Russia, le prime persone colpite dal coronavirus

Scritto da in data Febbraio 3, 2020

Russia, prime persone infette dal Coronavirus. Quali sono le misure radicali adottate dal governo russo per prevenire la diffusione del nuovo virus mortale? Julia Kalashnyk da Kyiv per Radio Bullets

Due persone infette da coronavirus sono state identificate in Russia, entrambe sono cittadini cinesi. La notizie è stata data dalla vice prima ministra russa Tatyana Golikova il venerdì scorso. 

Le persone colpite dal coronavirus 2019-nCoV si trovavano nel territorio del Trans-Baikal e nella regione di Tyumen; sono state subito ricoverate in ospedale e isolate. Sabato, il 1 febbraio, il servizio federare russo Rospotrebnadzor ha riportato che le condizioni di due cittadini cinesi sono stabili. 

Mentre il coronavirus continua a diffondersi in tutto il mondo, la Russia prende le sue precauzioni e chiude posti di blocco in determinate sezioni lungo il confine con la China. Di preciso, sedici dei venticinque punti blocco lungo il confine russo-cinese sono stati chiusi a partire dalla mezzanotte del 31 gennaio, secondo il decreto firmato dal primo ministro Mikhail Mishustin. 

Altri provvedimenti

La Russia ha bloccato l’ingresso nel paese di gruppi di turisti provenienti dalla Cina. Per di più, sono stati sospesi temporaneamente i viaggi turistici senza visto tra Russia e Cina nonché il rilascio di visti di lavoro in Russia per i cittadini cinesi.

Anche il traffico aereo con la Cina è stato temporaneamente limitato. Solo Aeroflot, la principale compagnia aerea russa, può effettuare voli regolari a Pechino, Shanghai, Guangzhou e Hong Kong. Rimangono attivi anche voli regolari di compagnie aeree cinesi per l’aeroporto Sheremetyevo a Mosca, riporta RBK. 

Video: The Moscow Times / Controlli nell’aereo 

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di coinvolgere le Forze aerospaziali (VKS ) nell’evacuazione dei cittadini russi che ora si trovano in Cina. 

L’evacuazione di cittadini russi dalla Cina sugli aerei della Forza aerospaziale è prevista per il 3-4 febbraio

ha detto sabato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Dopo il ritorno tutti cittadini verranno messi in quarantena per 14 giorni. 

Il governo russo ha incluso il nuovo coronavirus 2019-nCoV nell’elenco delle malattie che rappresentano un pericolo per cittadini russi. L’elenco – compilato nel 2004 – comprendeva quindici malattie in toltale, tra cui l’HIV, la peste siberiana, la malaria, la tubercolosi, la colera e la peste.

Relazione Russia – Cina

Come è stato riportato sul sito di Cremlino, Vladimir Putin in un telegramma al presidente cinese Xi Jinping ha espresso la volontà della Russia di aiutare la Cina nella gestione della situazione creatasi dopo lo scoppio del coronavirus. 

Secondo Putin, le autorità russe sono orientate alla collaborazione più stretta possibile con le strutture cinesi competenti, in modo che si possa superare questa minaccia comune. 

Vladimir Putin ha anche sottolineato che le misure adottate dalle autorità cinesi aiuteranno a fermare la diffusione del virus e a minimizzarne i danni.

Non saranno interrotte le forniture di gas russo alla Cina attraverso il nuovo gasdotto “Forza della Siberia”, ha riportato in una nota Il colosso russo Gazprom. Invece, per due settimane si bloccheranno le forniture di prodotti Apple e telefoni dalla Cina, scrive Kommersant

FOTO di copertina: Kirill Zukov / MoscowNews Agency 

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