“Terra di tutti film festival”, la torcia sul mondo

Scritto da in data Ottobre 5, 2022

Terra di tutti film festival” è il festival bolognese che accende una luce sul sud del mondo e i conflitti dimenticati, attraverso lo sguardo dei documentaristi che meglio sanno raccontare il presente di diverse latitudini. Una manifestazione dell’audiovisivo che concentra l’attenzione sui diritti umani e l’uguaglianza, le questioni di genere e la libertà, la cittadinanza attiva e la coscienza ambientale.

Collettivo CHEAP Street Poster Art

I promotori del festival sono WeWorld e COSPE, due Ong che si occupano di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo, sotto dittatura o in guerra. Dal 2007 si dà voce a documentaristi attivi su temi sociali. Quest’anno, “Terra di tutti” dedica uno spazio alle donne afghane che pagano il prezzo di un regime ricostituitosi da un anno; il collettivo CHEAP Street Poster Art ha realizzato una installazione di public art dal titolo “Pane, lavoro e libertà”, con l’obiettivo di dare voce alle donne afghane. Il titolo della mostra fotografica, infatti, è uno slogan utilizzato da loro come manifesto di protesta al regime talebano. WeWorld è attivo, tra i diversi paesi del mondo, anche in Afghanistan, dove, nella città di Herat, ha ideato “Cash for food”, un sistema di emissione di voucher per le donne vedove impossibilitate a lavorare a causa della Shari’ah, e che non possono fare elemosina se non accompagnate da un uomo (anche bambino).

Dal 6 all’11 ottobre 2022 si susseguiranno ventidue film, tutti a ingresso gratuito.

Foto | Collettivo CHEAP Street Poster Art

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