Scontri a Dakar, Sonko in ospedale

Scritto da in data Marzo 16, 2023

Nella capitale del Senegal sono in corso scontri tra la polizia e i sostenitori del leader del partito politico Pastef, Ousmane Sonko.
Sonko era atteso oggi in tribunale per presunta diffamazione contro un ministro: questo fascicolo, più un’accusa di stupro − giudicata dai suoi sostenitori e dagli attivisti come una manovra politica per screditarlo − minano la possibilità di candidarsi alle elezioni presidenziali del prossimo febbraio 2024. Durante il tragitto verso il tribunale, Sonko è stato obbligato a scendere dal proprio veicolo dai gendarmi, mentre gas lacrimogeni vengono esplosi intorno a lui.

Secondo i media locali, si sarebbe rifiutato di seguire il percorso imposto. «Ho deciso di attraversare Cheikh Anta Diop Avenue. Sono un cittadino senegalese che si muove liberamente», ha detto Ousman Sonko di fronte alla stampa. Intorno alle 10:45 è arrivato in tribunale dove è comparso per diffamazione contro l’attuale ministro del Turismo, Mame Mbaye Niang.

I sostenitori di Sonko sono scesi immediatamente nelle strade della capitale per manifestare, sostenere e proteggere il leader: dai filmati si vedono autobus e chioschi bruciati, pietre, gas lacrimogeni e scontri tra la gendarmeria e i civili. Per ora sono poco più di una decina le vittime, ma la situazione non va verso una soluzione. 

Da due anni a questa parte, il Senegal, giudicato una delle democrazie più stabili della regione, affronta forti momenti di tensione dovuti proprio alle elezioni presidenziali dell’anno prossimo, che vedranno sfidarsi diversi candidati politici, tra questi il leader di Pastef, Ousmane Sonko. Il presidente in carica, Macky Sall, non ha ancora espresso la sua decisione sulla candidatura, ma una tale scelta sarebbe incostituzionale perché si presenterebbe per il terzo mandato consecutivo. 

Un giovane attivista Pastef, che chiede di rimanere anonimo, racconta però che il presidente starebbe ostacolando le candidature dei suoi oppositori: Karim Wade, figlio dell’ex presidente; Barthelemy Dias, attuale sindaco di Dakar; Khalifa Sall, ex sindaco di Dakar. Le diffamazioni e i processi a cui è sottoposto Sonko sembrano rientrare in un piano politico di Sall per screditare l’avversario, la cui popolarità cresce di giorno in giorno, e impedirgli di presentarsi alle elezioni.

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