Notiziario dall’Est Europa e dal Caucaso

Scritto da in data Giugno 26, 2020

Il notiziario di oggi dall’Est Europa e dal Caucaso:

Ucraina, 6346 medici positivi al coronavirus: è un sesto di tutti i contagiati / Cecenia: la madre di una ragazza morta si scusa con Kadyrov per le sue parole sulla violenza domestica / Trovati più di 500 cuccioli di cane su un aereo ucraino, 38 di loro sono morti / Russia, al via il voto sugli emendamenti alla Costituzione 

Ucraina

Più di 500 cuccioli di cane di razza Bouledogue francese sono stati trovati in un aereo ucraino dell’UIA Airlines all’aeroporto di Toronto, scrive Deutsche Welle. Quasi tutti soffrivano di forte disidratazione, 38 di loro sono morti. Questa storia è venuta alla luce dopo il post su Facebook di una cinofila canadese di nome Abby Lorenzen. La donna si è recata all’aeroporto per recuperare il gatto di un suo amico e ha visto quello che stava accadendo ai cuccioli. 

Come si è scoperto dopo, molti animali sono stati trasportati a due in gabbie strette, piene di proprio vomito ed escrementi. Alcune gabbie sono state avvolte nella pellicola che impediva ai cuccioli di respirare. 

Il volo è arrivato a Toronto da Kyiv il 13 giugno; a bordo, oltre ai membri dell’equipaggio, c’erano 92 passeggeri. L’aereo trasportava più di 3 tonnellate di carico, inclusi oltre 500 cuccioli, scrive HB. L’Ukrainian International Airlines ha espresso rammarico per la morte dei cuccioli e ha già cominciato un’indagine interna. In più, dal 19 giugno la più grande compagnia aerea ucraina ha introdotto un divieto di trasporto di animali sui propri Boeing 767.

Ucraina, 6346 medici positivi al coronavirus

Wikipedia / Maksym Stepanov

In Ucraina tra gli oltre 40mila casi di Coronavirus confermati nel paese, ci sono anche più di 6mila operatori sanitari contagiati. Si tratta di circa un sesto del numero totale delle persone colpite da Sars Cov2: 6346 su un totale di 40.008 persone (al 24 giugno), secondo i dati recenti del ministero della Salute ucraino. Un’incidenza elevata che solleva molti dubbi sullo stato di protezione degli operatori sanitari, che combattono la pandemia in prima linea.  

In precedenza il ministro della Salute Maksym Stepanov in una trasmissione locale, alla domanda del conduttore sul perché i medici ucraini fossero così vulnerabili al virus, aveva osservato che gli ospedali ucraini proprio all’inizio dell’epidemia non erano attrezzati a sufficienza per affrontare una sfida del genere. 

L’Ufficiale Sanitario del Paese Viktor Lyashko, come riportano i media locali, aveva collegato il numero elevato di contagi nel personale sanitario con l’insufficiente controllo iniziale delle infezioni negli ospedali. In più, all’inizio della pandemia tanti medici si sono lamentati della mancanza di mezzi di protezione base come mascherine, guanti e tute.

Ora in alcuni regioni i medici si rifiutano di lavorare con i malati col COVID–19 e si licenziano di massa. Così, in un dispensario di radioprotezione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale, una parte del personale medico si è licenziata, dopo che è stata pianificata la riconversione dell’ospedale a struttura per il trattamento di pazienti Covid-19. Solo 15 o 16 medici hanno accettato di lavorare con i pazienti colpiti dal virus, come riportano le parole della direttrice diffuse dall’agenzia Interfax-Ucraina. 

La situazione dell’epidenia in Ucraina sta precipitando: secondo le ultime statistiche nelle ultime 24 ore ci sono state 994 persone contagiate e 16 morti, 349 persone sono guarite.

Cecenia

La madre della ventitreenne cecena Madina Umaeva si è scusata con il leader della Repubblica Ramzan Kadyrov – che avrebbe avuto il Coronavirus – per le parole sull’omicidio di sua figlia e sulla presunta violenza domestica che, secondo lei, avrebbe subito la ragazza. Le scuse sono state mandate in onda su un canale televisivo della capitale Grozny, scrive Mediazona con riferimento al Kavkaz Reality. 

La giovane ragazza, già madre di tre bambini piccoli, è morta il 12 giugno. A sollevare una forte discussione pubblica è stata la sua improvvisa morte nonché la sepoltura notturna. La madre aveva raccontato ai media locali che poco prima della sua morte Madina aveva litigato con la famiglia di suo marito per il fatto che avesse acquistato una TV con i soldi del capitale materno. La ragazza è stata sepolta in fretta di notte. La madre sosteneva che sua figlia non ha avuto nessuna malattia cronica che avrebbe potuto causare una morte improvvisa.

Dopo una forte discussione pubblica, nonché l’insistenza della famiglia della ragazza sulla versione della morte violenta per mano del marito, il corpo di Madina è stato riesumato. Dopo la procedura le autorità hanno affermato di non avere trovato nessun segno di morte violenta sul corpo della ragazza. Il leader ceceno Kadyrov ha chiesto alla madre di rivelare chi fosse stato per primo a sostenere la versione dell’omicidio di Madina. Non è la prima volta che coloro che disobbediscono l’ordine di Kadyrov sono costrette a chiedere scuse pubblicamente. 

Russia 

Il 25 giugno in Russia è iniziato il voto sugli emendamenti alla Costituzione russa che, tra l’atro, potrebbero permettere a Vladimir Putin di usurpare il potere nel Paese fino al 2036. Per la prima volta nella storia del Paese le votazioni continueranno per una settimana, scrive Meduza. A Mosca e nella regione di Nizhny Novgorod si può votare online, in altre città solo recandosi presso i seggi elettorali. I primi risultati dovrebbero essere annunciati il 1 luglio. 

Foto in evidenza Wikimedia Commons/ © Raimond Spekking / CC BY-SA 4.0

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