CoronaCheck: chiedilo all’algoritmo
Scritto da Raffaella Quadri in data Aprile 8, 2020
Identificare le fake news? A volte non è affatto semplice. In particolare quando si ha a che fare con dati e numeri consistenti e in continuo mutamento, come nel pieno dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Al fine di verificare quali siano le informazioni statistiche corrette e aggiornate sul coronavirus nasce un sito web di fact checking.
Musica: “Once Upon A Dream” (soundtrack “Maleficent”) di Lana Del Rey
Photo credits: Steven Liao da Pixabay
“Algoritmo, algoritmo delle mie brame, chi è il più bugiardo del reame?”
Se una volta erano gli specchi ad avere il nefasto compito di dare risposte scomode, ora tocca a un algoritmo. Sarà lui a svelare al mondo se stiamo mentendo o meno.
Non lasciatevi prendere dall’entusiasmo: l’algoritmo di cui parleremo oggi non serve per verificare la veridicità delle parole del partner. Del resto per il momento potete anche dormire sonni tranquilli, la Lei o il Lui di turno non può andare da nessuna parte.
Piuttosto l’algoritmo serve a verificare se i numeri e le informazioni sull’epidemia da coronavirus, con cui ogni giorno abbiamo – purtroppo – a che fare, siano corretti o meno. E scoprire così se alcune notizie siano vere oppure se siano fake news.
Numeri da coronavirus
Nella miriade di informazioni e di dati che ogni giorno si susseguono al ritmo dell’espansione del contagio, si rischia di non sapere più quale direzione prendere. Verificare l’attendibilità dei fatti però non è semplice. Alcuni ricercatori hanno quindi pensato di realizzare un sito internet basato sull’uso combinato di un algoritmo e dell’intelligenza artificiale (AI).
È così che i ricercatori del Dipartimento di Data Science della scuola di ingegneria Eurecom, in Francia, insieme a quelli della statunitense Cornell University – con i quali ha collaborato anche la Johns Hopkins University, sempre negli Stati Uniti – hanno realizzato il sito CoronaCheck. Ovvero un sistema capace di verificare automaticamente e scientificamente le affermazioni statistiche che riguardano il contagio da Covid-19.
Come funziona il sito di fact checking
Ma come funziona il controllo dei dati del sito? Si basa su un algoritmo e sull’intelligenza artificiale che incrociano i dati ufficiali provenienti dall’OMS – l’Organizzazione mondiale della sanità – con quelli forniti quotidianamente dai governi dai ministeri della salute di diversi paesi contagiati dal virus– tra cui anche l’Italia.
Questo gli permette di verificare la veridicità di una determinata informazione e fornire il dato corretto sui numeri riguardanti:
- i contagi di coronavirus
- le persone guarite
- i decessi
- i tassi di mortalità.
Entrando nel sito web CoronaCheck è possibile inserire l’informazione statistica che si vuole verificare, digitandola sotto forma di frase nell’apposito spazio – per esempio “In Italia ci sono stati 700 casi in totale in febbraio”. L’algoritmo sarà in grado di verificare se l’affermazione sia vera o falsa, e di fornire il dato corretto e aggiornato riguardante quella specifica notizia.
In caso invece il sito non abbia nel proprio database questa informazione o la stessa non sia sufficientemente specifica da essere verificata, il sistema chiederà l’inserimento di una frase differente per arrivare poi alla risposta o porrà alcune domande di approfondimento per migliorare la propria capacità di risposta.
Questo processo continuo di inserimento di nuovi quesiti da parte degli utenti permette all’intelligenza artificiale del sistema di apprendere e migliorarsi, arricchendosi di nuovi gruppi di risposte, aggiornati ovviamente con i dati correnti.
Un mezzo di potere accedere davvero, in tempo reale, ai numeri ufficiali dell’epidemia, senza lasciarsi fuorviare da notizie false. Uno strumento utile a chi lavora nel mondo delle news ma anche a quanti vogliano semplicemente avere un’informazione corretta.
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