Libano: “I droni israeliani sono una dichiarazione di guerra”

Scritto da in data Agosto 26, 2019

Il presidente Michel Aoun ha detto che il Libano ha diritto di difendersi dopo l’arrivo di un drone armato israeliano, che lui ha definito una vera e propria dichiarazione di guerra, scrive la Reuters.

Due droni si sono schiantati domenica nei sobborghi meridionali di Beirut, aeree dominate dagli Hezbollah, che hanno avvertito i soldati israeliani al confine di aspettarsi una risposta.

Libano vs Israele

Durante un discorso domenica, il leader del musulmano sciita Hezbollah ha lanciato dure minacce al nemico di sempre e ha affermato che gli attacchi con i droni hanno avviato una “nuova fase”.

Solo poche ore dopo, i droni israeliani appunto, hanno raggiunto una posizione militare appartenente a una fazione palestinese nella valle della Bekaa in Libano prima dell’alba di lunedì, ha dichiarato il movimento.

“Quello che è successo è stato qualcosa di molto simile a una dichiarazione di guerra che ci consente di ricorrere al nostro diritto di difendere la sovranità del paese”, ha affermato l’ufficio di Aoun su Twitter.

“Siamo un popolo che cerca la pace, non la guerra, e non accettiamo nessuno che ci minaccia in nessuna guerra”, ha aggiunto Aoun, un alleato politico di Hezbollah.

Le reazioni

Oggi il presidente ha discusso dell’”aggressione israeliana” con il coordinatore speciale delle Nazioni Unite Jan Kubis, ha detto sottolineato la presidenza.

Hanno detto a Kubis che gli strike nei sobborghi di Dahyeh e nella Bekaa hanno violato la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che ha posto fine alla guerra del luglio 2006 tra Israele e Hezbollah.

Il primo ministro Saad al-Hariri ha incontrato oggi separatamente i ministri degli Interni e della Difesa libanesi e il capo dell’esercito per discutere questioni di sicurezza, ha detto il suo ufficio, senza aggiungere particolari.

Hariri, che ha affermato che i droni mirano a suscitare tensioni regionali, dovrebbe anche incontrare gli ambasciatori dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha affermato il suo ufficio.

Sebbene Israele non abbia rivendicato la responsabilità dell’attacco di Beirut, il leader di Hezbollah Nasrallah lo ha descritto come il primo attacco israeliano in Libano dalla guerra del 2006.

La risoluzione 1701 delle Nazioni Unite vietò tutte le armi non autorizzate tra il fiume Litani nel sud del Libano e il confine monitorato dalle Nazioni Unite tra Israele e Libano.

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