Terza puntata di “Spazi pubblici appassionati e desideranti”

Scritto da in data Dicembre 8, 2020

A cura di Sara Pollice

Terza  e ultima puntata di “Spazi pubblici appassionati e desideranti” in compagnia di Federica Castelli attivista femminista, filosofa, scrittrice. Siamo partite dal suo libro “Lo Spazio Pubblico” per aprire a una riflessione sul senso della politica intesa come partecipazione e azione collettiva.

Lo scopo di queste pillole è quello di trovare insieme degli strumenti forniti dalle filosofe che si sono occupate di questo, soprattutto Hannah Arendt, per recuperare un senso di ripristino dell’agire collettivo come atto politico e possibilità reale di trasformazione della realtà. Un recupero che appare oggi ancora più urgente proprio in un momento in cui i luoghi della creazione politica partecipata sono interdetti a causa delle misure attuate per contrastare la pandemia del Coronavirus.

Dobbiamo pensare a un agire politico senza corpi? Dobbiamo ridurre le nostre possibilità partecipative a immagini senza spessore dall’altra parte di uno schermo? Oppure possiamo custodire e far erompere dalle nostre parole e dal nostro operato una memoria attualizzata di cosa è stato e cosa ha voluto dire fare politica in tempi altrettanto duri quanto quelli che stiamo vivendo, e guardare avanti costruendo una fiducia nell’agire collettivo che sembra compromessa.

Il femminismo e altre pratiche politiche che ci sono state raccontate e, soprattutto, che sono state agite prima di noi ci raccontano questa necessità. Possiamo e forse dobbiamo anche oggi farci ancora di più tasselli indiscutibili di una costruzione politica collettiva.

Ti potrebbe interessare anche:

E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta dai posti, potete sostenerci andando su Sostienici


[There are no radio stations in the database]