La torre d’avorio
Scritto da Io sono Alice in data Marzo 2, 2022
«Vivevo una relazione a metà: da una parte mio padre era sempre su un piedistallo; dall’altra il mio ragazzo cercava di farmi notare il suo controllo, l’invasione della privacy e la continua incoerenza dei suoi discorsi».
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La violenza di un padre
Quando a fare violenza è il proprio padre, diventa difficile allontanarsi. Nonostante le umiliazioni e il controllo, l’affetto per un genitore rimane, così come la sensazione di tradire la fiducia di chi ci ha messo al mondo, di chi ha fatto tanti sacrifici per noi e per il nostro bene. Ma è importante ricordarsi che anche i genitori possono sbagliare, e che anche in questi casi è necessario chiedere aiuto; perché se non è possibile allontanare del tutto il proprio padre, è invece possibile costruire una difesa. In fondo «la nostra felicità non dovrebbe dipendere dalle azioni degli altri e dalle aspettative che noi abbiamo per loro. La nostra felicità dipende da noi stessi».
Puntata 1 – La torre d’avorio
Per anni Alice si sente come un burattino nelle mani di suo padre, rinchiusa in una torre d’avorio dalla quale sembra impossibile scappare. Ma presto troverà la forza di aprire gli occhi e riscoprire la libertà. In questa puntata, Alice è interpretata da Camilla Aquilino.
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