I leader mondiali positivi al coronavirus
Scritto da Radio Bullets in data Ottobre 3, 2020
Il presidente Trump, 74 anni e quindi più a rischio di altri a complicazioni, è risultato positivo al coronavirus. Lo ha rivelato ieri con un tweet. A questo punto il presidente americano si unisce a un piccolo gruppo di leader mondiali che sono stati infettati.
IL PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO
Il Principato di Monaco a marzo ha reso noto che il sovrano era risultato positivo, ma che la sua salute non era preoccupante. È stato il primo capo di Stato ad aver dichiarato pubblicamente di essere stato infettato.
BORIS JOHNSON
Il primo ministro britannico è stato il primo grande leader mondiale a cui è stato confermato di avere il Covid-19, dopo essere stato criticato per aver minimizzato la pandemia. È stato trasferito in terapia intensiva ad aprile, dopo che i suoi sintomi sono peggiorati drasticamente il giorno dopo essere stato ricoverato in ospedale per quelli che erano stati chiamati test di routine. Gli è stato somministrato ossigeno ma non ha avuto bisogno di un ventilatore. Anche il principe Carlo, erede al trono britannico, è risultato positivo a marzo e ha mostrato sintomi lievi.
ALEXANDER LUKASHENKO
Il contestato presidente della Bielorussia, che aveva liquidato le preoccupazioni sul virus come “psicosi” e aveva raccomandato di bere vodka per mantenersi in salute, a luglio ha detto di aver contratto il virus ma di essere rimasto asintomatico. La Bielorussia è uno dei pochi paesi che non ha adottato misure contro il virus. Tra gli altri alti funzionari degli ex stati sovietici che sono stati infettati, ricordiamo il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, e il primo ministro russo, Mikhail Mishustin.
IRAN
L’Iran, epicentro dell’iniziale epidemia di coronavirus nel Medio Oriente, ha visto diversi alti funzionari risultare positivi. Tra loro ci sono il vicepresidente senior, Eshaq Jahangiri, e il vicepresidente Massoumeh Ebtekar. Anche diversi membri del gabinetto sono risultati positivi.
INDIA
Il vicepresidente M. Venkaiah Naidu, 71 anni, è risultato positivo di recente, ma il suo ufficio ha detto che non aveva sintomi ed è stato messo in quarantena a casa. Il ministro degli Interni, Amit Shah, secondo uomo del governo del primo ministro Narendra Modi, è stato ricoverato in ospedale per Covid-19 il mese scorso ed è guarito. Il ministro delle Ferrovie junior Suresh Angadi, invece, la scorsa settimana è stato il primo ministro federale a morire di Covid-19.
ISRAELE
L’allora ministro della Salute israeliano Yaakov Litzman è risultato positivo ad aprile e si è ripreso. Litzman, leader nella comunità ultraortodossa israeliana, ha registrato un alto tasso di infezioni nella sua comunità visto che molti hanno sfidato le restrizioni sui raduni religiosi. Il ministro per gli Affari di Gerusalemme, Rafi Peretz, è risultato positivo durante l’estate. Ora Israele ha rinnovato per un altro mese il lockdown.
SUDAFRICA
Il ministro della Difesa del Paese, Nosiviwe Mapisa-Nqakula, il ministro delle Risorse minerarie e dell’Energia, Gwede Mantashe, e il ministro del Lavoro, Thulas Nxesi, sono stati infettati dall’aumento dei casi tra giugno e luglio.
SUDAN DEL SUD
Il vicepresidente Riek Machar era tra i diversi ministri del governo infettati.
GAMBIA
Il vicepresidente Isatou Touray è risultato positivo a luglio, insieme ai ministri delle finanze, dell’energia e dell’agricoltura.
GUINEA-BISSAU
Il primo ministro, Nuno Gomes Nabiam, ad aprile ha dichiarato di essere risultato positivo, ma ha detto di sentirsi bene.
JAIR BOLSONARO
Il presidente brasiliano ha dichiarato a luglio di essere positivo e ha usato la malattia per esaltare pubblicamente l’idrossiclorochina, il farmaco non testato contro la malaria che aveva promosso come trattamento per il Covid-19 e che stava prendendo lui stesso. Per mesi ha flirtato con il virus, definendolo una “piccola influenza”, smentendo l’allontanamento sociale alle manifestazioni animate e incoraggiando le folle durante le uscite dalla residenza.
JUAN ORLANDO HERNANDEZ
Il presidente dell’Honduras ha annunciato a giugno di essere positivo, insieme ad altre due persone che hanno lavorato a stretto contatto con lui. Hernandez ha detto di aver iniziato quello che ha chiamato il “trattamento MAIZ”, una combinazione sperimentale e non provata di microdacyn, azitromicina, ivermectina e zinco. È stato brevemente ricoverato in ospedale e poi dimesso. Ha aggiunto la sua voce alla crescente richiesta di un accesso equo a qualsiasi vaccino Covid-19.
ALEJANDRO GIAMMATTEI
Il presidente guatemalteco ha dichiarato di essere positivo al virus a settembre. «I miei sintomi sono molto lievi. Finora ho dolori muscolari, faceva più male ieri che oggi, come un brutto raffreddore», ha detto durante un discorso televisivo. «Non ho la febbre. Ho un po’ di tosse». Ha continuato a lavorare da casa.
JEANINE ANEZ
Il virus, nonostante si sentisse bene, ha costretto la presidente a interim boliviana in isolamento a luglio.
Foto di copertina: Foto di Omni Matryx da Pixabay
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