Il paradosso del comma 22

Scritto da in data Gennaio 29, 2020

I giudici di Lipsia aggirano la domanda sulla libertà di stampa

La chiusura di linksunten.indymedia.org resta valida. Il Tribunale amministrativo di Lipsia, dopo una lunga camera di consiglio iniziata poco dopo le 14, ha impiegato cinque ore per emettere la sua sentenza che non tocca nel merito la questione ma solo le procedure.

In sostanza il Tribunale ha dichiarato ammissibile il ricorso ma ha contestato il fatto che a presentarlo non sia stata l’associazione linksunten.indymedia (che non esiste) ma cinque persone private. Per paradosso, se i cinque l’avessero presentata a titolo di associazione, il ricorso non avrebbe avuto esito diverso, anzi sarebbero incorsi in un procedimento a loro carico in quanto associazione.

Una sorta di Comma 22, insomma, un paradosso che era già evidente proprio per la formulazione del divieto. I giudici di Lipsia hanno preferito non decidere e non hanno nemmeno esaminato le pagine del sito attraverso le quali l’allora ministro dell’Interno de Mazière aveva motivato la chiusura. Ora la parola passa al Tribunale Costituzionale di Karlsruhe, dove gli avvocati dei cinque hanno annunciato che presenteranno ricorso.

foto di Polybert49 su licenza CC BY-SA 2.0

 

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