14 novembre 2019 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Novembre 14, 2019
Bolivia: Eletta unilateralmente la nuova presidente ad interim. Gaza: cessate il fuoco in vigore da stamattina, 32 vittime (in copertina). Stati Uniti: Trump incontra Erdogan. Egitto: scomparsa una donna che ha criticato la moglie del presidente Al Sisi. Arabia Saudita: un video dell’agenzia della Sicurezza definisce il femminismo estremista. Libia: Tre paesi hanno dato armi al rinnegato leader Haftar. Ucraina: due strade intitolate a nazisti. Cina: due persone trattate per la morte nera, ovvero la peste. Non si placano gli incendi in Australia, salgono a 4 i morti.
Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Bolivia
Sette persone sono morte da quando sono scoppiate le proteste dopo le elezioni del 20 ottobre, lo ha rivelato la procura generale, specificando che due persone sono morte a La Paz, due a Santa Crus e tre a Cochabamba. Intanto il governo brasiliano e quello statunitense hanno riconosciuto nonostante non ci sia stato il quorum del parlamento come presidente ad interim della Bolivia, che sostituisce il dimissionario Morales, la senatrice di opposizione Jeanine Anez che dovrebbe convocare al più presto nuove elezioni. “Vista l’assenza definitiva del presidente e del vicepresidente, come presidente della Camera dei senatori, assumo immediatamente la presidenza come previsto nell’ordine costituzionale”, ha detto Anez, avversario di destra di Morales, applaudita dai legislatori dell’opposizione.
Il presidente Evo Morales, in esilio in Messico, ha detto di essere disponibile a tornare , se gli elettori lo desiderano. Improbabile che sia nelle intenzioni della Anez, non lo sono di certo quelle dell’esercito e della polizia, che hanno impedito ai parlamentari pro-Morales di entrare in legislatura mercoledì.
Stati Uniti
Alla Casa Bianca Trump ha ricevuto il presidente turco Erdogan, ha detto di essere un suo fan, un “buon amico dal primo giorno”. Ma La visita di Erdogan non è stata tutta sorrisi e strette di mano, visto che un certo numero di legislatori di entrambe le parti sono profondamente critici nei confronti di Erdogan su una serie di questioni, in particolare l’invasione turca della Siria. Anche Erdogan non è particolarmente contento del Congresso degli Stati Uniti, e ha condannato con rabbia una recente risoluzione di genocidio armeno ritenuto un grave insulto alla Turchia. Il presidente Trump, da parte sua, è sembrato voler evitare polemiche, ha evitato accuratamente qualsiasi argomento di disaccordo, lodando Erdogan. Ma nonostante il meraviglioso incontro i due non hanno risolto alcun problema.
Gaza
Un bilancio devastante quello provocato dai razzi israeliani in due giorni, dopo che ne erano arrivati in Israele a seguito della morte del comandante militare della jihad islamica uccido in un bombardamento contro casa sua a Gaza. La ritorsione della ritorsione, è di 32 palestinesi morti, tra cui un’intera famiglia, un bambino di 7 anni, e due minori di 16 e 17 anni. 71 i feriti, tra cui 30 minori.
1. Bahaa Salim Hasan Abu al-Atta, 42 years old
2. Rani Fayez Rajab Abu el-Nasr, 35 years old
3. Ibrahim Ahmed Abdul Latif al-Dabous, 26 years old
4. Mohammed Atia Musleh Hamodeh, 20 years old
5. Abdullah Awad Sakeb al-Balbisi, 26 years old
6. Zaki Mohammed
7. Jehad Ayman Ahmed Abu Khater, 22 years old
8. Khaled Muawad Salem Faraj, 38 years old
9. Abdul Salam Ramadan Ahmed Ahmed, 28 years old
10. Wael Abdul-Aziz Abdel-Nabi, 43 years old
11. Asmaa Mohammed Hasan Abu al-Atta, 39 years old
12. Ibrahim Ayman Fathy Abdel Aal, 17 years old
13. Alaa Jabr Abd Shtiewy, 32 years old
14. Suhail Khader Khalil Qunieteh, 28 years old
15. Islam Raafat Mohammed Ayyad, 19 years old
16. Raafat Mohammed Salman Ayyad, 54 years old
17. Amir Raafat Mohammed Ayyad, eight years old
18. Ismail Aymen Fathy Abdel Aal, 16 years old
19. Momen Mohammed Salman Qaddoum, 25 years old
20. Mahmoud Daham Mahmoud Hathat, 19 years old
21. Ahmed Aymen Fathy Abdel Aal, 23 years old
22. Mohammed Abdullah Sulieman Sharab, 28 years old
23. Haitham Hafez Mohammed al-Bakri, 22 years old
24. Yousef Rizk Khalil Abu Kamile, 35 years old
25-32: Unidentified
Egitto
Radwa Mohammed risulta scomparsa dopo aver postato diversi video diventati virali in cui critica il presidente al Sisi e sua moglie, ha detto il dissidente Mohammad Ali. Ali acceso critico di al Sisi all’inizio di quest’anno, ha dichiarato in un’intervista televisiva che una donna di nome Radwa Mohamed gli aveva inviato un messaggio vocale all’inizio della giornata dicendogli che le forze di sicurezza stavano per arrestarla. Ali ha pubblicato il messaggio vocale sul suo canale YouTube, sollecitando una campagna sui social media chiedendo il suo rilascio. “Mohamed, le forze di sicurezza centrali sono qui. Sono nella costa nord. Sono terrorizzata , ha detto Radwa nel messaggio vocale, che Ali ha detto di aver ricevuto su WhatsApp. Radwa nei suoi video aveva accusato Intissar, la moglie di Al SIsi, di essere complice del fallimento e della corruzione del presidente.
Libia
Libia: Egitto, Russia e Emirati Arabi Uniti hanno inviato armi, al comandante Haftar, leader della Cirenaica. Al Jazeera arabic ha svelato come questi tre paesi abbiano fornito sostegno agli armamenti al comandante rinnegato che il 4 aprile scorso ha lanciato un’offensiva contro il governo di accordo nazionale GNA di tripoli riconosciuto dalle Nazioni Unite. Il programma investativo Point Blank, che ha trovato documenti esclusivi e intervistato leader del Gna che hanno parlato del complesso funzionamento del sostegno dei tre paese ad Haftar e al suo personale esercito libico
Cina
Due persone sono state colpite dalla stessa malattia che ha distrutto quasi un terzo della popolazione europea oltre 600 anni fa: la Morte Nera ovvero la peste. Erano in cura in un ospedale centrale di Pechino. Non è ancora noto come siano entrati in contatto con la malattia. Se non trattata, è altamente contagiosa, nota anche come peste polmonare, può rivelarsi fatale entro 72 ore ed è la “forma più virulenta di peste”, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). I pazienti provengono dalla provincia nord-occidentale della Mongolia, hanno detto i funzionari distrettuali in una dichiarazione online, aggiungendo che “sono state implementate le pertinenti misure di prevenzione e controllo” . L’OMS ha confermato che le autorità cinesi li avevano informati dei casi di peste. Secondo il sito web dell’OMS, la peste polmonare è molto contagiosa e “può scatenare gravi epidemie attraverso il contatto da persona a persona attraverso goccioline nell’aria”. I sintomi includono febbre, brividi, vomito e nausea. Esistono due tipi principali di peste: polmonare e bubbonica. L’OMS afferma che la forma bubbonica è la forma più comune e meno mortale della malattia, con i malati che soffrono anche di linfonodi ingrossati. Su Weibo, la popolare piattaforma di social media cinese, i censori hanno cancellato i riferimenti ai casi di peste mentre cercavano di controllare le discussioni e il possibile panico sulla malattia.
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