Immigrazione: il “Progetto Eldorato” che colora d’oro le chiese
Scritto da Radio Bullets in data Maggio 15, 2021
Eldorato è un progetto che racconta “l’illusione di questo millennio”: l’esistenza di una terra dorata dove ci sono benessere e futuro. Una terra lontana di cui si sa poco e di cui si immaginano meraviglie; una terra al di là della linea dell’orizzonte che ce la nasconde. Quel pensiero, quel sogno alla base di ogni migrazione.
Il progetto, ideato e prodotto dall’artista Giovanni de Gara (Firenze, 1977), si articola in una serie di installazioni site-specific in cui l’artista riveste d’oro i portali delle chiese utilizzando come materia prima un oggetto salva-vita: le coperte isotermiche, normalmente usate per il primo soccorso in caso di incidenti e calamità naturali ed entrate nell’immaginario collettivo come “veste dei migranti”.
Il viaggio di Eldorato è iniziato il 28 giugno a Firenze, dalle tre porte dell’Abbazia di San Miniato al Monte in occasione delle celebrazioni del millenario dalla sua fondazione. Con lo stesso “oro salvifico” sono state e saranno rivestite le porte di chiese e luoghi simbolici italiani, nella speranza di concludere il percorso sulla soglia di San Pietro. In questo momento si trova a Roma, alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere una riflessione profonda sul tema dell’accoglienza verso ogni individuo, senza distinzione di razza, genere e credo, e di dare un segno di calore e salvezza a partire dalla contemplazione di un oro che splende, non per carati ma per la bellezza, e la semplicità del suo messaggio.
Il messaggio che queste porte dorate trasmettono è infatti il messaggio del Vangelo, un messaggio di pace, di speranza, di fratellanza, di misericordia nei confronti di chi è più fragile: è questa misericordia che fa risplendere la chiesa e la vita di ognuno di noi.
Queste porte dorate vogliono annunciare le porte del Regno dei Cieli e ci ricordano che anche qui in terra risplende quella luce che è origine e fine di tutto. È questo lo splendore che il progetto Eldorato attende, anche se tutto sembra andare in un’altra direzione. Una direzione in cui chi arriva sulle nostre terre sperando di trovare pace, lavoro e benessere, nel migliore dei casi trova solo l’oro di una coperta isotermica.
Viviamo nell’epoca delle fake-news e delle contraffazioni, del complottismo e delle false speranze, e da questo prende forma il nome del progetto. Eldorato è infatti un’evidente distorsione del luogo immaginario per eccellenza (l’Eldorado) ed è stato deformato come viene deformata la realtà dei fatti, specialmente in materia di immigrazione.
Sul piano etimologico, esso deriva dal termine ebraico “El”, che significa Dio, il Dio Dorato, riferimento ultimo di chi, abbandonando la propria terra e una parte di sé, arriva a una Terra Altra, madre in spirito. Una terra che, in una visione interiore, concede generosa la possibilità di ripartire e realizzare sé stessi.
È questa la terra promessa da Eldorato, una terra che sta dentro di noi, l’unica che tutti possiamo raggiungere. Avvicinandoci a queste porte dorate possiamo specchiarci e riflettere, possiamo riconoscerci e varcare quella soglia per una dimensione che non è solo materiale.
Da giugno 2108 sono state realizzate le porte di più di 60 chiese in tutt’Italia.
Si è unita al progetto anche l’unione delle comunità islamiche d’Italia (UCOII) con 5 moschee ancora da realizzare.
Hanno aderito al progetto con le rispettive chiese:
Chiesa cattolica
Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte
Cardinale Francesco Montenegro, Cardinale di Agrigento
Arcivescovo Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo
Vescovo Paolo Giulietti, vescovo di Lucca
Don Carmelo la Magra, parroco di Lampedusa
Don Massimo Biancalani, parroco della parrocchia di Vicofaro
Don Andrea Bigalli, Libera
Don Paolo Tofani, parroco di Santomato
Padre Agostino Nuvoli, Monastero di San Giovanni Evangelista, Parma
Don Luca Camilleri, responsabile dell’Ufficio Ecumenismo, Agrigento
Don Nandino Capovilla, parroco della chiesa della Resurrezione, Marghera
Patriarca Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia
Don Franco Tassoni, parroco di San Mauro, Pavia
Vescovo Corrado Sanguinetti, Vescovo di Pavia
Don Antonio Loffredo, parroco di Santa Maria della Sanità, Napoli
Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano
Padre Arcadio Sicher, missionario francescano
Cardinale Crescienzo Sepe, Cardinale di Napoli
Don Enzo Papa, parroco del Duomo di Napoli
Don Giorgio Pisano, parroco del Sacro cuore, Portici NA
Don Fabio Corazzina, parroco di Santa Maria In Silva
Vescovo Domenico Mogavero, vescovo di Mazzara
Don Francesco Fiorino, rettore della chiesa di san Giovanni Battista di Marsala
Don Paolo Farinella, parroco di San Torpete, Genova
Don Roberto Vinco, parroco di San Nicolò all’Arena, Verona
Vescovo Lorenzo Ghizzoni, vescovo di Ravenna-Cervia
Vescovo Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana
Don Mario Marchiori, parroco di Quarenga e Cossato, Biella
Padre Enzo Fortunato, Sacro convento di Assisi
Padre Benoit Standaert, esegeta biblico, monaco benedettino
Chiesa protestante
pastore Peter Ciaccio, chiesa valdese di Palermo
pastore Michel Carbonnier, chiesa metodista di Bologna
pastore Bernd S. Prigge, chiesa luterana di Venezia
pastora Letizia Tomassone, chiesa valdese Firenze
pastore Carmine Bianchi, chiesa battista Firenze
pastori Franziska e Friedemann Mueller, chiesa luterana, Firenze
pastore Estell Blake, Esercito della salvezza, Firenze
pastore Leonardo magrì (Dino), chiesa valdese di Napoli
pastora Dorothea Mueller (Thesie), chiesa valdese di Napoli
pastora Kirsten Thiele, chiesa luterana di Napoli
pastora Alessandra Trotta, chiesa metodista di Portici
pastora Anne Zell, chiesa valdese di Brescia
pastore Giuseppe Ficara, chiesa valdese di Luserna San Giovanni
pastore Marcello Selvaggio, chiesa valdese di Torre Pellice
pastore Stefano D’Amore, chiesa valdese di Villar Pellice
pastore Ivano De Gasperis, chiesa battista, Roma
pastora Joylin Galapon, chiesa metodista, Roma
pastore William Jourdan, chiesa valdese di Genova
pastora Elisabeth Kruse, chiesa luterana di Genova
pastore Lino Gabbiano, chiesa battista di Genova
pastora Laura Testa, chiesa valdese di Verona
pastore Antonio Adamo, chiesa valdese di Lucca
Parabhakti, presidente centro Hare Krsna Villa Vrindavana, Firenze
società civile
Tomaso Montanari, storico dell’arte
Stefano Mancuso, scienziato fondatore della neurobiologia vegetale
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo
Mirko Degli Esposti, prorettore dell’università di Bologna
Luigi De Magistris, sindaco di Napoli
Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala
Francesco Malavolta, giornalista e fotoreporter lungo le rotte migratorie
Emanuela Fiori, direttrice del Museo Nazionale di Sant’Apolinare in Classe
Laura Castelletti, vicesindaco di Brescia
Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per la tutela dei diritti umani
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