31 marzo 2020 – Notiziario

Scritto da in data Marzo 31, 2020

  • Yemen: bombardata la capitale Sanaa.
  • Ungheria: pieni poteri al premier
  • Coronavirus: Spese mediche dei contagiati in Arabia Saudita saranno pagate dal Regno. Panama limita i movimenti di genere. Turchia: festa a tema virus, 11 arresti. Colombia: il guerrigliere dell’Eln dichiarato il cessate il fuoco. Israele demolisce una clinica palestinese. Svezia: simboli speciali per le bare. Messico: il presidente incurante delle restrizioni visita la madre di El Chapo. Iraq: il leader clericale al Sadr dice che il virus è una punizione per i matrimoni gay.

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Foto di copertina: Photo by Dimitri Karastelev on Unsplash

Yemen

La coalizione guidata dai sauditi ha lanciato attacchi aerei contro i ribelli Houthi nella capitale dello Yemen, secondo testimoni che hanno parlato alla Reuters. L’attacco di lunedì a Sana’a è stato inusuale in quanto il tentativo di de-escalation degli arabi sauditi in Yemen aveva ridotto i bombardamenti nella capitale negli ultimi mesi. Domenica, le forze saudite avevano intercettato missili balistici lanciati dai ribelli Houthi, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale del paese. Ieri è stato colpito il palazzo presidenziale, una scuola, una base aerea e un sito di addestramento. La coalizione saudita ha insistito dicendo che gli obiettivi erano militari e legittimi. Almeno una persona sarebbe morta insieme a 70 cavalli che erano nel centro di addestramento.

Iraq

Una pioggia di critiche per il potente leader clericale Moqtada Al Sadr per aver detto che la pandemia è dovuta alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Scrivendo sul suo account Twitter sabato, Sadr ha avvertito che l’epidemia globale – che finora ha ucciso oltre 35.000 persone in tutto il mondo – non si placherà se i governi non abrogheranno le leggi che legalizzano i matrimoni omosessuali. “Una delle cose più serie che ha causato la diffusione di questa epidemia è la legalizzazione (matrimonio omosessuale)”, ha scritto. “Pertanto, chiedo a tutti i governi di abrogare questa legge immediatamente e senza indugio”. Il tweet di Sadr, che ha un enorme seguito in Iraq, ha ricevuto più di 10.000 Mi piace, ma ci sono state anche circa 6.000 risposte che hanno fortemente criticato i suoi commenti.

L’attivista Abbas al Wadi, ha commentato: “qualcuno gli tolga il telefono dalle mani”. Mentre Aya Mansour, direttore di Iraq Media Network, ha affermato che il coronavirus “non è pericoloso quanto le sue dichiarazioni”. E l’attivista e fotografo iracheno Ali Dab Dab ha semplicemente twittato : “La fonte?”. Altri hanno sottolineato che nessuno dei paesi più colpiti dalla malattia, come la Cina, l’Italia e il vicino Iran, ha ancora legalizzato completamente il matrimonio tra persone dello stesso sesso (la Cina ha un riconoscimento limitato, mentre l’Iran e l’Italia hanno unioni civili).

Intanto riposizionamenti delle truppe americane nel paese, fanno temere che si stia preparando un nuovo confronto con l’Iran. Al Pentagono sarebbe stato ordinato dal Segretario di Stato Mike Pompeo, di iniziare a pianificare l’eliminazione alcune milizie irachene legate all’Iran. Funzionari affermano che l’amministrazione americana è sempre più divisa sul piano. Le indicazioni dicono che la milizia in questione è probabilmente Kataib Hezbollah, quella che gli Stati Uniti hanno ripetutamente attaccato. La milizia si è vendicata dagli attacchi statunitensi precedenti, e questo sembra metterli sulla buona strada per un’escalation senza fine.

Turchia

Le forze armate hanno rivendicato l’uccisione durante un raid in Iraq, di Nazife Bilen, la donna più importante tra i combattenti del PKK curdo. L’operazione congiunta tra esercito e il Mit, l’intelligence turca, si è svolta sulle montagne di Qandil, storica roccaforte dei ribelli. Bilen era uno dei sei membri attivi del comitato direttivo del Pkk, partecipò alla creazione della sezione femminile dopo essere stata addestrata dal leader Ocalan, in prigione in Turchia dal 1999.

Restiamo in Turchia dove Più di 80 persone hanno partecipato a una festa a tema coronavirus a Istanbul, in Turchia, nonostante misure precauzionali di allontanamento sociale.
La polizia turca ha arrestato 11 persone, tra cui gli organizzatori e un DJ , per una festa a Istanbul dove alcuni ospiti si sono travestiti da dottori. La festa, organizzata in una villa nel quartiere di Buyukcekmece sabato sera, è stata condivisa in diretta sui social media ma ha ricevuto critiche per aver ignorato i motivi di allontanamento sociale. Bar e locali notturni sono stati chiusi in Turchia da una circolare emessa dal ministero degli interni come parte degli sforzi per contenere la diffusione del virus.

E ancora turchia perché l’Orchestra di Istanbul ha trasformato Bella Ciao in una canzone che promuove il lavarsi le mani e lo stare a casa.

Turchia: Bella Ciao diventa il nuovo inno del “Stai a casa”

Israele e Palestina

Gli arabo israeliani hanno detto di non aver accesso dei test del coronavirus nel pieno della diffusione. La Palestinian-Israelian Citizen Rights Association ha inviato un appello al direttore generale del ministero della Salute israeliano ieri chiedendo un’indagine sulle diagnosi tra la popolazione palestinese del paese. “La concentrazione delle risorse mediche è limitata alle città ebraiche ed è assente nelle città arabe”, ha esortato la lettera. Dei 3.865 casi di coronavirus segnalati in Israele, solo 38 sono israeliani-palestinesi. Questo nonostante un cittadino israeliano su cinque sia palestinese. La mancanza di disposizioni per i cittadini palestinesi di Israele non è un fenomeno nuovo. Il trattamento degli arabi come cittadini di seconda classe è profondamente radicato nel tessuto sociopolitico israeliano. Sebbene non vi siano leggi esplicite che negano ai cittadini palestinesi la parità di accesso all’assistenza sanitaria, le sfere sociali, legali e politiche globali in Israele hanno creato un terreno fertile per disparità di trattamento, hanno affermato avvocati e attivisti.

I militari israeliani sono entrati nel villaggio palestinese di Khirbet Ibziq con un bulldozer, e due camion che portavano una gru per demolire una clinica e alloggi di emergenza costruiti per affrontare il coronavirus, ha rivelato l’organizzazione israeliana per i diritti umani Btselem. Sono stati sequestrati teli e la struttura per costruire otto tende, due per una clinica da campo, due per una moschea e quattro alloggi per le persone evacuate dalle loro case. Portato via un generatore di corrente, forniture di sabbia, cemento e blocchi di cemento per il pavimento delle tende. Finora in Cisgiordania ci sono 118 casi confermati e un decesso.

Nella Striscia di Gaza, per la prima volta dal 1976 è stata cancellata la Marcia per la Terra che ricorda i sei palestinesi uccisi dai soldati israeliani il 30 marzo 1976 mentre protestavano contro la confisca della loro terra. Dall’ora per 44 anni i palestinesi hanno celebrato quel giorno con marce, attività, festival per denunciare l’espropriazione delle proprie terre. Molti hanno manifestato in rete.

Egitto

L’udienza che doveva decidere se prolungare per la quarta volta la custodia cautelare di Patrick George Zaki, 28 anni, studente a Bologna in carcere da 53 giorni con l’accusa di propaganda sovversiva, è stata rimandata al 6 aprile prossimo.

Algeria

Un giornalista algerino  è stato arrestato domenica in si trova in detenzione pre-processuale, ha detto Reporters Senza Frontiere (RSF). “Il nostro corrispondente in Algeria, Khaled Drareni , è stato incarcerato”, ha scritto il segretario generale della RSF Christophe Deloire su Twitter. Drareni è stato arrestato il 7 marzo mentre copriva una protesta antigovernativa, accusato di “incitare un raduno disarmato e danneggiare l’integrità nazionale”. È stato rilasciato tre giorni dopo, ma è stato nuovamente arrestato venerdì sera.  RSF ha condannato quello che ha chiamato “l’uso spudorato” dell’epidemia di coronavirus “da parte del regime algerino per regolare i conti con il giornalismo libero e indipendente”.

Stati Uniti

Gli impiegati di Whole Foods di Amazon, sciopereranno oggi per chiedere un congedo retribuito per tutti i lavoratori che rimangono a casa o sono costretti all’autoquarantena durante la crisi del coronavirus, chiedono test gratuiti per tutti i dipendenti e la retribuzione raddoppiata per chi continua a lavorare. La decisione è stata presa dopo che alcuni  impiegati negli Stati Uniti in diversi shops tra cui NY, Chicago, Louisiana e California, hanno contratto il virus.

https://twitter.com/WholeWorkerWFM/status/1241423895850356736

Un serial killer noto come the Grim Sleeper e che ha ucciso nove donne e una ragazza a Los Angeles è morto in prigione. Lonnie Franklin Jr. è deceduto nella prigione di San Quintino dopo essere stato condannato a morte nel 2016, collegato a 14 omicidi, ma gli investigatori ritengono possa aver ucciso in due decenni più di 25 persone. Aveva 67 anni, si attendono i risultati dell’autopsia. Era stato soprannominato the Grim Sleeper, il truce addormentato, per la pausa dal 1985 al 2007, ha preso di mira donne fragile, prostitute e tossicodipendi.

Panama

Il governo ha annunciato severe misure di quarantena che separano i cittadini per genere nel tentativo di rallentare la diffusione del Covid19. Da domani, uomini e donne potranno uscire di casa solo per due ore alla volta e in giorni diversi. Fino ad ora, i regolamenti di quarantena non si sono basati sul genere. Gli uomini potranno andare al supermercato o in farmacia il martedì, il giovedì e il sabato e le donne saranno autorizzate a uscire il lunedì, il mercoledì e il venerdì. A nessuno sarà permesso di uscire la domenica. Le nuove misure dureranno 15 giorni. “Questa quarantena serve per salvarvi la vita”, ha detto il ministro della sicurezza Juan Pino in una conferenza stampa. Pino ha rivelato che oltre 2.000 persone sono state arrestate la settimana scorsa per non aver rispettato la quarantena. Al momento, a partire dal 1 marzo, dove c’è stato il primo caso confermato ci sono 1075 casi confermati, 43 sono in terapia, e 27 i decessi.

Messico

Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador , ha suscitato perplessità e disprezzo visitando la città natale del più famoso signore della droga del suo paese e salutando la madre di El Chapo, nonostante un appello del suo governo affinché i messicani restino a casa. Il vice ministro della sanità messicano sabato ha implorato 130 milioni di cittadini del paese a non lasciare la casa nel tentativo “urgente” di fermare la diffusione del coronavirus. Ma meno di 24 ore dopo López Obrador ha ignorato questo consiglio e si è recato a Badiraguato – il luogo di nascita di Joaquín “El Chapo” Guzmán, il famoso capo del narco che è stato incarcerato l’ anno scorso negli Stati Uniti.

Colombia

I guerriglieri dell’Eln, l’esercito di liberazione Nazionale, il più grande gruppo di ribelli attivi in Colombia, osserveranno un cessate il fuoco unilaterale per un mese dal primo aprile, nel tentativo di contribuire ad arginare la diffusione del virus. I ribelli, considerati un’organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, hanno detto che i loro combattenti si difenderanno se verranno attaccati dalle forze armate della Colombia. Le unità ELN operano in gran parte in modo indipendente e alcune hanno ignorato gli ordini di cessate il fuoco dei comandanti centrali in passato.

Afghanistan

Il primo gruppo di detenuti che doveva essere rilasciato oggi come segno per attivare i colloqui intrafgani tra talebani e governo afgano, non uscirà di prigione. Il governo afgano, ha detto che nessuno verrà rilasciato . E’ stato definito un ritardo, ma nessuno ne ha spiegato il motivo, sembra che il governo sia irritato dal fatto che i talebani abbiano rifiutato la squadra di negoziatori del governo. In questo momento non è chiaro su chi sia il vero negoziatore visto che il presidente Ghani e il suo rivale alle ultime elezioni Abdullah, hanno entrambi rivendicato la presidenza. Dal canto loro, i talebani, negozieranno solo dopo il rilascio dei prigionieri.
Intanto i talebani hanno ucciso 27 tra soldati e poliziotti afgani in diversi attacchi nel paese.

Corea del nord

La Corea ha annunciato di aver testato un lanciatore multiplo di razzi dalla costa orientale verso il Mar del Giappone.

Coronavirus e resto del Mondo

Stati Uniti: Lo stato di NY sfiora i 60 mila contagi.
Brasile: Un tribunale federale di Rio de Janeiro, su richiesta della procura, ha vietato al governo del presidente Bolsonaro di proseguire la sua campagna “Il brasile non si può fermare”, lanciata venerdì allo scopo di opporsi alle misure di contenimento delle attività economiche e di isolamento sociale. La giudice a vietato campagne di pubblicità governative o no, che non risultino in linea con le raccomandazioni del ministero della Sanità e della comunità scientifica.

Arabia Saudita: Il ministro della Sanità saudita ha detto che i cittadini residenti positivi al virus avranno le spese mediche pagate dal regno. Intanto il ministero dell’agricoltura ha preso provvedimenti per aumentare le scorte di grano e bestiame nel timore di una globale carenza di cibo. Il regno ha avuto 8 morti, e 1453 positivi, registrandosi il paese più toccato dai sei stati arabi del Golfo.
Iran: oltre 40 mila casi, 2757 morti, 14 mila guariti.
Siria: due giorni fa annunciato il primo decesso, coprifuoco fino al 16 aprile in tutto il paese.
Israele: Il premier Netanyahu in quarantena volontaria in attesa dell’esito degli esami dopo che una sua collaboratrice è risultata positiva.
Gaza: Hamas temendo la diffusione del virus, sta preparando due enormi strutture di isolamento.
Libia: liberati più di 450 detenuti a Tripoli per arginare la diffusione del virus, segnalati 8 casi positivi nel paese.
Marocco: 516 casi positivi, 3 miliardi di dollari per arginare la pandemia, e a Casablanca la città più colpita, hotel sono stati messi a disposizione del personale medico

La Somalia manda 20 dottori in Italia, sono un gruppo di volontari della Somali National University. Nel paese ci sarebbero solo tre casi. Forniture mediche dalla Turchia e aiuti anche dalla Spagna

Spagna: 80 mila casi positivi, morti 6800.
Ungheria: Il parlamento ha votato pieni poteri per il premier Orban per combattere il coronavirus. Senza limiti di tempo, Orban potrà governare sulla basi di decreti, chiudere il parlamento, cambiare o sospendere le leggi esistenti, o fermare le elezioni. E deciderà lui quando finirà lo stato di emergenza. Inoltre il parlamento ha deciso che chi diramerà notizie false rischia da 1 a 5 anni di carcere.
Germania: Angosciato dal virus, si è suicidato l’assessore alle Finanze dell’Assia, Thomas Schefer.
Svezia: L’Associazione nazionale pompe funebri svedesi ha introdotto un marchio speciale per le bare contenenti persone morte a causa del coronavirus. Il simbolo mostra tre gocce che indicano le gocciole infettive, e servirebbe ad avvisare chi trasporta le bare dall’obitorio che esiste un potenziale rischio se le bare vengono aperte.

Australia: stanzia 73 miliardi

India: Migliaia di persone si spostano verso i villaggi non avendo più lavoro nelle grandi città, costretti a muoversi a piedi

Cina: Secondo La Banca Mondiale ci sono 11 milioni di persone a rischio povertà dopo l’emergenza coronavirus

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