21 agosto 2019 – notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Agosto 21, 2019
Burkina, sale a 24 il bilancio delle vittime nell’attacco a una base militare / Camerun, attivisti condannati all’ergastolo / Francia, misure di sicurezza per il G7 / Irlanda, Ryanair alle prese con gli scioperi / Bulgaria, nuovi focolai di peste suina (in foto)
Questo e molto altro nel web notiziario di Radio Bullets, un podcast di notizie dal mondo oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin.
Foto Andreas Lischka daPixabay
ERRATA CORRIGE: Nel notiziario si definisce la Lysteria un virus, mentre si tratta di un batterio. E’ una distinzione importante non solo per amore e rispetto della scienza, ma anche per le diverse implicazioni che ciò comporta. Ci scusiamo con gli ascoltatori per l’errore.
Francia
Sono 13.200 i poliziotti mobilitati per il vertice del G7 che si svolgerà a Biarritz, nei Pyrénées-Atlantiques, a partire dal 24 agosto. Ieri il ministro dell’interno francese, Castaner, ha illustrato le misure di sicurezza pubbliche che saranno prese per il vertice, lodando la cooperazione con i servizi segreti spagnoli. È già cominciata invece la settimana di mobilitazione degli attivisti, così come sono cominciati i fermi e gli arresti preventivi. Lunedì la procura di Tours ha informato che 5 persone erano state fermate per aver invitato sulle reti sociali ad attaccare un albergo dove avrebbero alloggiato le forze dell’ordine. Si trattava di un post ironico – non si organizza un attentato pubblicamente – tanto che quattro dei cinque fermati sono già stati rilasciati. Intanto va avanti il campeggio altermondialista aperto a Urrugne, 20 km da Biarritz, le cui attività culmineranno sabato con una grande manifestazione anti G7 a Hendaye. A Biarritz invece ci saranno due livelli di zona rossa: un perimetro ristretto dove sarà vietata la circolazione di veicoli e di pedoni non autorizzati, e una più vasta dove il traffico sarà consentito alle macchine con contrassegno specifico e ai pedoni minuti di un permesso speciale.
Bulgaria: la peste suina
Nuovi focolai di peste suina ai confini tra Bulgaria e Grecia. Lo annunciano i servizi veterinari greci, parlando di tre nuovi focolai su allevamenti di cinghiali e maiali domestici La Bulgaria aveva già confermato il 9 agosto scorso che cinghiali infetti erano stati individuati a soli 13 chilometri dal confine. La peste suina africana è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce maiali e cinghiali, ma non esseri umani o altri animali. Nell’ultimo anno migliaia di suini sono stati abbattuti in diversi allevamenti dell’est europa a causa del virus. Nella stessa Bulgaria a luglio sono stati uccisi 17mila suini che presentavano contagio – anche potenziale – da virus e che si trovavano ai confini con la Romania. Il virus sopravvive a lungo nell’ambiente e nelle carcasse degli animali e può essere trasmesso mangiando cibo contaminato o tramite il contatto diretto con animali malati, ma anche da oggetti o attrezzature che sono entrati in contatto con animali portatori di virus. Per scongiurare il propagarsi del virus a gennaio la Danimarca ha iniziato a costruire una recinzione lunga 70 km al confine con la Germania per evitare lo sconfinamento di cinghiali selvatici, recinzione che dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno. Misura presa anche dal Lussemburgo ai confini con il Belgio, dove a marzo è stata decretata una zona di sicurezza per gli stessi motivi.
Algeria
Le autorità algerine hanno espulso Ahmed Benchemsi, responsabile di Human Rights Watch, arrestato il 9 agosto, nella 25esima manifestazione del venerdì, appuntamento settimanale della società algerina per chiedere democrazia e riforme. Questo lunedì è stato messo su un aereo a destinazione Marocco – Paese i cui ha la cittadinanza, assieme a quella americana – , secondo quando denunciato ieri dalla Ong. Non sono stati forniti motivi per la sua espulsione.
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Opinioni dei Lettori
I commenti sono chiusi.
Giulia nazzicone On Agosto 21, 2019 at 8:56 am
Segnalo che la lysteria è un batterio e non un virus.
Radio Bullets On Agosto 21, 2019 at 5:32 pm
Grazie della precisazione.
Barbara Schiavulli
Radio Bullets On Agosto 21, 2019 at 8:14 pm
Ciao Giulia, sono Paola Mirenda. L’errore è stato il mio, e sì che conosco bene la differenza tra virus e batterio! Mi spiace aver dato una informazione errata, che non so nemmeno io come sia nata nella mia testa, visto che l’articolo in spagnolo da cui ho preso le notizie segnalava correttamente “brote”, così come anche la ministra nel suo intervento. Grazie di avermelo segnalato, lo preciserò anche nel testo che accompagna il notiziario.