Emergenza freddo a Roma: allo Sparwasser c’è posto

Scritto da in data Febbraio 2, 2021

Solo a Roma, dall’inizio dell’inverno 2020/2021, sono morte di freddo 12 persone. Questa è stata la spinta che ha portato gli animatori e le animatrici del circolo “Arci Sparwasser” al Pigneto ad aprire a fine gennaio − e fino alla fine di febbraio − la propria sede all’ospitalità di persone senza un tetto, con l’iniziativa “Qui c’è posto”. Come sia possibile far dormire e mangiare chi ne abbia bisogno in posti senza questa destinazione d’uso − quindi senza i permessi per farlo − è presto detto: ogni anno l’amministrazione capitolina, come quella di molti altri comuni italiani, emana un’ordinanza che permette a «strutture di buona volontà» di accogliere chi ne abbia bisogno nei mesi più freddi, di solito da dicembre a marzo. Il tutto a spese di chi abbia voglia, tempo e capacità di mettersi in gioco: in questo caso appunto un circolo Arci con l’aiuto di volontari e volontarie di “Nonna Roma”. Finita l’emergenza freddo, però, chi ha trovato nel frattempo un letto tornerà a occupare le strade.

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Abbiamo intervistato Francesco Pellas, attivista del circolo, che ci ha spiegato un po’ il funzionamento dell’iniziativa di accoglienza e anche la grande solidarietà che ne è scaturita, con l’aiuto di persone e donazioni spontanee di molte e molti, mentre le istituzioni, compreso il Municipio V nel quale il circolo si trova, non hanno invece risposto alla richiesta di aiuto. L’iniziativa, come le molte altre nate nel periodo pandemico, dimostra comunque come, nonostante le statistiche dicano il contrario, l’emergenza Covid-19 abbia portato talvolta a un avvicinamento sociale, nonostante il distanziamento fisico.

Musica di sottofondo: Fugees, Some Seek Stardom.

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