Il rappresentante israeliano all’Onu indossa la stella gialla
Scritto da Radio Bullets in data Ottobre 31, 2023
Il capo di Yad Vashem, l’ente ufficiale israeliano per la memoria dell’Olocausto, ha condannato oggi l’uso di una stella gialla da parte della missione diplomatica israeliana presso le Nazioni Unite.
Il rappresentante di Israele all’ONU, Gilad Erdan, e il suo team hanno indossato il distintivo per condannare il “silenzio” del mondo sull’uccisione degli ebrei in Israele durante l’attacco dei combattenti palestinesi guidati da Hamas il 7 ottobre.
Il presidente di Yad Vashem Dani Dayan ha dichiarato: “La stella gialla simboleggia l’impotenza del popolo ebraico e l’essere alla mercé degli altri. Oggi abbiamo un paese indipendente e un esercito forte”. L’organizzazione mira a preservare la memoria dei sei milioni di ebrei uccisi dal regime nazista tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. I nazisti facevano indossare stelle gialle a coloro che erano considerati di origine ebraica per essere identificati come tali in pubblico. Dal 6 settembre del 1941, gli Ebrei furono obbligati ad indossare la Stella di David con soprascritta la parola “Jude – giudeo”.
Ti potrebbe interessare anche:
- Gaza: il fallimento della politica di Netanyahu
- Israele e Gaza, Croce Rossa: “Proteggete i civili”
- Gaza, ActionAid: “In migliaia a Rafah”
- Editoriale: La favola dei fratelli siamesi
- Gaza: Israele colpisce quartiere sovraffollato, saltate di nuovo le comunicazioni
- Gaza: niente acqua e privacy, ricorso a pillole per ritardare il ciclo
- Israele agli USA: i civili, solo un danno collaterale
- Gaza: giorno 27, gli israeliani circondano Gaza city, mentre infuriano i bombardamenti
- Sotto Gaza e la Cisgiordania considerevoli risorse di gas
- Gaza: nel mirino di Israele i tunnel, mentre Hamas dice di aver inflitto pesanti perdite
- Gaza: Israele concede pause quotidiane per consentire ai civili di fuggire
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici