Donatella di Pietrantonio, “Borgo sud”

Scritto da in data Novembre 26, 2020

A cura di Federica Paoli

Esiste il blocco del lettore? Sì, e talvolta colpisce anche i lettori e le lettrici più incalliti. Fortunatamente esistono però anche storie che hanno la capacità di tirarci fuori dalla secca delle giornate senza lettura e Borgo sud di Donatella di Pietrantonio è una di queste.

Non è tanto la trama ad avvincere il lettore nelle sue spire, ma la voce, il periodare, la capacità di narrare nel senso più profondo del termine. Si aprono le pagine di questo romanzo e ci si trova immersi nel mondo dell’io narrante, nella vita e nei sentimenti di quella che già era stata la protagonista dell’Arminuta, ormai cresciuta, ma ancora legata a doppio filo ad Adriana, la sorella in grado di suscitarle struggenti tenerezze e rabbie furibonde, la sorella girovaga e spericolata, lontana e vicinissima, imprudente, ladra.

La promiscuità vissuta, l’eredità terribile della mancanza di amore e di cura legano le due donne nel profondo e, anche se la voce narrante è quella della sorella che “ha studiato” e ha cercato di costruire altrove la propria vita, i corpi, i desideri e le pulsioni sono quelli di entrambe: due donne che hanno una sola certezza, quella “dell’altra”, della sua esistenza, dell’aver spartito quel destino e quella madre. Due donne unite dal segno dell’abbandono e della maledizione degli amori sbagliati.
La memoria della protagonista pagina dopo pagina va in ebollizione, sfugge al controllo, restituisce ricordi alla rinfusa, si stanca, torna indietro, indaga, cerca e fruga nell’anima e nei luoghi. Luoghi che vengono descritti con potenza sensoriale: gli odori, i colori, gli umori escono dalla pagina e investono il lettore, con le parole in dialetto, gridate o sussurrate, le cassette del pesce, il cerchio magico e stringente del borgo che protegge o condanna.

Un romanzo da leggere lasciandosi abitare dal vento che sa di salsedine, dai sentimenti ambivalenti e dalla loro forza che non si spegne mai. Neanche quando si volta l’ultima pagina.

In copertina: Wipedia User:OgreBot/Uploads by new users/2019 February 14 19:30

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