Il continuo divenire della scienza

Scritto da in data Dicembre 29, 2021

Si sta concludendo anche quest’anno. Un anno per molti versi anomalo, caratterizzato dalla voglia di riconquistare una normalità ancora di là da venire.
A Technomondo abbiamo cercato di raccontare una parte di questo cammino, quello che riguarda la scienza e il progresso tecnologico, guardando il mondo da diversi punti di visti.

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La scienza che cura uomo e ambiente

L’attenzione di tutti anche nel 2021 è stata catalizzata dalla pandemia da Covid-19 e dai suoi effetti. Forse proprio per questo ci siamo potuti accorgere, con maggiore forza rispetto al passato, di quanto le innovazioni tecniche siano in grado di migliorare la nostra vita e la nostra salute.
Sono stati condotti studi e ricerche in questi ambiti, molti dei quali, nel corso dei dodici mesi, hanno trovato posto sulle più prestigiose riviste scientifiche.

A Radio Bullets ci siamo occupati di alcune di queste idee. Abbiamo dato spazio, per esempio, alle innovazioni per rendere più agevole la somministrazione di medicinali, come il sistema robotico impiantabile per il rilascio controllato di farmaci. Oppure l’idrogel che, aderendo ai tessuti molli danneggiati o malati, è in grado di ripararli e curarli.
Abbiamo raccontato delle minipillole con una concentrazione più elevata di principi attivi.
Come dimenticare poi le idee tech per superare quello che, per molte persone, è un ostacolo che si interpone tra sé e la medicina: le iniezioni. Tutto grazie alla siringa a pressione per iniettare farmaci, e al dispositivo per prelevare il sangue che non utilizza aghi.

In un periodo storico in cui persino la salute del mondo è precaria, abbiamo trattato dei ritrovati tecnologici per combattere i cambiamenti climatici. Dal filtro al grafene per la CO2 che combatte le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, al tema del riciclo con la compostiera domestica.
Abbiamo conosciuto poi BeachBot, il robot spazzino che ripulisce le spiagge dai mozziconi di sigarette e impara con l’AI a individuare i rifiuti da raccogliere.
Infine abbiamo scoperto che di energia – altro grande tema di attualità in questo 2021 – è pieno il mondo che ci circonda, basta sfruttare quello che già abbiamo. Come nei parcheggi sotterranei delle nostre città, grazie a un interessante sistema di pannelli geotermici.

La scienza che vince e che celebra

Stiamo dicendo addio a un anno fatto anche di competizioni. Del resto, Olimpiadi e Paralipiadi di Tokyo, benché datate 2020, si sono potute svolgere solo quest’anno. Proprio ai giochi paralimpici la tecnologia si è messa al servizio della bravura degli atleti, sfoggiando attrezzature speciali per sportivi, protesi sofisticate, fino alle speciali sedie a rotelle e alle biciclette modificate. Il più bell’esempio di tecnologia, quella a servizio della persona e che serve davvero; che da sola non è sufficiente ma è in grado di aiutare a fare la differenza.

Mentre l’estate 2021 a Tokyo è stata iridata, il tricolore italiano è sventolato sul mondo in tutte le stagioni e non solo per meriti sportivi.
Abbiamo avuto l’onore di celebrare i fisici Alessandra Buonanno e Giorgio Parisi. La prima per il proprio contribuito allo studio delle onde gravitazionali, insignita di tre riconoscimenti: Medaglia Galileo Galilei, Medaglia Dirac e premio Balzan 2021. Il secondo, premiato per gli studi dei sistemi complessi niente di meno che con il Nobel per la fisica 2021.

Abbiamo dunque celebrato sportivi, scienziati, ricercatori e non potevamo certo dimenticare i poeti. O meglio, il poeta per eccellenza, il sommo. Il 2021 è stato l’anno del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri e in tutto il paese per il Dantedì, il 25 marzo, sono stati organizzati eventi, anche dal mondo scientifico, che hanno unito il mondo della letteratura a quello dell’astronomia.

La scienza che guarda in su

Parlando di astronomia e dintorni, il 2021 è stato senza dubbio l’anno dello spazio con la conquista di Marte e l’atterraggio sul pianeta rosso, il 18 febbraio, del rover Perseverance. Dal suo occhio tecnologico sono giunte fino a noi le immagini del piccolo elicottero Ingenuity che ha compiuto con successo il primo volo a motore su un pianeta diverso dalla Terra.
Si resta nell’ambito delle prime volte anche per i due viaggi che hanno dato il via ufficiale al turismo spaziale: quello della Virgin Galactic di Richard Branson, seguito pochi giorni dopo dal lancio di Blue Origin di Jeff Bezos.
Un’esperienza, quest’ultima, resa ancora più speciale dal fatto che decretasse il debutto nello spazio di Mary Wallace Funk, diventata finalmente astronauta a 82 anni dopo avere atteso per sei decenni il tanto sognato riconoscimento.

A proposito di spazio, l’anno si conclude con un evento storico che ha visto l’uomo conquistare un’altra fetta di cielo, quella più bruciante e ambita: il Sole. La sonda Parker Solar Probe della Nasa si è avvicinata alla nostra stella – sfiorandone la corona, la parte più esterna dell’atmosfera – come nessun velivolo e oggetto fabbricato dal genere umano aveva mai fatto prima. Ci porterà notizie e dati che saranno la base di altre ricerche scientifiche, ma questa è una storia ancora da scrivere e da narrare.

Vi abbiamo parlato di tutto questo e tanto, tantissimo, è rimasto da raccontare, perché la scienza procede inesorabile ponendosi nuove sfide, mettendosi in discussione e alla prova, confermando o confutando le proprie ipotesi. Del resto il percorso scientifico è esattamente questo: un continuo costante divenire. E noi, con Technomondo, proveremo a raccontarvene un pezzetto.

Musica: “Never Ending Story” (soundtrack di “La storia infinita”) – Limahl
Foto in copertina: Geralt da Pixabay

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