17 dicembre 2019 – Notiziario

• Venezuela: tolta immunità parlamentare a quattro legislatori di opposizione.
• Yemen: l’ultima sfida, la febbre dengue.
• Iraq: ucciso un giornalita che seguiva le proteste.
• Israele estende le detenzioni di una nota fotoreporter palestinese, e della presidente del consiglio studentesco di Birzeit.
• Estonia chiede scusa per i commenti del ministro degli interni contro la neo premier finlandese.
• India: la polizia picchia a bastonate un manifestante, quando un gruppo di donne li ferma (in copertina)
• Nuova Zelanda: identificata anche l’ultima vittima dell’eruzione vulcanica di White Island*
  Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Libia

Lunedì la missione delle Nazioni Unite in Libia ha espresso preoccupazione per la “sparizione forzata” di un’attivista e giornalista per i diritti umani. Reda Fhelboom è stato arrestata all’aeroporto di Mitiga da un gruppo armato con base a Tripoli sabato sera dopo essere arrivata da Tunisi, ha riferito l’UNSMIL. Tripoli è controllata dal governo di accordo nazionale, ma le milizie dominano la città e le altre parti del paese. Un’amministrazione rivale con sede a est sta combattendo contro il GNA e i gruppi armati che lo supportano. “L’UNSMIL teme che l’arresto e la detenzione del sig. Fhelboom possano essere dovuti al suo lavoro di difensore e giornalista e quindi in violazione degli obblighi internazionali in materia di diritti umani della Libia relativi al diritto alla libertà e alla sicurezza della persona e alla libertà di opinione e di espressione “, ha detto la missione ONU. Ha chiesto la pronta liberazione di Fhelboom e ha esortato a proteggere tutti gli attivisti per i diritti umani e i giornalisti che lavorano in Libia.

UNSMIL expresses concerns over the enforced disappearance of human rights defender and journalist Reda Fhelboom, calls for his immediate release – full statement: https://t.co/McKANUIxJy pic.twitter.com/gjd3NuBEbn

— UNSMIL (@UNSMILibya) December 16, 2019

Afghanistan

Funzionari della Casa Bianca affermano che il presidente Trump farà presto un annuncio di un ritiro di 4.000 truppe statunitensi dall’Afghanistan. Anche il governo afgano lo ha confermato. L’annuncio è atteso tempo, con il Segretario alla Difesa Mark Esper che dice che il ritiro sarebbe arrivato con o senza un accordo di pace con i talebani.

Leggi o ascolta anche:

Pakistan: ex presidente Musharraf condannato a morte

• Europa, la Signora del super anello, di Raffaella Quadri
• Hong Kong, l’Italia risponde alle parole dell’ambasciata cinese a Roma
• Vorrei farmi leggere le carte
• Goccia su goccia, un podcast di Raffaella Quadri
• Spia cinese defeziona in Australia e svela tutte le operazioni del Partito Comunista all’estero
• Elezioni in Sri Lanka tra tensioni e violenze
• Yemen, milioni di persone senza acqua
• Tanzania, incostituzionale il matrimonio delle minorenni
• Essex, nel camion anche vietnamiti
• Cicek, Bradie, Elizabeth e le altre
• Raid in una scuola elementare palestinese
• Polonia, campagna contro l’omofobia per le elezioni

E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta dai posti, potete sostenerci andando su Sostienici