Bielorussia: arrestato il co-fondatore del canale di opposizione Nexta

Scritto da in data Maggio 23, 2021

A Minsk in Bielorussia è stato arrestato il co-fondatore e capo redattore del canale Telegram Nexta, Roman Protasevich, come riporta Radio Liberty. 

L’aereo Atene-Vilnius della Ryanair con l’oppositore a bordo è atterrato con urgenza in Bielorussia, dopo una segnalazione di una possibile bomba a bordo. Fonti filo Lukashenko riportano: per intercettare l’aereo è stato alzato in volto un caccia Mig-29, presumibilmente su ordine di Lukashenko stesso. 

Invece, scrive Novaya Gazeta, secondo alcune fonti l’aereo sarebbe stato fatto atterrare a causa di una presunta rissa a bordo. 

Roman Protasevich è il ventiseienne co-fondatore del canale Telegram Nexta, considerato dall’amministrazione bielorussa estremista. Il canale ha giocato un ruolo importante durante le proteste nel 2020, soprattutto nella diffusione delle notizie. Il blogger in Bielorussia è incluso nella cosiddetta “lista dei terroristi”. Dopo l’inizio delle persecuzioni dei dissidenti, l’oppositore viveva tra Polonia e Lituania.

Per l’opposizione, il dirottamento dell’aereo a terra è un pretesto per poter arrestare il dissidente.

«È assolutamente ovvio che si tratta di un’operazione dei servizi speciali per dirottare un aereo al fine di arrestare l’attivista e blogger Roman Protasevich», così ha commentato l’accaduto l’oppositrice Svetlana Tikhanovskaya nel suo canale Telegram. 

Perlopiù, i media locali scrivono che il giornalista rischierebbe la pena di morte, ancora in vigore nel paese. Tuttavia, un altro media d’opposizione locale, Tut.by, nel mirino del regime Lukashenko ormai da giorni, ha smentito questa versione nel suo canale Telegram, citando tutte le accuse penali contro Protasevich e sottolineando che non rischia di essere giustiziato.

FOTO di copertina: Delfi.ru / Foto dei lettori 

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