UNICEF, crisi Palestina-Israele: 57 bambini uccisi nell’ultima settimana

Scritto da in data Maggio 17, 2021

Ginevra , 17 maggio 2021 – Dopo che il Consiglio di Sicurezza si è riunito ieri per discutere degli ultimi sviluppi sul conflitto israelo-palestinese (nessuna dichiarazione congiunta è stata ancora raggiunta), l’Unicef, per voce della sua Direttrice Generale, Henrietta Fore, ha rinnovato l’appello per una fine immediata della violenza, soprattutto alla luce dei 55 bambini palestinesi e dei 2 israeliani uccisi in questa settimana.

A una settimana dall’inizio dell’ultima grave escalation, «la paura e la distruzione stanno aumentando da entrambe le parti» riferisce Fore, «a Gaza, le scuole sono state distrutte, le case e gli uffici sono stati rasi al suolo e intere famiglie sono state sfollate. In Israele, scuole, case ed edifici sono stati danneggiati».

«La violenza, le uccisioni e l’odio devono cessare. I diritti umani internazionali e il diritto umanitario devono essere rispettati. I civili e le infrastrutture civili devono essere protetti» esorta la Direttrice Generale, «l’unica soluzione è una soluzione diplomatica, per il bene di tutti i bambini e del loro futuro».

Secondo gli ultimi aggiornamenti dagli uffici in Palestina, l’Unicef dichiara di continuare a portare aiuti nella Striscia di Gaza, nonostante le violenze in corso.  Gli aiuti consistono in forniture pre-posizionate, come soluzioni saline, glucosio, antibiotici, soluzioni reidratanti orali e materiali per la distribuzione e la purificazione dell’acqua.

«Chiediamo l’accesso umanitario per portare una maggiore assistenza estremamente necessaria» conclude il comunicato stampa.

DONAZIONI PER EMERGENZA GAZA: https://donazioni.unicef.it/landing-emergenze/emergenza-gaza

Fonte, UNICEF

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