La Giornata internazionale del popolo Rom
Scritto da Radio Bullets in data Aprile 8, 2024
L’8 aprile è la Giornata internazionale del popolo Rom: la sua origine risale al primo congresso internazionale del popolo Rom del 1971. Ce la racconta Gennaro Spinelli, tra i più celebri violinisti rom in tutto il mondo, ambasciatore dell’International Romanì Union per l’arte e la cultura romanì nel mondo e presidente dell’Unione della Comunità Romanés in Italia (UCRI).
Ascolta il podcast
Discriminazioni
«Ricordiamocelo: tante volte il razzismo e la discriminazione nascono dalla non conoscenza, dall’ignoranza dell’altro». La situazione in Italia di Rom e Sinti oggi è molto particolare «perché è divisa e variegata».
In Europa i Rom sono la più grande minoranza con 12 milioni di persone. In Italia con circa 170mila persone – dati del Consiglio d’Europa – sono la minoranza più grande che abbiamo. Una minoranza che però «non è riconosciuta né a livello storico né a livello linguistico, perché non riconosciuta nelle legge».
Rom e sinti lottano per questo e per farsi riconoscere, e la giornata internazionale dell’8 aprile va proprio in questa direzione.
Stereotipi come il nomadismo – il 95% abita in casa -, il fatto che rubino i bambini – ci sono sentenze? casi reali? – portano queste persone troppo spesso ai margini della società.
Si legge sul sito dell’UNAR: l’8 aprile “viene celebrata la 53ª giornata del Romanò Dives, nota come giornata internazionale dei Rom e dei Sinti. Questa ricorrenza commemora l’8 aprile 1971, quando a Londra si tenne il primo Congresso Internazionale delle popolazioni romanes, culminato nella creazione della Romani Union, la prima associazione internazionale riconosciuta dall’ONU nel 1979″.
L’UNAR ha deciso di istituire questa settimana per onorare tale data, in linea con la Strategia Nazionale 2021-2030 che promuove iniziative volte a diffondere valori positivi, prevenire discriminazioni e disuguaglianze, e contrastare l’antiziganismo attraverso attività educative, culturali e artistiche.
L’antiziganismo rappresenta una forma specifica di razzismo che si esprime attraverso stereotipi negativi, esclusione sociale e violenza nei confronti delle persone Rom e Sinte, con radici storiche profonde.
La Settimana per la promozione della cultura romanì e per la lotta all’antiziganismo, lanciata dall’UNAR, mira a celebrare l’8 aprile e a riconoscere il prezioso contributo delle comunità Rom e Sinte alla storia, all’arte e alla cultura italiana ed europea. Questo programma sfida le narrazioni monolitiche e spesso negative che le circondano.
Abbattiamo i muri. “I diritti umani sono di tutti, la vita è di tutti, la società è di tutti”.
Ti potrebbe interessare anche:
- I have a dream
- Una sana educazione emotiva
- Requiem per i diritti umani
- Una vignetta per la Palestina
- Educazione antirazzista
- Addio al papà del Bosone
- Genocidio Gaza: attacco mirato ed esecuzione di tre figli e quattro nipoti del leader di Hamas
- Israele considera le opzioni dopo l’attacco dell’Iran in risposta all’attacco di Israele
- Esplosioni in Iran, i media americani parlano di attacco israeliano
- Chirurghi a Gaza: Mai vista tanta crudeltà
- Non ci sono prove che l’Unwra abbia membri coinvolti in organizzazioni terroristiche
- Gaza: diffuso da Hamas video di ostaggio americano israeliano
- Gaza: corpi mutilati, persone sepolte vive, le fosse comuni raccontano i crimini israeliani
- Sopravvissuto ebreo: “protestate”
- Israele invaderà Rafah con o senza accordo
- Israele e Palestina: Netanyahu dice a Blinken che non ci sarà alcun cessate il fuoco permanente
- La Turchia interrompe gli accordi commerciali con Israele
- Israele irrompe negli uffici/albergo di Al Jazeera a Gerusalemme Est
- Cessate il fuoco: Hamas ha detto sì
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici