(R)esistono ma stanno morendo Ep.2
Scritto da Radio Bullets in data Aprile 30, 2021
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Di Niccoló Cicchetti.
Stanno morendo a causa dell’epidemia di Covid-19 a un tasso due volte superiore rispetto al resto della popolazione, secondo l’ong Apib. A essere minacciate ancora una volta sono le vite, le tradizioni e la cultura di 900.000 indigeni divisi nelle 305 tribù del Brasile. A loro il governo ha concesso 690 territori, la maggior parte dei quali nell’Amazzonia del landgrabbing, della deforestazione e dello sfruttamento.
Quasi 300 le lingue indigene nel paese: dal Tikuna (con 34.000 parlanti) al Guarani Kaiowá (con 26.000), dallo kaingang (22.000) allo xavante (13.300) e allo yanomami (12.700): un tesoro inestimabile che rischia di rimanere senza parlanti. Nonostante i secoli di contatto con le società limitrofe in continua espansione, nella maggior parte dei casi questi popoli hanno difeso con fierezza la loro lingua e i loro costumi, a dispetto del furto e dell’occupazione massiccia delle loro terre. Ma ora anche il Covid-19 è arrivato a minacciarne la scomparsa, prima ancora che il mondo possa conoscerne l’esistenza.
Nel secondo episodio de “L’eterna lotta per (r)esistere”, Niccoló Cicchetti vi aiuterà a scoprire chi sono, quali lingue parlano e quali problemi affrontano i popoli indigeni che abitano in Brasile e che rischiano l’estinzione. Non solo a causa del Covid-19. Dalle controversie territoriali alla costante lotta per i loro diritti: sono davvero tanti i fattori che contribuiscono ad accelerare la scomparsa di questi popoli.
Questa serie è stata ideata da un gruppo di studentesse e studenti (Patricia Fortunato, Niccoló Cicchetti, Alessandra Fiorentini e Anna Scacchioli), il podcast “L’eterna lotta per (r)esistere” è nato all’interno del laboratorio sperimentale di Lingua, linguistica e giornalismo della SSML San Domenico di Roma tenuto da Angela Zurzolo. A contribuire alle riflessioni delle autrici e degli autori del podcast, anche alcuni missionari che hanno operato sul campo.
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