Teheran, si schianta un aereo diretto a Kiev
Scritto da Julia Kalashnyk in data Gennaio 8, 2020
Il Boeing 737 dell’Ukrainian International Airlines (UIA) si è schiantato poco dopo aver decollato dall’Aeroporto Internazionale di Teheran-Imam Khomeini. La notizia è stata riferita dalle agenzie di stampa iraniane Shehab и ISNA.
Secondo varie fonti, a bordo dell’aereo si trovavano tra le 167 e le 180 persone, morte tutte in seguito dell’incidente.
Secondo l’Ukrainian International Airlines, il volo è partito da Teheran a Kyiv alle 5:15 ora locale. Il servizio Flightradar24 ha riportato che le ultime informazioni sulla posizione dell’aereo sono state ricevute nell’area della città di Parand, vicino a Teheran.
Crash moment, Credit: unknown pic.twitter.com/QvGtSW22gQ
— Pedram Azimaie (@carp3) January 8, 2020
I media iraniani hanno definito la causa del disastro un problema tecnico: non ci sarebbe quindi alcun collegamento con quanto sta accadendo nell’area e l’attacco missilistico dell’Iran a due basi militari americane in Iraq della notte tra il 7 e l’8 gennaio. Allo stesso tempo, il quotidiano giordano Al-Hadath ha riferito che l’aereo avrebbe potuto essere abbattuto accidentalmente da un razzo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha cancellato la sua visita ufficiale in Oman e sta tornando a Kyiv, come riporta il suo canale Telegram.
UPDATE: Come è stato riportato da poco dall’agenzia iraniana Mehr, l’Iran non darà a Boeing le scatole nere dell’aereo ucraino schiantato oggi subito dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran con 176 persone a bordo. Il capo dell’aviazione civile iraniana Ali Abedzadeh non ha specificato in quale Paese saranno inviate le scatole nere per essere analizzate.
In copertina immagine Flightradar24
Leggi/ascolta anche:
- Le prime tappe di Eleonora Viganò, per la rubrica Vieni via con me
- CES 2020: sexy novità a Las Vegas
- 2020: obiettivo scienza, di Raffaella Quadri per la rubrica Technomondo
- Europa, la Signora del super anello, di Raffaella Quadri
- Il notiziario di oggi
- Hong Kong, l’Italia risponde alle parole dell’ambasciata cinese a Roma
- Vorrei farmi leggere le carte
- Goccia su goccia, un podcast di Raffaella Quadri
- Spia cinese defeziona in Australia e svela tutte le operazioni del Partito Comunista all’estero
- Elezioni in Sri Lanka tra tensioni e violenze
- Yemen, milioni di persone senza acqua
- Tanzania, incostituzionale il matrimonio delle minorenni
- Essex, nel camion anche vietnamiti
- Llegada, llegada!
- Cicek, Bradie, Elizabeth e le altre
- Raid in una scuola elementare palestinese
- Australia, si schianta aereo antincendio
- Polonia, campagna contro l’omofobia per le elezioni
E se credete in un giornalismo indipendente, serio e che racconta dai posti, potete sostenerci andando su Sostienici