Conversazione con Anna Segre sul vuoto di senso

Scritto da in data Dicembre 5, 2020

A cura di Sara Pollice
Con Anna Segre realizziamo questo contenuto extra per la rubrica “Pensieri radioattivi”. Anna è psicoterapeuta, medica, scrittrice, poeta. Con lei riflettiamo sul vuoto di senso che l’umanità sta attraversando in questo momento, in cui sembra che non ci siano punti di riferimento validi del nostro prima in grado di orientarci e guidarci.

Attraverso il suo lavoro e la sua sapienza medica e psicologica, ma anche per la sua capacità di narrare ciò che accade a lei e ai suoi pazienti in questo momento, Anna Segre ci conduce in un’appassionata elaborazione concettuale del vuoto come qualcosa che non riusciamo a definire ma che è dentro di noi fin nelle nostre parti anatomiche più piccole. È dentro di noi e quindi ci accompagna e ci definisce.

Possiamo convivere con il vuoto? La pratica psicoterapeutica insegna a entrarci in relazione e le dinamiche osservate da Anna in questo periodo sono importanti per poter aggiungere tasselli a una risignificazione in corso. È la nostra capacità di costruire strade tra noi che in questo momento è chiamata a rinascere come pratica: non più riproduzione ma creazione, non più riproposizione, adeguamento, ma trasformazione radicale.

«Noi, dentro, siamo smisurati» dice Anna Segre dal suo punto di osservazione umano e professionale, per cui il fatto che questo mondo basato sulla misura e sulle grandezze controllabili stia crollando può diventare una nuova possibilità per entrare in una dimensione più propria all’essere umano.
Buon ascolto!

Ti potrebbe interessare anche:

E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta dai posti, potete sostenerci andando su Sostienici

Tagged as

Continua a leggere

[There are no radio stations in the database]