Bella ciao, da Bamberg all’Italia: “Sarà l’inno di liberazione dal virus”

No, “Bella ciao” non è conosciuta in tutto il mondo solo per via di una serie televisiva. “Bella ciao”, nel cuore di chi ama e conosce la cultura italiana, è anche e soprattutto “la canzone della libertà per eccellenza”. E’ quello che ha mosso un gruppo di cittadini di Bamberg, storica cittadina della Baviera,  a sceglierla come simbolo di solidarietà con l’Italia, “ma anche con la Spagna e l’Austria”. Pubblicato ieri su youtube, il video di questo condominio del sud della Germania, con la gente seduta sulle pensiline d’ingresso delle palazzine, le nonne alla finestra, i bambini con la bandiera, ha fatto commuovere molti.

“Carissime amiche e amici italiani, in questo momento difficile per tutti noi ma soprattutto per voi, ci teniamo a farvi sapere che vi siamo molto vicini”.

Così inizia il messaggio letto all’inizio del video, mentre le immagini mostrano il piccolo condominio di casette a schiera, con i bambini nel cortile. Tutti hanno in mano il foglio dattiloscritto con le parole da cantare. Il discorso è in italiano quasi perfetto. “Siamo stati molto colpiti e ci siamo particolarmente emozionati nel vedere le vostre reazioni all’isolamento mentre cantate dai balconi di casa. Abbiamo quindi deciso qui a Bamberg, nostra città bavarese, in questa via, di unirci al vostro coro e di cantare per voi la canzone di libertà per eccellenza: “Bella ciao”. Ci auguriamo tutti che questa canzone possa costituire l’inno di liberazione del virus.

Un abbraccio, i vostri amici tedeschi”.

In copertina: il vecchio municipio di Bamberg. Foto di Wolfgang Eckert auf Pixabay

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