava inutilmente un dialogo. La polizia ha sparato sulla gente che manifestava pacificamente».

El Caburé è un villaggio rurale di millecinquecento abitanti nel dipartimento di Santiago del Estero, già affossato nel 1970 da una grande industria di carbone, e dal 2006 riconosciuto come comune. «A El Caburé c’è una sola scuola e un presidio sanitario di 6×4 metri, senza medici né strumenti sanitari. C’è un’ambulanza rotta da venti anni, le donne muoiono di parto e muoiono spesso anche i loro bambini che non riescono a nascere. Zamora, ogni volta che manifestiamo per il nostro diritto alla salute, ordina la repressione», aggiunge Emiliano Moya.

Foto | FOL

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