Proteste in Iran: un migliaio di arresti

Scritto da in data Novembre 18, 2019

Un migliaio manifestanti sono stati arrestati in Iran durante proteste contro il rincaro del prezzo del gas, riferisce l’agenzia Mehr.

Dopo l’introduzione del sistema di modifica del prezzo del gas, circa 100 banche e 57 negozi sono stati incendiati o saccheggiati durante le manifestazioni degli ultimi due giorni.

Giovedì scorso, la National Iranian Oil Refining and Distribution Company (NIORDC aveva affermato che il prezzo al litro della benzina normale era salito a 15.000 rial (12,7 centesimi USA) da 10.000 rial e un limite di 60 litri al mese era stato fissato per ogni auto privata. L’acquisto avrà un costo di 30.000 riyal per litro.

Si parla di 87.400 persone scese in piazza, di cui 82.200 uomini e 5.200 donne. Danni sono stati riscontrati a proprietà private e statali a Khuzestan, Teheran, Farce e Kerman. Il bilancio provvisorio è di quattro vittime, tra cui un poliziotto a causa degli scontri delle forze di sicurezza che accusano gli americani di sostenere le proteste. Il leader supremo Ali Khamenei ha invitato la gente a non unirsi alla piazza: “Non sono un esperto, ma se i capi di tre poteri prendono una decisione, io la sostengo”.

Solidarietà arriva invece, al di là del confine dai manifestanti iracheni.

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