In gergo tecnico sono definite “attività extraveicolari”, sono le cosiddette passeggiate spaziali e oggi sull’ISS (Stazione Spaziale Internazionale) ve n’è in corso una del tutto speciale.
Sinora gli equipaggi della stazione internazionale ne hanno eseguite ben 221, ma questa ha la caratteristica di essere, per la prima volta nella storia, interamente condotta da donne.

Le due astronaute della NASA Christina Koch e Jessica Meir – quest’ultima alla sua prima passeggiata spaziale, mentre per la collega è la quarta esperienza – hanno il compito di sostituire un’unità di carica delle batterie andata fuori uso nel fine settimana e collocata sulla struttura esterna della stazione. L’elemento, che permette di regolare la potenza immessa nelle batterie, non si era attivato dopo l’installazione di nuove batterie agli ioni di litio di qualche giorno fa e, per tale motivo, deve essere sostituito.

Ad assistere Koch e Meir nelle operazioni vi sono l’attuale comandante dell’equipaggio, l’italiano Luca Parmitano dell’ESA, e il collega americano e ingegnere di volo Andrew Morgan della NASA.
Le due spacewalker dovrebbero effettuare la sostituzione nell’arco di circa cinque ore.

Christina Koch e Jessica Meir (foto NASA)

Il primo fu russo

L’esperienza di Koch e Meir segna dunque un nuovo traguardo spaziale per l’umanità che, quasi per una coincidenza del destino, avviene a soli due giorni dall’addio al primo spacewalker della storia. Il 16 ottobre 2019, in Russia, si sono svolti i funerali di Alexei Leonov, ex pilota da caccia dell’Aeronautica militare russa e cosmonauta, scomparto l’11 ottobre scorso, a 85 anni, a seguito di una lunga malattia.
Un vero pioniere delle passeggiate spaziali, l’attività extraveicolare che lo consegnò alla storia fu eseguita nel 1965, durante la missione Voschod 2. Dodici minuti nel vuoto collegato alla navetta solo da un cavo di quattro metri e mezzo. Fu un successo, nonostante le difficoltà incontrate nel momento del rientro nella navicella.
Leonov fu protagonista anche di un altro importante evento: nel luglio del 1975 fu al comando della missione congiunta Apollo-Soyuz che segnava la collaborazione tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Per dare l’ultimo saluto al cosmonauta russo, sono accorse a Mosca migliaia di persone. Leonov è stato seppellito con tutti gli onori nel cimitero militare di Mytishchi.

Alexei Leonov (foto Roscosmos)

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