5 dicembre 2019 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Dicembre 5, 2019
- Cile: giustizia per Gustavo Gatica (in copertina).
- Brasile: Rischia di perdere il voto all’Onu se non paga il debito.
- Honduras: sette condanne per l’omicidio di Berta Càceres.
- Trump pensa di mandare altri 14 mila soldati in Medio Oriente per contrastare l’Iran.
- Una mamma palestinese riabbraccia il figlio dopo 20 anni.
- Egitto tenta di strappare un cessate al fuoco tra Hamas e Israele per cinque anni.
- Afghanistan: gli Stati uniti riprendono a parlare con i talebani.
- Samoa: strade deserte per contenere l’epidemia di morbillo, 62 morti.
- Il processo di mappatura del genoma in Asia rivela una grande diversità genetica
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Yemen
Un funzionario marittimo del porto di Hudaydah ha detto ieri alla rete televisiva in lingua araba Al Masirah che 13 navi sono state sequestrate dai sauditi, navi che trasportavano derivati energetici e cibo destinato allo Yemen in ginocchio dalla guerra, navi con i necessari permessi delle Nazioni Unite. Le navi trasportano 84 mila litri di benzina e 53 mila di gasolio. Il 23 novembre scorso il ministro della Sanità dello Yemen ha detto che ogni dieci minuti un bambino con meno di cinque anni muore per la fame, avvertendo che il blocco imposto dai sauditi colpisce pesantemente i bambini e i neonati.
Stati Uniti vs Iran
Trump sta ora prendendo in considerazione uno schieramento ancora più ampio, ancora una volta mirato a “contrastare l’Iran” e potenzialmente più che raddoppiando la presenza americana. Il nuovo piano includerebbe dozzine di navi da guerra statunitensi, hardware militare sostanziale e ben altre 14.000 truppe di terra statunitensi. Non è chiaro dove possano essere inviate queste truppe, l’Iraq che sta già dicendo che non ne vogliono più, l’Arabia Saudita probabilmente ne prenderebbe alcune. Ogni nuovo schieramento non fa che aumentare le tensioni e, con i funzionari del Pentagono che parlano apertamente della possibilità che l’Iran attacchi la presenza americana nella regione , una tale presenza rischia solo di aumentare la possibilità che scoppi una guerra.
Genoma
Un progetto di mappatura del genoma in tutta l’Asia ha scoperto almeno 10 lignaggi ancestrali all’interno dell’Asia, rivelando una grande diversità genetica che supera di gran lunga altre aree come l’Europa settentrionale, che ha solo un singolo lignaggio ancestrale che risale a un antenato comune. Questo studio offre la più ampia copertura della diversità genetica in Asia, dove è stato analizzato il DNA di 1.739 persone in 64 paesi diversi. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista di ricerca Nature oggi (5 dicembre). Gli asiatici rappresentano oltre il 40% della popolazione mondiale, ma solo il 6% delle sequenze di genoma registrate nel mondo provenivano da asiatici prima di questo studio. Un genoma è la somma totale del DNA di un organismo. Lo studio è stato condotto da GenomeAsia 100K, un consorzio no profit lanciato nel 2016 e ospitato dalla Nanyang Techn1ological University (NTU). Comprende tre membri del settore provenienti dalla Corea del Sud, dall’India e dagli Stati Uniti. Il consorzio mira a sequenziare 100.000 genomi di persone che vivono in Asia. Se vi interessa troverete un link allo studio sul nostro sito.
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