16 novembre 2019 – Notiziario Orientale
Scritto da Serena Console in data Novembre 16, 2019
I titoli di oggi del Notiziario Orientale di Radio Bullets : Sri Lanka: urne aperte tra tensioni e violenze. Hong Kong: ancora scontri in città e la contestazione al segretario della giustizia a Londra rischia di diventare un caso diplomatico. Cina, chiusi migliaia di siti web che fingevano di rappresentare la autorità centrali. Myanmar, la Corte penale internazionale indaga sui crimini contro i rohingya.
Sri Lanka
Urne aperte oggi nello Sri Lanka e gli episodi di violenza contro le minoranze musulmane allarmano le autorità per la giornata elettorale. Questa mattina un gruppo di uomini armati ha sparato contro autobus che trasportava elettori musulmani nel nord-ovest dello Sri Lanka. Oggi i cittadini sono chiamati a scegliere tra 35 candidati, anche se si tratterà di un testa a testa tra l’ex capo della difesa Gotabaya Rajapaksa, e Sajith Premadasa, rappresentante del partito attualmente al governo.
Secondo i media locali si teme che una forte presenza militare a Jaffna, il cuore della minoranza tamil dell’isola, possa influenzare l’affluenza degli elettori e favorire Rajapaksa, ex capo del ministero della difesa e fratello dell’ex presidente Mahinda Rajapaksa. Fonti della polizia hanno affermato di aver anche avvertito i comandanti militari locali che qualsiasi interruzione delle elezioni sarebbe stata denunciata ai tribunali e i trasgressori perseguiti.
(link: TRT, Guardian)
Hong Kong
Ancora violenze e scontri a Hong Kong, dopo una settimana di tensioni tra manifestanti e polizia. La città, in stallo da 5 mesi, si prepara a vivere un altro weekend infuocato. Il clima è teso e non mancano episodi di violenza anche contro i giornalisti. Ieri, un reporter è stato colpito da un proiettile a salve da un poliziotto. Il video è virale sui social.
Commercial Radio reporter was SHOT FROM THE BACK with a sponge bullet directly, after police threatened and yelled at him, while he is covering police’s actions ytd night. Police once said reporter assaulted him & threatened to arrest him as well.
This is Police state Hong Kong. pic.twitter.com/9iTBOCGzZC
— LO Kin-hei 羅健熙 (@lokinhei) November 16, 2019
Venerdì, i presidenti delle nove maggiori università di Hong Kong hanno condannato, tramite un comunicato ufficiale, l’occupazione dei campus da parte dei ragazzi ma dicono al governo che non possono essere le università a risolvere problemi che non nascono negli istituti. Nel comunicato si legge che la risposta del governo finora non è stata efficace, esortando tutti i settori della società di lavorare insieme per riportare la pace e l’ordine a Hong Kong. (link: comunicato)
Il segretario alla Giustizia di Hong Kong, Teresa Cheng, è stata al centro della contestazione dei dimostranti pro-democrazia durante la visita ufficiale a Londra. L’episodio, avvenuto giovedì, è fumoso nella dinamica: Cheng è finita per terra, ma non è chiaro se strattonata o dopo essere inciampata. In un video, diventato virale sui social, si vede il confronto che Cheng ha con i manifestanti che in cantonese scandiscono o accuse e insulti alla segretaria.
[BREAKING] Secretary for Justice of the HKSAR Theresa Cheng is attending a event to give a speech but fell on the floor during a protest against her and her government in London#HongKong #HongKongProstest #HongKongProtester #FreedomHK #DemocracyforHongKong pic.twitter.com/L5XYgXNsgX
— Chloe Leung (@chloeleungys) November 14, 2019
Myanmar
Il Myanmar si oppone all’’indagine della Corte penale internazionale su presunti crimini contro i rohingya, in quanto non conformi al diritto internazionale. Il tribunale per i crimini internazionali, con sede ad Aia, giovedì ha fatto sapere che aprirà un’inchiesta sui presunti crimini contro l’umanità commessi dal Myanmar contro la minoranza musulmana dei rohingya.
Leggi/ Ascolta anche:
- “Conversazioni sul Medio Oriente” di Barbara Schiavulli nella rubrica Parole scompigliate
- L’Isis conferma la morte di Al Baghdadi
- Arsenico e vecchi messaggi, un podcast di Raffaella Quadri per Technomondo
- “Ucraina, la conferenza stampa da record” di Julia Kalashnyk, da Kiev, per la rubrica Diario dall’est Europa e dal Caucaso
- “Un siriano in Turchia” di Francesca Giannaccini per la rubrica Approfondimenti
- “Imprese di classe” di Massimo Sollazzini
- L’appuntamento quotidiano con nostri notiziari
- Yemen, milioni di persone senza acqua
- Tanzania, incostituzionale il matrimonio delle minorenni
- Essex, nel camion anche vietnamiti
- Cicek, Bradie, Elizabeth e le altre
- Raid in una scuola elementare palestinese
- Polonia, campagna contro l’omofobia per le elezioni
- Sri Lanka al voto tra tensioni e violenze
- Il ‘papà’ di Capitan Harlock in gravi condizioni
- Sogno o magia: ovvero perché sostenere Radio Bullets – di Barbara Schiavulli
E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta dai posti, potete sostenerci andando su Sostienici