1 aprile 2020 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Aprile 1, 2020
- Afghanistan: uccisa la capa della sezione femminile del dipartimento della sicurezza.
- Gli Stati Uniti delineano un piano di transizione per il Venezuela.
- Iran: tre nazioni europee eludono le sanzioni e consegnano materiale sanitario.
- Cina: strage di vigili del fuoco alle prese con un incendio boschivo.
- Stati Uniti: usare il coronavirus per sospendere il diritto di abortire. #onemillionbubblesofjoy, gli artisti dei palloncini decisi a diffondere gioia. Sono sei le nazioni africane risparmiate dal virus, ma sarà vero? Gaza: UN, distribuzione porta a porta degli aiuti. Israele testa un prototipo di vaccino sui topi. Libano: le banche bloccano il prelievo dei dollari. Etiopia: rimandate le elezioni.
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli e con Giancarlo Castelli e le ultime dalla Russia. Musiche di Walter Sguazzin
Photo by cheng feng on Unsplash
Un gruppo di artisti del palloncini nel mondo che hanno lanciato un #onemillionbubblesofjoy, nel tentativo di diffondere energia positiva, con palloncini a forma di fiore che spuntano ovunque. In cosa consiste l’iniziativa lo spiega l’artista di palloncinci Divona Gamble che da sola ha aggiunto 288 palloncini per il movimento: “Un progetto creato da Steven Jones a Washington per diffondere un po’ di gioia, in questo momento siamo tutti disoccupati perché tutte le feste, gli incontri, sono stati sospesi, il nostro lavoro è produrre gioia e abbiamo tutta questa fantasia repressa, tempo per creare, quindi postiamo creazioni ovunque per strappare un sorriso”.
Intanto nel mondo i contagi hanno superato gli 800 mila, oltre 42 mila i decessi, in Spagna oltre 8000 decessi. Mentre in Cina tutti i nuovi casi sono importati.
Iran
Nonostante le sanzioni, anzi raggirandole, alcune nazioni europee hanno consegnato forniture mediche al paese devastato dal coronavirus, ha dichiarato ieri il ministro degli Esteri tedesco. Francia, Germania e Regno Unito hanno concluso con successo la prima transazione utilizzando il sistema Instex. La consegna arriva un anno dopo che i tre paesi hanno annunciato la creazione di Instex. La repubblica islamica cova uno dei peggiori focolai al mondo con 41 mila casi confermati e almeno 2700 morti. Lunedì il governo ha avvertito che l’epidemia potrebbe protrarsi diversi mesi e costare 10 mila vittime. Non c’è un lockdown ufficiale nelle città anche se il governo ha ripetutamente sollecitato gli iraniani a restare a casa. Tanto è vero che nella città santa di Qom, arrivano ancora i pellegrini sciiti. Qom è stato l’epicentro del coronavirus in Iran.
La scorsa settimana il leader supremo, l’Ayatollah Khamenei, ha detto che il suo paese non avrebbe accettato l’aiuto di Washington dopo che Trump propose aiuti a fine febbraio. Le proposte americane per “aiutarci – ha detto Khamenei – con medicine e terapie, purché le chiediamo, sono strane”. In ogni caso ieri il segretario di stato americano Pompeo ha detto ai giornalisti che gli Stati Uniti potrebbero alleggerire le sanzioni contro l’Iran nei prossimi giorni.
Libano
Le banche a corto di liquidità hanno fermato la possibilità di prelevare dollari dopo la chiusura dell’aeroporto che rimarrà chiuso fino al 12 aprile.
Israele e Palestina
Le autorità israeliane hanno rinnovato domenica la detenzione amministrativa di Bushra Al-Tawil, giornalista palestinese di 27 anni, di Al-Bireh in Cisgiordania, lo riferisce la Quds Press. Secondo il Prisoners ‘Media Office, Quds Press ha affermato che questa è stata il secondo turno di detenzione amministrativa per Al-Tawil, rinnovata per quattro mesi. Al-Tawil ha trascorso diversi periodi nelle carceri israeliane nel 2011, 2014 e 2017. L’11 dicembre 2019 la giornalista, specializzata in questioni che riguardano i detenuti, è stata arrestata da casa sua e il 16 dicembre 2019 il comandante dell’esercito israeliano del comando centrale ha emesso un ordine militare per metterla in detenzione amministrativa per quattro mesi. Secondo i gruppi per i diritti umani, ci sono circa 5.000 prigionieri palestinesi all’interno delle carceri israeliane, tra cui 43 ragazze e donne.
Israele ha iniziato a testare un prototipo di vaccino sui topi nel suo laboratorio di difesa biochimica. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato all’Israel Institute for Biological Research (IIBR), nelle zone rurali di Ness Ziona, di unirsi alla lotta contro la pandemia di coronavirus il 1 ° febbraio. Il premier è stato informato dal direttore dell’IIBR, Shmuel Shapira di “progressi significativi” nella progettazione di un prototipo di vaccino e che l’istituto “sta preparando un modello per iniziare una sperimentazione animale”.
Nella striscia di Gaza le Nazioni Unite hanno iniziato a distribuire il cibo porta a porta invece far andare le persone in centri di distribuzione di solito affollati nel tentativo di frenare la diffusione del coronavirus nella Striscia di Gaza. A Gaza, l’Unwra da decenni fornisce prodotti essenziali come farina, riso, olio e cibi in scatola a quasi la metà dei 2 milioni di persone del territorio, secondo l’ Associated Press. Il precedente sistema di accesso agli alimenti richiedeva ai cittadini registrasti di allinearsi nei centri di distribuzione quattro volte l’anno per ritirare i loro pacchi di aiuto. Ieri l’agenzia ha iniziato a effettuare consegne a domicilio per limitare il numero di persone che si recano negli spazi pubblici. L’agenzia ha consegnato circa 4.000 pacchi di alimenti martedì, con circa ancora 70.000 da consegnare nelle prossime settimane. Mentre solo dieci persone sono risultate positive al coronavirus di Gaza, i funzionari internazionali avvertono che il virus potrebbe diffondersi rapidamente nel territorio a causa di un sistema sanitario poco preparato.
Etiopia
Rinviate le elezioni parlamentari e presidenziali di agosto a causa del coronavirus. Il voto era visto come una prova chiave dell’agenda riformista del primo ministro Abiy Ahmed in quella che una volta era una delle nazioni più repressive del continente. 25 i casi registrati di Covid-19.
Sei nazioni africane risparmiate dal virus?
Sei delle 54 nazioni africane sono tra le ultime al mondo a segnalare casi di nuovo coronavirus. Le autorità hanno affermano di essere risparmiate da Dio o semplicemente salvate dal traffico aereo verso i loro paesi, tuttavia alcuni temono che la mancanza di test nasconda il vero impatto.
– Sudan del Sud –
La nazione dell’Africa orientale sta emergendo da sei anni di guerra civile e con alti livelli di fame, malattie e scarse infrastrutture, gli osservatori temono che il virus possa provocare il caos. Il dottor Angok Gordon Kuol, uno di quelli che dovrebbe sovrintendere alla lotta contro il virus, ha dichiarato che il paese ha effettuato solo 12 test, nessuno dei quali è positivo. Il motivo potrebbe essere dai pochi viaggi aerei verso il paese. La preoccupazione principale sono gli stranieri che lavorano per le organizzazioni umanitarie o le persone che attraversano le frontiere terrestri dai paesi vicini. Il Sud Sudan ha chiuso le scuole, bandito incontri come matrimoni, funerali ed eventi sportivi e bloccato i voli dai paesi più colpiti. Le attività non essenziali sono state chiuse e il movimento limitato. Il paese può attualmente testare circa 500 persone e ha un centro di isolamento con 24 letti.
– Burundi –
In Burundi, che si sta preparando per le elezioni di maggio, le autorità ringraziano l’intervento divino per la mancanza di casi. “Il governo ringrazia l’onnipotente Dio che ha protetto il Burundi”, ha detto il portavoce del governo Prosper Ntahorwamiye alla televisione nazionale la scorsa settimana. Allo stesso tempo, ha criticato quelle “voci che diffondono” che il Burundi non è in grado di testare il virus o che si sta diffondendo inosservato. Sono state prese alcune misure, come la sospensione di voli internazionali e l’immissione di stazioni di lavaggio delle mani agli ingressi di banche e ristoranti a Bujumbura. Tuttavia, diversi medici hanno espresso le loro preoccupazioni. “Ci sono zero casi in Burundi perché ci sono stati zero test”, ha detto un medico del Burundi che ha preferito restare anonimo.
– Sao Tome e Principe –
Sao Tome e Principe – una piccola nazione di piccole isole coperte da una lussureggiante foresta pluviale – ha registrato di zero casi perché non è in grado di testare, secondo il rappresentante dell’Organizzazione mondiale della Sanità Anne Ancia. Tuttavia “stiamo continuando i preparativi”, con circa 100 persone in quarantena dopo il ritorno da paesi fortemente colpiti e l’OMS che tiene d’occhio i casi di polmonite. Con solo quattro letti in terapia intensiva per una popolazione di 200.000 persone, il paese è alla disperata ricerca di non permettere al virus di impadronirsi e ha già chiuso i suoi confini nonostante l’importanza del turismo per l’economia locale.
– Malawi –
Il portavoce del ministero della salute del Malawi, Joshua Malango, ha ignorato i timori che il Malawi non avrebbe potuto registrare alcun caso Covid-19 per la mancanza di kit di test: “Abbiamo i kit di test in Malawi e stiamo testando”. La dott.ssa Bridget Malewezi della Society of Medical Doctors ha dichiarato all’AFP che mentre “potremmo non essere pronti al 100%”, il governo si sta preparando per l’arrivo del virus. Ha suggerito che potrebbe essere solo una questione di tempo prima che la pandemia colpisca il Malawi. “E ‘stato solo nelle ultime settimane che si è diffuso dilagante in tutta l’Africa, quindi la maggior parte della gente sente che ad un certo punto arriverà qui”, ha detto. Il Malawi ha chiesto alle persone provenienti da paesi duramente colpiti di auto-mettere in quarantena, che il Malawezi ha affermato di aver contribuito a “proteggere il paese da ogni possibile diffusione del virus”.
– Lesotho –
Il piccolo Lesotho, un regno circondato dal Sud Africa con solo due milioni di abitanti, è entrato in lockdown nazionale lunedì nonostante abbia registrato zero casi. Fino alla settimana scorsa il paese non aveva test o centri di prova e ha ricevuto i suoi primi kit grazie a una donazione del miliardario cinese Jack Ma. Le autorità avevano segnalato otto casi sospetti che non erano stati in grado di testare e i primi risultati sono previsti a breve.
– Comore –
La nazione insulare dell’Oceano Indiano delle Comore, situata tra Madagascar e Mozambico, deve ancora rilevare un singolo caso del virus, secondo il ministero della salute. Un dottore nella capitale Moroni, il dott. Abdou Ada, si chiede se potrebbe non essere a causa dell’ampio uso del farmaco Artemisinina per curare la malaria. “Credo che il trattamento antimalarico di massa spieghi il fatto che le Comore sono, almeno per ora, risparmiate da Covid-19. È una convinzione personale che deve essere confermata scientificamente.”
Francia
L’ex presidente del Congo Joaquim Opango è morto a causa del Coronavirus. Aveva 81 anni. Guidò il Congo Brazzaville dal 1977 fino a quando non venne rovesciato nel 1979. Nato nel 1939 nella regione settentrionale della Cuvette, in Congo, Yhombi Opango era un ufficiale dell’esercito che salì al potere dopo l’assassinio del presidente Marien Ngouabi. L’ex colonia francese travagliata e ricca di petrolio fu allineata con l’Unione Sovietica durante il dominio di Ngouabi del 1968-77. Yhombi Opango è stato espulso dal sovrano di lunga data Denis Sassou Nguesso. Accusato di prendere parte a un complotto contro il Sassou Nguesso, Yhombi Opango fu incarcerato dal 1987 al 1990. Fu rilasciato pochi mesi prima di una conferenza nazionale del 1991 che introdusse la politica multipartitica nel paese dell’Africa centrale.
Regno Unito
Gli inglesi sono andati il 20,5 per cento in più a far la spesa nell’ultimo mese rispetto all’anno precedente. 79 milioni di viaggi in più. Gruppo che fa ricerche di mercato Nielsen ha detto che i consumatori hanno speso 2,4 miliardi di dollari in generi alimentari.
Ungheria
Bruxelles ha avvertito gli Stati membri dell’Unione Europea che le misure di emergenza non possono limitare la democrazia. Riferimento esplicito al parlamento ungherese che lunedì ha approvato un disegno di legge che conferisce al primo ministro Orban ampi poteri.
Polonia
Il presidente polacco Andrzej Duda non crede che al momento ci siano le condizioni per sospendere le elezioni presidenziali previste per il 9 maggio prossimo, basterà mantenere le misure di sicurezza. Il presidente ha risposto così al tentativo dell’opposizione di rinviare le elezioni programmate per il 10 maggio, con il candidato presidenziale della piattaforma civica (PO) Małogrzata Kidawa-Błońska ha dichiarato che debbano essere boicottate dagli elettori dopo che ha sospeso la sua campagna elettorale.
Russia
Mancano mascherine e dispositivi di sicurezza negli ospedali di Mosca, una dottoressa fa una raccolta di soldi per comprarli e il Comitato investigativo, la questura, la convoca per chiedere spiegazioni. Lo si legge in un tweet della stessa dottoressa, Anastasja Vasilieva, dirigente del sindacato “Alleanza dei medici” che, saputo della convocazione termina il suo messaggio con la frase “pensate che per un’iniziativa del genere ci diranno grazie? Nemmeno per sogno: ci convocano in commissariato”. L’accusa verso la dottoressa Vasilieva è di aver diffuso notizie false. Intanto l’aumento dei contagi continua in Russia e in particolare a Mosca, considerata quasi il focolaio di quella che comunque non si può certamente definire epidemia: sono infatti poco più di 2300 in tutta la Russia gli infettati da Covid 19 e circa 11 i morti. Tra i contagiati c’è anche il capo dello staff medico dell’ospedale Kommunar’ka della capitale, la struttura adibita ad hoc contro le infezioni polmonari. Denis Protsenko, questo il nome del dottore, sta comunque in buone condizioni e ha fatto sapere di continuare a dirigere l’ospedale dal suo ufficio isolato in un’ala della struttura. Protsenko nei giorni scorsi aveva ricevuto la visita del presidente Putin che aveva voluto dare un’occhiata al presidio sanitario della Kommunar’ka. Nonostante una foto immortali il momento in cui i due si stringono la mano senza protezione, dal Cremlino fanno sapere che il presidente sta bene.
Afghanistan
I talebani hanno inviato una squadra a Kabul per supervisionare il processo di liberazione del primo gruppo che sembra imminente. La liberazione dei prigionieri doveva essere il primo passo dopo l’accordo di pace Stati Uniti-Talebani per avviare i colloqui di pace intrafgani e i talebani hanno detto che non si sarebbero avviati senza questo rilascio. Il problema è che gli americani hanno promesso il rilascio di 5 mila detenuti senza accordarsi con il governo afgano e senza contare che le elezioni presidenziali hanno prodotto due amministrazioni che si sono autoproclamate vista l’incertezza dei risultati e non è chiaro con chi i talebani debbano negoziare.
Restiamo in Afghanistan, perché il capo della sezione femminile della direzione nazionale della sicurezza, l’NDS, è stata uccisa con un ordigno. Il generale Shamila Frogh e altri tre feriti erano vicino a Qazi Palaza quando il suo veicolo è esploso lunedì e lei è morta in ospedale ieri. Il 22 marzo invece, uomini armati hanno aperto il fuoco contro il veicolo di Zarifa Ghafari, sindaca di Maidan Sher, nella provincia di Maidan Wardak, non lontano da Kabul. Lei è sopravvissuta all’attacco.
Nella zona di Herat, quindi a ovest, le autorità hanno messo in quarantena 16 operatori sanitari, tra cui sei medici. Quella è una della zone più colpite dell’Afghanistan perché vicina al confine iraniano in ginocchio dal virus e da dove sono rientrati decine di migliaia di afgani. Per ora sono stati registrati 170 casi nel paese, di cui 131 ad Herat.
Stati Uniti
Un giudice federale ha sospeso la decisione dello Stato del Texas che inseriva l’aborto tra le operazioni di non emergenza vietate durante la pandemia. “La Corte Suprema ha parlato chiaramente. Non può esserci un divieto assoluto di tale procedura”, ha dichiarato il giudice federale Lee Yeakel nella sua sentenza. Come altri stati, il Texas ha messo al bando le procedure non mediche in modo che tutte le attrezzature e le risorse sanitarie possano concentrarsi sull’epidemia. Da allora, altri quattro stati conservatori, Ohio, Iowa, Alabama e Oklahoma, hanno seguito l’esempio. “È allarmante e inaccettabile che gli stati a lungo ostili ai diritti di aborto stiano sfruttando la crisi del coronavirus per vietare le cure per l’aborto”, ha affermato Nancy Northup, presidente del Center for Reproductive Rights. Il procuratore generale del Texas si appellerà contro la sentenza del giudice della corte federale, secondo i media statunitensi.
Terremoto 6.5 nell’Idaho
Anche se i militari detestano ammetterlo, qualsiasi attività legata alla guerra è stata ridotta in risposta alla pandemia. I casi di coronavirus, mentre c’è il primo soldato deceduto, sono stati segnalati in 97 basi militari nazionali in 37 stati.
Il Pentagono invierà circa 500 soldati al confine con il Messico per assistere gli agenti di frontiera federali. Ci sono già 5000 militari al confine che svolgono compiti di non contrasto, l’ultimo schieramento rafforzerà i ranghi mentre gli agenti di frontiera lottano con la possibile esposizione al virus. In Messico è stata dichiarata l’emergenza sanitaria solo lunedì, dopo che il numero dei casi positivi è salito a 1000.
Venezuela
Si chiama Quadro democratico, un progetto presentato dal segretario di Stati Americano che in cambio di una transazione politica offre l’alleviamento delle sanzioni. Il piano richiede che il Presidente Maduro e il presidente del Parlamento Guaidò si facessero entrambi da parte e consegnassero il potere ad un Consiglio di Stato di cinque membri per governare il paese fino alle elezioni presidenziali e parlamentari alla fine del 2020. Il Venezuela ha respinto questa proposta .
India
Disinfestazione imposta ai confini, spray spruzzato sulla gente
Cina
Rimandati di un mese gli esami di ammissione alle università, segno che il governo resta preoccupato per l’eventualità di una seconda ondata di infezioni. Gli Studenti faranno il test il 7 e l’8 luglio ha detto la tv di Stato invece di giugno. Pechino e la provincia di Hubei potranno fissare date diverse se necessario. L’esame di ammissione al college, noto come Gaokao in mandarino, è considerato il test più importante a cui si deve sottoporre uno studente cinese durante la sua visita accademica. Diversamente alle iscrizioni di altri paesi che valutano gli studenti per l’ammissione il punteggio Gaokao determina il college studente per studente e a sua volta influenza significativamente le sue prospettive di lavoro.
Sempre Cina, almeno 19 persone, tra cui 18 vigili del fuoco sono morti mentre combattevano un incendio boschivo nella provincia di Sichuan nel sud occidentale. L’incendio è partito in una fattoria e si è diffuso velocemente verso le montagne vicine a causa dei forti venti. Tra i morti i pompieri e un contadino che ha aperto loro la strada. Sono rimasti intrappolati tra le fiamme dopo un improvviso cambiamento della direzione del vento. Più di 300 pompieri e 700 altri volontari sono stati inviati ad aiutare, è stata aperta un’indagine sulla causa dell’incendio. Quasi meno di un anno fa, almeno 30 persone tra cui 27 vigili del fuoco, nella stessa provincia sono morti combattendo un altro grande incendio sulle montagne.
La cantante Noa in un concerto virtuale per l’ospedale di Bergamo
Il 4 aprile alle 19 Gil Dor. il chitarrista e lei terranno un concerto virtuale dal suo studio di casa, con lo scopo di aiutare a raccogliere fondi. Lei e Gil si sono esibiti in tutto il mondo “ma nessun paese – dice Noa – ci ha datto tanto amore come l’Italia, noi adoriamo l’Italia.
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