18 dicembre 2019 – notiziario

Scritto da in data Dicembre 18, 2019

  • Rsf: rapporto sui giornalisti uccisi nel mondo
  • Rapporto sul divario di genere: l’uguaglianza resta un’utopia (in copertina)
  • Repubblica Ceca, Gambia, Francia: migliaia di persone in piazza
  • Algeria: domani giura il nuovo presidente
  • Austria: le università e il terzo genere
  • Germania ammette il problema dell’estremismo di destra
    Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin

Uguaglianza di genere

L’uguaglianza di genere resta un’utopia, e non solo per questa generazione ma per molte altre ancora, stando ai dati sul Rapporto sul divario di genere 2020 del World Economic Forum, pubblicato ieri. I quattro criteri che vengono analizzati – rappresentanza politica, salute e aspettativa di vita, istruzione e retribuzione economica –- non vanno tutti i pari passo. Se per istruzione e salute il divario è quasi colmato, per la rappresentanza politica ancora di vuole quasi un secolo. Ma quel che sta peggio, e torna indietro rispetti agli anni precedenti, è l’uguaglianza economica di genere: si avrà solo nel 2276, cioè tra più di un quarto di millennio. Dei primi dieci Paesi nella classifica globale, 7 sono europei, uno africano – il Ruanda – uno centramericano (Nicaragua) e infine la Nuova Zelanda. Tra i tanti dati riportati, interessante quello sul lavoro non retribuito: non esiste un Paese in cui gli uomini facciano la stessa quantità di lavoro non retribuito delle donne. Nei Paesi in cui il rapporto è più basso, è ancora 2:1.

Libertà di stampa

Ieri Reporters sans frontieres ha pubblicato il suo Report annuale sui giornalisti uccisi, detenuti, dispersi o ostaggi nel mondo. I dati per l’Africa non sono confortanti: un sesoto del tola edei giornalisti uccisi era africano, e nel continente ci sono 47 giornalisti imprigionati, di cui 19 nella sola Africa subsahariana, in particolare in Egitto. Per il terzo anno consecutivo è la Somalia a detenere il brutto primato dei morti: tre giornalisti uccisi tra cui Hodan Nalayeh, giornalista somalo-canadese assassinata deliberatamente. Così come deliberatamente è stato ucciso in Ghana il giornalista investigativo Ahmed Hussein Suale, che si occupava della corruzione nel mondo del calcio o in Repubblica democratica del Congo Papy Mahamba Mumbere, per essersi occupato di trasmissioni di sensibilizzazione sul virus Ebola e sulla necessità delle vaccinazioni.

Repubblica Ceca

Praga, ancora migliaia di persone in piazza contro il premier Andrej Babiš , di cui da mesi si chiedono le dimissioni. La polizia parla di 15mila manifestanti, gli organizzatori di decine di migliaia. In piazza tutti i partiti dell’opposizione hanno avuto l’opportunità di parlare per sette minuti ciascuno. Babiš ribadisce che non si ritirerà ma che rispetta il diritto delle persone a protestare.

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